L'olanzapina è in contrasto con gababentin e mutabon forte?

Buonasera,
sto facendo una cura con Gababentin 900 mg/ Mutabon Forte 4 mg+25 mg 3 compresse al giorno.
In questi giorni sto malissimo con il doc, mi fa male la testa, la sento di scoppiare.
Mi è stato detto dal mio medico che posso aggiungere olanzapina 20 mg nel frattempo di una visita che si svolgerà a fine mese.
Vorrei avere conferma da voi che non va in contrasto con i farmaci sopra facendo danni e, in maniera breve e semplice, il perché.


Grazie
[#1]
Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 44.9k 1k 248
No, mi scusi, è una domanda assurda.
Che vuol dire se fa danni e se non li fa, il perché. Se mai spieghi Lei perché le viene in mente addirittura che faccia danni così senza un perché.
Sta male col doc, ma non c'è una terapia per il doc.

Dr.Matteo Pacini
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[#2]
Attivo dal 2022 al 2023
Ex utente
Grazie per la risposta. Alcuni farmaci non possono essere incompatobili tra loro? In che senso non c'è una terapia col doc. Per avere la mia situazione più chiara, c'è il mio ultimo consulto sulla cura doc
[#3]
Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 44.9k 1k 248
Non sta assumendo terapie per il doc.

Certo che alcuni farmaci possono essere incompatibili, ma perché le viene in mente che lo siano questi ? Mi pare una paura senza oggetto, sono farmaci diversi ma non chiede di una interazione precisa, così in generale.
Pensa che il suo medico non se ne intenda ?

Dr.Matteo Pacini
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[#4]
Attivo dal 2022 al 2023
Ex utente
Sulla prima frase è d'accordo con il mio medico. In che modo la cura che sto assumendo mi ha migliorato l'attenzione, su cui avevo problemi gravissimi? È una mia impressione?

Volevo sapere se è d'accordo anche sul fatto che non sono incompatibili.
Purtroppo, in seguiton ad esperienze passate, io ho paura e ho paura di prendere farmaci. Quindi mi vengono questi dubbi. Poi chiedo dopo e mk rispondono 'non credo". È quel numero che "non credo" a spaventarmi Quindi siccome sono farmaci diversi, non ho da temere? Mi può venire incontro e dire brevemente anche se ci sono anche altri motivi per star tranquillo. Grazie
[#5]
Attivo dal 2022 al 2023
Ex utente
Scusate, è scritto malissimo, è che che sono appena sveglio
[#6]
Attivo dal 2022 al 2023
Ex utente
Sulla prima frase è d'accordo con il mio medico. In che modo la cura che sto assumendo mi ha migliorato l'attenzione, su cui avevo problemi gravissimi? È una mia impressione?

Volevo sapere se è d'accordo anche sul fatto che non sono incompatibili.
Purtroppo, in seguito ad esperienze passate, io ho paura di prendere farmaci. Quindi mi vengono questi dubbi. Poi chiedo dopo e mi rispondono 'non credo". È quel "non credo" a spaventarmi. La psichiatria è ancora un' incognita su certe cose. Quindi siccome sono farmaci diversi, non ho da temere? Mi può venire incontro e dire brevemente anche se ci sono anche altri motivi per star tranquillo. Grazie
[#7]
Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 44.9k 1k 248
Infatti, rispondere alle domande ossessive le alimenta.

Dr.Matteo Pacini
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[#8]
Attivo dal 2022 al 2023
Ex utente
Ho capito, ma io in pratica che devo fare?
[#9]
Attivo dal 2022 al 2023
Ex utente
Lunedì mi sono masturbato e da quel giorno sto malissimo. Ho bisogno di prendere qualcosa che mi aiuti. Io credo che se uno è ossessivo deve essere aiutato e guidato a migliorare mettendosi sullo stesso piano. Parere mio
[#10]
Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 44.9k 1k 248
Il vecchio discorso che quindi il medico non capisce il paziente. Cosa vuol dire "mettersi sullo stesso piano" ? Mettersi nei panni ? Anzi, dal medico può avere molto di più, mettersi nei panni della malattia, che la guida fuori strada. Stesso piano nel senso che a domanda ossessiva deve corrispondere risposta ? No, a meno che non voglia che il medico la faccia peggiorare a forza di risposte alle domande ossessive, esattamente come fa da solo guidato dal disturbo.

In ogni caso inserisce degli elementi che non si capisce che c'entrino. Lei un medico ce l'ha, chiede qui per sapere cosa fare in che senso ? E' già in programma anche questo con il suo medico. Questo non è un servizio di indicazione di cosa assumere o cosa fare, per quello ha il suo medico che le dà indicazioni.

Dr.Matteo Pacini
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[#11]
Attivo dal 2022 al 2023
Ex utente
Più che mettersi nei panni, rispondere ai dubbi nei limiti del possibile evitando che la cosa degeneri. Si può trovare una via di mezzo dal tacere e lasciare il paziente in preda alle sue preoccupazioni.

Capisco il suo ragionamento e i motivi del suo agire, davvero, ma se uno arriva ad un punto che ha paura di prendersi i farmaci, e quindi è paralizzato nel dolore, secondo me il medico dovrebbe tranquillizzarlo.

Io ho fatto una semplice domanda. Da quello che ha scritto, presumo che quindi non vada in contrasto.

Si, ho un curante che mi ha detto si, ma in psichiatria è sempre bene sentire più voci. Mi sono fidato in passato e sono stato /sto male per farmaci.
[#12]
Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 44.9k 1k 248
No, si sbaglia. Questa via di mezzo non esiste, tra andare avanti e indietro non c'è una via di mezzo.
O vuol vedere il problema che ha, oppure si rifiuta di vederlo, o ci sta proprio che non lo veda per effetto del problema stesso.
Dire che fa domande, o che le domande sono lecite, o che insomma, si potrebbe comunque dar soddisfazione, o che uno è cattivo nel non rispondere significa semplicemente non aver capito la questione.

Sbaglia anche nel discorso terapeutico. Le tecniche con cui si esce dalle ossessioni non prevedono il tranquillizzare ma se mai il contrario, le tecniche di esposizione e provocazione si basano proprio sul questo.

Dire che ha capito e poi dire che però ci vorrebbe una via di mezzo equivale a dire che ha capito (forse) ma non accetta, quindi operativamente non ha capito.

Anche perché, quando Lei chiede di essere tranquillizzato, già tradisce una cosa. Lei non vuole una risposta, vuole essere tranquillizzato. E chi ha detto che la risposta data alla lettera la tranquillizzerebbe ? L'esatto contrario. Le rassicurazioni non funzionano perché sono razionalmente demolibili, e le risposte alla lettera sono tutte uguali, rispondono alla domanda "è possibile", per cui hanno una risposta già preordinata, e non tranquillizzano per niente.

Dr.Matteo Pacini
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[#13]
Attivo dal 2022 al 2023
Ex utente
Capisco, ma quindi che devo fare in questo caso?
[#14]
Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 44.9k 1k 248
E' una domanda senza oggetto. Ha riferito di avere ricevuto delle istruzioni dal medico. Prima riceve istruzioni e poi si chiede cosa deve fare ?

Dr.Matteo Pacini
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[#15]
Attivo dal 2022 al 2023
Ex utente
Le ho detto, voglio più parere. Posso aggiungere 20 mg di olanzapina o crea problemi? Non è sua responsabilità, ma del mio medico. È una domanda tecnica sulla prescrizione di un altro
[#16]
Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 44.9k 1k 248
E anche io le ho detto che non vedo in che modo uno o dieci pareri dati senza un vero motivo possano esserle utili. Sono altri pareri di cui non fidarsi.
No, non è una domanda tecnica sulla prescrizione dell'altro, falso: è una domanda che da una parte è "possono dare problemi i farmaci associati tra di loro", e dall'altra è il bisogno di avere un secondo parere senza un motivo tecnico (altrimenti sarebbe relativa ad una interazione perché c'è un dubbio preciso).

Qualsiasi farmaco può avere interazioni ed effetti negativi (che riempiono infatti i foglietti illustrativi), e ciò non ha niente a che vedere con il fatto che sia sensato prescriverli.

Dr.Matteo Pacini
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[#17]
Attivo dal 2022 al 2023
Ex utente
Che motivo tecnico devo avere, mica sono un medico?! Senta, io ho avuto. problemi in passato con i farmaci, mi hanno portato appiattimento emotivo che è rimasto anche dopo la sospensione e prego Dio o qualsiasi eventuale divinità che possa esistere che dipenda da altro o sia suggestione profonda. Quindi perciò ho paura, ma nel frattempo sto male.
[#18]
Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 44.9k 1k 248
Quindi per forza uno che riceve una prescrizione deve metterla in dubbio ?

Ha paura di poter avere appiattimento emotivo coi medicinali. Ma ha anche un medico a cui farlo presente se è così. La preoccupazione non deriva solo da questo, a mio avviso è una preoccupazione ridondante, il che non significa irrazionale, illecita o strana.

Ma questo che ha a che fare con la richiesta di interazioni che diceva prima ?

Dr.Matteo Pacini
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[#19]
Attivo dal 2022 al 2023
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L'ho fatto presente ai medici e mi dicono di no, ma intanto da allora provo questa cosa.

Non mi è stato prescritto, ma confdrmato che si poteva fare. Se me l'avessero prescritto, starei più tranquillo.

È una fobia, lo so, ma che posso farci?
Che ne so, interazioni possono far male.

Se vuole aiutarmi, risponda gentilmente se è sicuro al 100% che non darebbe problemi e brevemente perché. Forse continuerei ad aver paura, ma mi tacerei.
[#20]
Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 44.9k 1k 248
No, proprio è completamente preso dal meccanismo dell'ossessione, e insiste come se fosse una cosa sana. Non ci può far nulla ma mica significa che esista la risposta che Lei vuole. La risposta che l'ossessione vuole non esiste. Ma questo mica per questa domanda, per qualsiasi domanda ossessiva.

" se è sicuro al 100% che non darebbe problemi e brevemente"

La pare una domanda seria ?

"È una fobia, lo so, ma che posso farci?"
Appunto, non può farci nulla, ma chi le risponde si, può evitare di alimentarla.

"Che ne so, interazioni possono far male.": e io che cosa le ho scritto mi scusi ? E' che Lei non legge, cerca solo la risposta alla lettera che Lei ha imposto che ci debba essere, il resto non lo considera. Risposte che si dà da solo, poi, ovviamente.

Dr.Matteo Pacini
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[#21]
Attivo dal 2022 al 2023
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Ha ragione, lo so bene che le mie ossessioni non sono leggere. Si, mi sembra una domanda seria da parte di chi soffre e allo stesso tempo ha paura. Quindi allo stato attuale io devo soffrire, la cura che mi hanno dato fa poco sul doc e poco farà......
[#22]
Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 44.9k 1k 248
La cura attuale non è puntata sul doc. Questo infatti l'ho detto all'inizio. Non so il motivo.

" Si, mi sembra una domanda seria da parte di chi soffre e allo stesso tempo ha paura. "

No, questa è una domanda che può essere concepita da chi sta male, ma dire che sia una domanda sensata obiettivamente non si può.

Dr.Matteo Pacini
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[#23]
Attivo dal 2022 al 2023
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Ok ma mi può rispondere chiaramente? Io ho bisogno di assumere questo farmaco
[#24]
Attivo dal 2022 al 2023
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È una cura off-label
[#25]
Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 44.9k 1k 248
No ma adesso non ci siamo proprio come uso di questo spazio. Chiede a me se lo deve assumere ? Ma non ci siamo proprio, si legga le regole del sito e di cosa si può chiedere nei consulti.
Ha bisogno ? Ma che sta dicendo ? Lei ha ricevuto una prescrizione dal suo medico con cui è regolarmente in contatto.

E se è una cura off label che cambia di tutto il ragionamento ? Lei ancora non ha mica capito di cosa stiamo parlando...

Non chieda indicazioni sul sito o conferme su cosa deve prendere. E se chiede consulti cerchi di leggere le risposte. Invece di fissarsi sulla sua domanda.

Dr.Matteo Pacini
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[#26]
Attivo dal 2022 al 2023
Ex utente
Anche lei dovrebbe leggere meglio le risposte. Non sto chiedendo se devo prenderle come a chiedere una prescrizione a lei, sto chiedendo se POTREI prenderla per avere un'altra opinione. La responsabilità di tutto è del mio medico.

È una cura off-label per il doc credo.

A tutti questi monologhi bastava chei rispondesse si o no, e brevemente e semplicemente il perché, punto. Invece a rimarcare cosw che già so, ovvero che è una cura off label su cui ho dubbi dal principio e che sono molto ossessivo.
[#27]
Attivo dal 2022 al 2023
Ex utente
Non capite che sono in una fase di blocco sofferente da cui non riesco ad uscire. Sei ossessivo, stop, spegni il cervello e segui il medico (ho abbastanza esperienza per dire che ognuno dice una cosa diversa, vatti a fidare di UNO). So che sono molto suggestionabile, poi, quindi se uno non mi tranquilizza.
[#28]
Attivo dal 2022 al 2023
Ex utente
Non riesco a fare nulla
[#29]
Attivo dal 2022 al 2023
Ex utente
Ora posso farle una domanda più precisa. So che la Perfenazina è un antipsicotico, non va in contrasto con l'olanzapina?
[#30]
Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 44.9k 1k 248
L'assunzione di quel farmaco non dipende in alcun modo dalle risposte che può avere qui. Si confronti col suo medico (il quale già le ha dato indicazioni). Non usi e non insista nell'usare questo spazio per avere indicazioni. Che è quello che sta cercando di fare, e per giunta risponde anche ""sto chiedendo se POTREI prenderla per avere un'altra opinione." Esatto, è quello che qui non si può dire per esempio, rilegga le linee guida.

"Non capite che sono in una fase di blocco sofferente da cui non riesco ad uscire. Sei ossessivo, stop, spegni il cervello e segui il medico"
Quando uno non asseconda non vuol dire che non capisca. E infatti poi per giustificare un "non capite" deve fraintendere quel che le si risponde.
Le si sta dicendo che ha il medico, e che già per effetto del disturbo rischia di non seguirlo, andando dietro alle logiche del suo disturbo. Figuriamoci se si discutono le ossessioni. Da una parte dice (giustamente) che se uno sta male non può farci nulla, dall'altra (ovviamente) non capisce che le sue richieste sono sintomatiche, non fonte di soluzioni.

"So che sono molto suggestionabile, poi, quindi se uno non mi tranquillizza."

Atteggiamento ricattatorio. Quindi esige di essere tranquillizzato minacciando. Se qualcuno la asseconda, le peggiorano le ossessioni. INoltre non sta chiedendo una risposta, ammesso di prendere la domanda come una domanda: Lei "esige" una risposta tranquillizzante ad una domanda assoluta, e conferma anche che chiedere se non ci possono essere problemi al 100% è una domanda seria. Se non vede l'assurdità in questo, è chiaro che poi chi non le risponde è cattivo, non capisce, e non le offre soluzioni. Il problema sta nel disturbo che le fa porre queste domande. Lei non può evitarlo. Ciò non significa che gli altri debbano ignorare che tale è.

La cura che ha ricevuto sarà una cura off-label per il doc, benissimo. Nessuno mette in dubbio alcunché. Il problema non sussiste. Ha un medico e una prescrizione. Non cerca secondi pareri su niente in particolare ma pone domande su qualsiasi cosa, o generiche sul tutto.

Dr.Matteo Pacini
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[#31]
Attivo dal 2022 al 2023
Ex utente
Ho un medico che vedo una volta al mese, o meglio vedo gli assistenti, al Policlinico e con cui non ho contatti o da cui non ricevo risposte. Dato che, in seguito ad una masturbazione (eh si, figuratevi le ossessioni che ho) dovrò buttare il sangue letteralmente per settimane, ho chiesto al mio medico privato se potevo aggiungere l'olamzapina. Il mio medico, che risponde come gli gira la luna, mi ha detto di si. Se non si può fare, meglio fermarci qua, inutile che scrivo. Mi rendo conto che sia una domanda stupida, ma guardando oltre si capisce che è appunto una richiesta di rassicurazione. Tutto a posto, me la cavo io. Grazie per la consulenza
[#32]
Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 44.9k 1k 248
NO, non in seguito ad una masturbazione, se mai a causa del suo disturbo. Quindi ha due medici, uno privato che gli risponde in maniera che Lei valuta insensata, e allora mi scusi, perché fa riferimento ad un medico di cui non si fida ?
Non c'è niente su cui cavarsela o meno. Se riceve delle indicazioni ma non si fida, o c'è un motivo per cui non si fida della persona, e allora ne cerchi uno di cui si fida, oppure c'è un motivo per cui le sembra strana la prescrizione, ma non lo espone.

Dr.Matteo Pacini
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[#33]
Attivo dal 2022 al 2023
Ex utente
Certo che è il mio disturbo, ma esplode in occasione della masturbazione. Non è che non mi fido, le ho scritto già ampliamente che voglio il parere di più persone, visto che la psichiatria è così soggettiva. Dei dubbi sulla terapia ce li ho, ma la sto facendo perché mi porta come vantaggio una vitalità che nessun antidepressivo preso finora mi ha mai portato e perché ancora devono passare i due mesi chenci vogliono per agire.
[#34]
Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 44.9k 1k 248
Finché è ancorato a quella, si. Ma si ancorerebbe ad altro, non essendo ancorato in maniera esclusiva. Quindi l'importante è non credere che ci sia qualcosa di specifico nel tipo di innesco.
Il parere di più persone lo ottiene anche sul fatto che 2+2 faccia 4. E non è per questo che lo chiede, ma per la compulsione a chiedere, contro ogni sua valutazione del resto (troverebbe logico non chiederlo, ma chiederlo le viene irrefrenabile).

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