Depressione ed ansia
A seguito di un intervento importante alla colonna vertebrale (artrodesi d10-l5) e di altre serie problematiche familiari sto vivendo da qualche mese un periodo di ansia e depressione (in passato ho avuto altri episodi che si sono risolti positivamente).
La psichiatra a cui mi sono rivolto, con diagnosi di personalità ossessiva e distimia, mi ha prescritto la seguente cura che faccio dal 5 dicembre dello scorso anno: entact 20 mg, una compressa al giorno, lamictal 100, una compressa al giorno in due somministrazioni, trittico 150 mg una compressa al giorno.
Già all'inizio il trittico è stato diminuito a 75 mg al giorno perché mi causava una diminuzione del ritmo cardiaco (io tra l'altro sono bradicardico) ed ho dovuto pure dimezzare l'antipertensivo perché i farmaci prescritti mi causavano ipotensione.
Dopo circa due mesi ho avuto un certo beneficio: mi sentivo più sveglio anche se non riprendevo a curare i miei interessi.
La psichiatra ha ritenuto opportuno recentemente ridurre il lamictal a 75 mg al dì (per insopportabile secchezza delle fauci) ed inoltre togliere il trittico con un piano terapeutico di diminuzione che sto seguendo per non sovraccaricare il mio organismo.
Episodicamente in caso di ansia assumo il lorazepam da 1 mg.
Nonostante questa cura, attualmente, continuo a non nutrire alcun interesse (sto peggio di mattina) ed a rimanere tantissimo a letto o sul divano.
È come se avessi paura di affrontare la giornata.
Egr.
gi dottori vi chiedo: è possibile che nel mio caso l'entact non vada bene, perché ha agito solo parzialmente sulla serotonina e per niente sulla noradrenalina?
La psichiatra a cui mi sono rivolto, con diagnosi di personalità ossessiva e distimia, mi ha prescritto la seguente cura che faccio dal 5 dicembre dello scorso anno: entact 20 mg, una compressa al giorno, lamictal 100, una compressa al giorno in due somministrazioni, trittico 150 mg una compressa al giorno.
Già all'inizio il trittico è stato diminuito a 75 mg al giorno perché mi causava una diminuzione del ritmo cardiaco (io tra l'altro sono bradicardico) ed ho dovuto pure dimezzare l'antipertensivo perché i farmaci prescritti mi causavano ipotensione.
Dopo circa due mesi ho avuto un certo beneficio: mi sentivo più sveglio anche se non riprendevo a curare i miei interessi.
La psichiatra ha ritenuto opportuno recentemente ridurre il lamictal a 75 mg al dì (per insopportabile secchezza delle fauci) ed inoltre togliere il trittico con un piano terapeutico di diminuzione che sto seguendo per non sovraccaricare il mio organismo.
Episodicamente in caso di ansia assumo il lorazepam da 1 mg.
Nonostante questa cura, attualmente, continuo a non nutrire alcun interesse (sto peggio di mattina) ed a rimanere tantissimo a letto o sul divano.
È come se avessi paura di affrontare la giornata.
Egr.
gi dottori vi chiedo: è possibile che nel mio caso l'entact non vada bene, perché ha agito solo parzialmente sulla serotonina e per niente sulla noradrenalina?
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Il farmaco è un serotoninergico e l’azione noradrenergica è pressoché assente
https://wa.me/3908251881139
https://www.instagram.com/psychiatrist72/
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 864 visite dal 13/03/2023.
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