Uno psichiatra/psicoterapeuta deve iniziare le prime sedute anche con i familiari del paziente?

Buonasera a tutti, avrei una domanda secca da fare, io ho fatto una visita psichiatrica, poi dalla visita psichiatrica non è emersa la necessità di prendere farmaci, e siamo passati alla psicoterapia "semplice" anche se fatta da un medico con la c.
d scuola di specializzazione.
Detto ciò, io vorrei capire, siccome mia madre ha un conoscente che durante le prime visite ha avuto uno psichiatra che ha "chiesto" che durante le visite, venivano anche i familiari, se questo denota maggiore competenza e professionalità rispetto a un professionista che non "dà questi input".
Io detto in parole povere, non sono voluto andare dallo stesso professionista, perchè non mi interessava, e non volevo troppo ruotare all'orbita del fare sapere troppe cose ai miei.
Mia madre poi è anche un po seccante in relazione al fatto che purtroppo "finanziando le sedute" ha quest'ansia di voler vedere i risultati subito a tutti i costi, risultati su problemi comunque particolari, come la mancanza di uno scopo nella vita, e la mancanza di energie per quanto credo.
Il mio discorso è semplicemente capire quanto per uno psichiatra, o comunque psicoterapeuta è importante avere i familiari nelle prime sedute, e anche come funziona questo benedetto discorso dei risultati, e se non sia il caso concretamente di smettere di andare a fare le sedute, perchè il fatto di avere mia madre un po troppo interessata, posso inficiare al presunto percorso che sto seguendo, finchè non lavoro, e non me lo posso pagare da solo un professionista senza che qualcun'altro possa avere troppo interessi nei miei confronti.
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Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 45.4k 1k
"non è emersa la necessità di prendere farmaci, e si..."
Mah, la cosa non ha senso. Una visita stabilisce cosa si ha e che opzioni ci sono, non deve stabilire farmaci o non farmaci, questo è un approccio già con un pregiudizio rispetto ad un tipo di soluzioni senza neanche considerare quale terapia serve per cosa.

Non riporta la diagnosi né il tipo di psicoterapia, e l'obiettivo. Ho capito: dice che siccome paga le sedute, vuole in qualche modo "entrare" nel rapporto o comunque comunicare con il medico. Non capisco in che senso abbia fretta o meno: se uno ha fretta che cambia ? Le cure sono quelle che sono, lente o veloci.

Un medico può scegliere di coinvolgere i familiari, o accettarne il coinvolgimento spontaneo. Non denota niente.

Dr.Matteo Pacini
http://www.psichiatriaedipendenze.it
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