Escitalopram per insonnia
Buon giorno dottori,
mi farebbe davvero piacere se riusciste a dirimere una mia perplessità.
Soffro di una grave e invalidante forma di ipocondria, vere ossessioni che prendono di mira ogni volta un organo.
Faccio un esempio: nel letto, prima di dormire, temo di avere una carie a un dente e che l'anestesia mi porterà una reazione anafilattica letale, così inizio a osservare il dente, a controllare gli stimoli chimici, fisici, meccanici, poi appurato che il dente non ha nulla torno a dormire.
Dopo cinque minuti la paura ricomincia e mi rialzo.
E così per quasi tutta notte.
Ogni volta una patologia diversa, una volta l'appendicite, una volta l'aneurisma ecc.
Purtroppo la conoscenza dell'ambito medico mi ha molto peggiorato.
Avendo io una cultura accademica (ho due lauree, dottorato di ricerca ecc.
) ho acquisito una formazione parallela medica, acquistando praticamente tutti i libri di testo della facoltà di Medicina e studiandomeli uno per uno.
In passato sono stato curato con benzodiazepine, alle quali negli sono diventato dipendente (oltre che astinente e "tollerante") e dalle quali mi sono liberato con grande fatica.
Ora un nuovo psichiatra mi ha indicato l'escitalopram come farmaco indicato per il DOC, in passato ero stato curato con il trazodone, ma il trittico mi dava inaccettabili effetti collaterali, come capogiri e vertigini tali da non riuscire a stare in piedi, ipotensione ortostatica ecc.
Con l'escitalopram (10 mg al mattino) ho risolto dopo decenni (ho 41 anni e ho iniziato a 19 anni a soffrire) al 100% i miei disturbi, non mi sembra vero di vivere una vita che non immaginavo potesse esistere.
L'escitalopram lo prendo da quasi tre mesi.
Purtroppo però ho una insonnia molto marcata e lo psichiatra mi ha somministrato Zolpidem, una compressa 10 mg la sera.
Purtroppo ha fatto effetto per pochissimi giorni, ora per dormire devo tornare al Minias, 10/15 gocce.
Anche se lo Zolpidem, in quanto Z drug, non è una bdz ma agisce comunque sul Gaba, mi piaceva in quanto pensavo di essermi liberato dalle benzodiazipne, devo tuttavia constatare come non faccia alcun effetto, mentre col minias dormo, anche se l'effetto dura sempre meno e capita che devo assumerlo anche due volte per notte, perchè dopo poche ore torno sveglio.
Il medico mi ha riferito che in caso si potrà aumentare l'Escitalopram per dormire meglio.
Questa è la mia perplessità: aumentare un farmaco che mi ha causato l'insonnia per curare l'insonnia?
Lui mi riferisce (e ovviamente non ho motivo di dubitare) che certi farmaci a dosaggi maggiori risultano meno attivanti, e dunque ci sarebbe meno l'effetto collaterale dell'insonnia, a causa del cosiddetto effetto contro-regolatorio.
Vi chiedo: anche secondo voi aumentando l'Escitalopram potrei evitare le benzodiazepine per dormire?
Le quali le ho scalate negli anni e vorrei evitare un nuovo approccio?
Grazie
mi farebbe davvero piacere se riusciste a dirimere una mia perplessità.
Soffro di una grave e invalidante forma di ipocondria, vere ossessioni che prendono di mira ogni volta un organo.
Faccio un esempio: nel letto, prima di dormire, temo di avere una carie a un dente e che l'anestesia mi porterà una reazione anafilattica letale, così inizio a osservare il dente, a controllare gli stimoli chimici, fisici, meccanici, poi appurato che il dente non ha nulla torno a dormire.
Dopo cinque minuti la paura ricomincia e mi rialzo.
E così per quasi tutta notte.
Ogni volta una patologia diversa, una volta l'appendicite, una volta l'aneurisma ecc.
Purtroppo la conoscenza dell'ambito medico mi ha molto peggiorato.
Avendo io una cultura accademica (ho due lauree, dottorato di ricerca ecc.
) ho acquisito una formazione parallela medica, acquistando praticamente tutti i libri di testo della facoltà di Medicina e studiandomeli uno per uno.
In passato sono stato curato con benzodiazepine, alle quali negli sono diventato dipendente (oltre che astinente e "tollerante") e dalle quali mi sono liberato con grande fatica.
Ora un nuovo psichiatra mi ha indicato l'escitalopram come farmaco indicato per il DOC, in passato ero stato curato con il trazodone, ma il trittico mi dava inaccettabili effetti collaterali, come capogiri e vertigini tali da non riuscire a stare in piedi, ipotensione ortostatica ecc.
Con l'escitalopram (10 mg al mattino) ho risolto dopo decenni (ho 41 anni e ho iniziato a 19 anni a soffrire) al 100% i miei disturbi, non mi sembra vero di vivere una vita che non immaginavo potesse esistere.
L'escitalopram lo prendo da quasi tre mesi.
Purtroppo però ho una insonnia molto marcata e lo psichiatra mi ha somministrato Zolpidem, una compressa 10 mg la sera.
Purtroppo ha fatto effetto per pochissimi giorni, ora per dormire devo tornare al Minias, 10/15 gocce.
Anche se lo Zolpidem, in quanto Z drug, non è una bdz ma agisce comunque sul Gaba, mi piaceva in quanto pensavo di essermi liberato dalle benzodiazipne, devo tuttavia constatare come non faccia alcun effetto, mentre col minias dormo, anche se l'effetto dura sempre meno e capita che devo assumerlo anche due volte per notte, perchè dopo poche ore torno sveglio.
Il medico mi ha riferito che in caso si potrà aumentare l'Escitalopram per dormire meglio.
Questa è la mia perplessità: aumentare un farmaco che mi ha causato l'insonnia per curare l'insonnia?
Lui mi riferisce (e ovviamente non ho motivo di dubitare) che certi farmaci a dosaggi maggiori risultano meno attivanti, e dunque ci sarebbe meno l'effetto collaterale dell'insonnia, a causa del cosiddetto effetto contro-regolatorio.
Vi chiedo: anche secondo voi aumentando l'Escitalopram potrei evitare le benzodiazepine per dormire?
Le quali le ho scalate negli anni e vorrei evitare un nuovo approccio?
Grazie
[#1]
il dosaggio di escitalopram sarebbe comunque basso in questo momento ed un aumento potrebbe essere efficace nella riduzione dei sintomi residui che lamenta inclusa l'insonnia.
In alternativa sono disponibili prodotti non benzodiazepinici ma in ogni caso va raggiunto il dosaggio terapeutico dell'antidepressivo.
Dr. F. S. Ruggiero
http://www.francescoruggiero.it
In alternativa sono disponibili prodotti non benzodiazepinici ma in ogni caso va raggiunto il dosaggio terapeutico dell'antidepressivo.
Dr. F. S. Ruggiero
http://www.francescoruggiero.it
https://wa.me/3908251881139
https://www.instagram.com/psychiatrist72/
[#3]
Il dosaggio terapeutico è considerato quello da scheda tecnica quindi 20 mg per ogni singolo uso di trattamento.
https://wa.me/3908251881139
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Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 8k visite dal 29/03/2023.
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