Ansia e inizio terapia
Salve dottori.
Son un ragazzo di 26 anni, due anni fa all'incirca penso di aver sofferto del mio primo attacco di panico.
Ero a cena con una ragazza e mi è venuto come un dolore allo stomaco, da lì la ragazza con cui ero mi ha fatto notare che ero pallido e così mi son fatto prendere dall'agitazione e non ho capito più nulla e son tornato da solo in camera d'albergo.
Premetto che avevo da poco cambiato città per lavoro e non è stata sicuramente una scelta facile.
Da quella sera lì ho iniziato via via a soffrire di ansia anticipatoria prima di qualsiasi uscita (mai attacchi di panico), alcune volte va meglio, altre volte prendo qualche goccia di xanax prescritta dal mio medico di base.
Prescritte 15, prese max 10 gtt.
Hop sempre come il pensiero di non riuscire a fare perché mi sentirò male, come se nella mia testa si attivi questo pensiero automatico.
Son sempre andato al lavoro ma il problema si presenta quando magari devo andare a cena fuori o fare alcune commissioni.
Avevo seguito anche una terapia con levopraid 15 gtt due volte al giorno ad aprile scorso con risultati eccezionali, ma poi piano piano si son ripresentati questi pensieri.
Che passano quando ogni tanto prendo il levopraid per qualche giorno.
Un mese fa stufo della situazione sono stato da uno psichiatra che mi ha detto che soffro di ansia somatizzata (così c'era scritto nella lettera che ho consegnato al medico di famiglia), che mi ha proposto, dopo 2 incontri, l'inizio di una cura con sertraline, 7 gg a 25 per poi passare a 50mg.
Il problema è che ho paura di stare peggio e quindi questa cura non l'ho ancora iniziata, e non sto prendendo altri farmaci al momento.
ho contattato telefonicamente lo psichiatra e mi ha detto se no di iniziare con xanax 10 gtt 2 volte al giorno, che però le bdz non sono curative ma sintomatiche.
Perché diciamo che alla bella e meglio dopo 2 anni riesco a gestire l'ansia, anche se a volte non mi permette di fare ciò che vorrei.
Vorrei un parere vostro, se devo togliermi questi dubbi e iniziare la terapia e sapere quanto durano e se sono così importanti gli effetti collaterali, oppure se prendere lo xanax per un pò di tempo visto che non l'ho mai assunto continuativamente e vedere come va.
Scusate per la lunghezza.
Grazie dell'aiuto
Son un ragazzo di 26 anni, due anni fa all'incirca penso di aver sofferto del mio primo attacco di panico.
Ero a cena con una ragazza e mi è venuto come un dolore allo stomaco, da lì la ragazza con cui ero mi ha fatto notare che ero pallido e così mi son fatto prendere dall'agitazione e non ho capito più nulla e son tornato da solo in camera d'albergo.
Premetto che avevo da poco cambiato città per lavoro e non è stata sicuramente una scelta facile.
Da quella sera lì ho iniziato via via a soffrire di ansia anticipatoria prima di qualsiasi uscita (mai attacchi di panico), alcune volte va meglio, altre volte prendo qualche goccia di xanax prescritta dal mio medico di base.
Prescritte 15, prese max 10 gtt.
Hop sempre come il pensiero di non riuscire a fare perché mi sentirò male, come se nella mia testa si attivi questo pensiero automatico.
Son sempre andato al lavoro ma il problema si presenta quando magari devo andare a cena fuori o fare alcune commissioni.
Avevo seguito anche una terapia con levopraid 15 gtt due volte al giorno ad aprile scorso con risultati eccezionali, ma poi piano piano si son ripresentati questi pensieri.
Che passano quando ogni tanto prendo il levopraid per qualche giorno.
Un mese fa stufo della situazione sono stato da uno psichiatra che mi ha detto che soffro di ansia somatizzata (così c'era scritto nella lettera che ho consegnato al medico di famiglia), che mi ha proposto, dopo 2 incontri, l'inizio di una cura con sertraline, 7 gg a 25 per poi passare a 50mg.
Il problema è che ho paura di stare peggio e quindi questa cura non l'ho ancora iniziata, e non sto prendendo altri farmaci al momento.
ho contattato telefonicamente lo psichiatra e mi ha detto se no di iniziare con xanax 10 gtt 2 volte al giorno, che però le bdz non sono curative ma sintomatiche.
Perché diciamo che alla bella e meglio dopo 2 anni riesco a gestire l'ansia, anche se a volte non mi permette di fare ciò che vorrei.
Vorrei un parere vostro, se devo togliermi questi dubbi e iniziare la terapia e sapere quanto durano e se sono così importanti gli effetti collaterali, oppure se prendere lo xanax per un pò di tempo visto che non l'ho mai assunto continuativamente e vedere come va.
Scusate per la lunghezza.
Grazie dell'aiuto
[#1]
La terapia ha indicazione per i sintomi che lamenta.
Le benzodiazepine non sono risolutive.
Dr. F. S. Ruggiero
http://www.francescoruggiero.it
Le benzodiazepine non sono risolutive.
Dr. F. S. Ruggiero
http://www.francescoruggiero.it
https://wa.me/3908251881139
https://www.instagram.com/psychiatrist72/
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 954 visite dal 10/03/2023.
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