Legame tra depressione e terapia per il cuore

Gentilissimi Dottori, sono una donna di 57 anni in cura da circa 30 per depressione bipolare.
Dai primi anni 2000 a metà 2022 la mia terapia consisteva in Olanzapina 2, 5 mezza mattina e una sera, Tolep 300 una mattina e sera, Brintellix 25 gocce dopo colazione, Sertralina.
Per tanti anni la terapia ha funzionato, poi nel 2022 ho avuto forti fenomeni depressivi e il dottore mi ha sostituito la sertralina con Escitalopram 10mg 3 compresse al giorno.
Questa terapia non sembrava funzionare bene.
A seguito di un paio di episodi di angina pectoris, e dopo visita cardiologica, mi è stata prescritta una terapia per il cuore consistente in Cardioaspirin 100mg 1 a pranzo, Ivrabradina 5 mattina e sera, Ramipril 5mg al mattino.

Appena iniziata la terapia per il cuore, sono stata subito molto meglio, come se si fosse "sbloccato" qualcosa, ma il mio psichiatra dice che non c'è nessuna correlazione tra questa terapia per il cuore e i disturbi depressivi, ritenendo che sia l'effetto dell'escitalopram.
Ho iniziato la terapia per il cuore dopo parecchi mesi dall'assunzione di escitalopram che non aveva dato alcun effetto.
Mi piacerebbe avere, gentilmente, un parere da parte Vostra.

Oltre a questi farmaci, assumo per altri disturbi: Revinty 184/22, Montelukast 10mg, Eutirox 100mg, Folina 5mg.

Grazie in anticipo per la lettura e per la vostra gentile risposta.
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Dr. Francesco Saverio Ruggiero Psichiatra, Psicoterapeuta 42.4k 1k
Non c'è una correlazione diretta rispetto a quanto riferisce.


Dr. F. S. Ruggiero


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