Disturbo bipolare e psicosi

Buongiorno dottori,
scrivo a seguito di un colloquio con uno psicoterapeuta che non fa parte del mio CSM di riferimento: sono diagnosticata bipolare di tipo 1, ieri in chiamata col dottore è uscito però fuori che le mie sono state tutte psicosi.
Ammetto di non aver mai parlato apertamente né con lo psichiatra del CSM né con la psicologa riguardo ai sintomi che erano anche abbastanza gravi.
Nel 2021, ad esempio, ho passato mesi e mesi parlando da sola per rispondere alle voci che sentivo, appartenenti a mafia, CIA, mondo dello spettacolo e della politica, vedevo fisicamente le persone in una specie di schermo immaginario, c'era una storia, un filo logico ed io vivevo completamente in questo filo logico.
Quello che faceva parte della mania, a dire del dottore, era il continuo curarmi e curare la casa (che io associavo a quello che stavo vivendo, mi preparavo per un cantante famoso che si era innamorato di me).
Ho "sentito" anche minacce di morte, con conseguenti attacchi di panico reali.
Concludo precisando che avevo anche percezioni olfattive e fisiche durante quel periodo, tutto perfettamente in linea con quello che stava succedendo.
Non ho mai informato i medici del CSM perché, avendo due figli ed essendo seguita dagli assistenti sociali, ho avuto paura di perderli.
Ora mi chiedo, quanto danno ho fatto omettendo queste cose?
Sono comunque in cura con depot mensile di abilify e non ho ricadute da quasi un anno e mezzo, dopo 4 anni con un episodio simile al descritto ogni anno.
Grazie.