disturbo da paranoia, come comportarsi
Salve, abbiamo un nostro parente che è affetto da paranoia (vede dappertutto un nemico, un inganno, persone che vogliono sfruttare etc.
etc.
) in passato è stato sotto cura, con buoni risultati, tant'è che erano passati 10 anni da quando aveva manifestato tali sintomi deliranti, senza altre manifestazioni acute, se non dovuti anche al carattere di dover diffidare e vigilare.
L'anno scorso si è ripresentata una forma acuta che poi è svanita da sola.
Ora si è ripresentata in forma forte.
Io sono un suo parente preoccupato, ma mi sento impotente, anche perché quando ha tali manifestazioni io e altri soggetti in particolare (che nella normalità invece gli. sono molto vicino) per lui rappresento una minaccia, senza saper fare una vera spiegazione a questi suoi pensieri, per cui taglia ogni rapporto che sino al giorno prima era normalissimo e reciproco.
Che comportamento devo avere?
Aspetto con pazienza, lo affronto e vado a cercare un confronto?
Evito di mandare messaggi (a cui sicuramente non risponde) oppure gli mando messaggi normalissimi (saluti, politica, notizie) che sino alla settimana scorsa ci scambiavamo senza problemi?
Grazie.
etc.
) in passato è stato sotto cura, con buoni risultati, tant'è che erano passati 10 anni da quando aveva manifestato tali sintomi deliranti, senza altre manifestazioni acute, se non dovuti anche al carattere di dover diffidare e vigilare.
L'anno scorso si è ripresentata una forma acuta che poi è svanita da sola.
Ora si è ripresentata in forma forte.
Io sono un suo parente preoccupato, ma mi sento impotente, anche perché quando ha tali manifestazioni io e altri soggetti in particolare (che nella normalità invece gli. sono molto vicino) per lui rappresento una minaccia, senza saper fare una vera spiegazione a questi suoi pensieri, per cui taglia ogni rapporto che sino al giorno prima era normalissimo e reciproco.
Che comportamento devo avere?
Aspetto con pazienza, lo affronto e vado a cercare un confronto?
Evito di mandare messaggi (a cui sicuramente non risponde) oppure gli mando messaggi normalissimi (saluti, politica, notizie) che sino alla settimana scorsa ci scambiavamo senza problemi?
Grazie.
[#1]
Lei non può fare nulla.
Dr. F. S. Ruggiero
http://www.francescoruggiero.it
Dr. F. S. Ruggiero
http://www.francescoruggiero.it
https://wa.me/3908251881139
https://www.instagram.com/psychiatrist72/
[#2]
Utente
Dottore grazie per il suo riscontro.
Ho capito che non posso curare io la sua malattia, ma vorrei capire se assecondare questo suo distacco e quindi non contattarlo, o provare invece ogni tanto a sentirlo. Inoltre, gli altri parenti con cui si confida e a cui esprime le sue paranoie generali e quelle su di me, devono assecondarlo? Oppure chiedere spiegazioni (che ahimé non ci sono) e cercare di fare capire che non ci sono motivi reali per tenere e dubitare.
Grazie e scusi il disturbo.
Ho capito che non posso curare io la sua malattia, ma vorrei capire se assecondare questo suo distacco e quindi non contattarlo, o provare invece ogni tanto a sentirlo. Inoltre, gli altri parenti con cui si confida e a cui esprime le sue paranoie generali e quelle su di me, devono assecondarlo? Oppure chiedere spiegazioni (che ahimé non ci sono) e cercare di fare capire che non ci sono motivi reali per tenere e dubitare.
Grazie e scusi il disturbo.
[#3]
Il riferimento sono i parenti prossimi e lo specialista se ne ha uno.
Non si tratta di cercare di gestire la malattia attraverso comportamenti altrui.
I parenti stretti devono indirizzarlo al medico.
Non si tratta di cercare di gestire la malattia attraverso comportamenti altrui.
I parenti stretti devono indirizzarlo al medico.
https://wa.me/3908251881139
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Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 1.5k visite dal 05/03/2023.
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