Affrontare panico

Salve, vi volevo descrivere il mio particolare caso di disagio cercando di essere più dettagliato possibile.
Da quando io mi ricordi ho sempre avuto degli attacchi di ansia, paura ingiustificata senza conoscerne esattamente il motivo.
Da bambino a scuola mi ammutolivo alle interrogazioni e sentivo che se avessi aperto bocca anche per chiedere aiuto avrei avuto conati di stomaco.
Tutto ciò mi ha provocato molti problemi sia a livello scolastico che sociale, dato che il fatto si estendeva anche durante alcune cene con amici o eventi pubblici.
allo stato attuale delle cose c'è stato un momento di pausa durato anni, dove sono stato bene senza alcun problema sia durante le cene che durante feste.
Ma ogni tanto salta fuori questo problema che mi dà un forte disagio, l'ultima volta che è successo e stata una semplice uscita in centro con un amico.
Non so il perché ma all'improvviso ho sentito aumentare la salivazione e più mandavo giù più ne avevo la bocca piena.
dopo un po' si concentra un fastidio alla gola come se non respirassi bene quindi solitamente cerco di tranquillizzarmi (anche se non so da cosa) respirando lentamente.
a volte mi riesce a volte inizio a tossire in maniera incontrollata avendo conati.
Il problema mi succede anche durante visite mediche importanti o che mettono a disagio, come per esempio dal dentista cui ho paura...non del dentista ma di avere un attacco.
tutto ciò mi ha condizionato in molti aspetti della mia vita, volevo chiedervi qualche consiglio, e se questo problema ha un nome specifico.

Purtroppo ho pochissimi ricordi di quando ero piccolo e fondamentalmente mi ricordo solo questo disagio.
Da un po' sto sperimentando anche un'altra strana sensazione mi sembra di avere pensieri diversi a distanza di qualche ora non so come spiegare bene.
Per ora attendo qualche delucidazione e qualche consiglio, ringrazio i dottori che vorranno darmi una mano.
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Dr. Francesco Saverio Ruggiero Psichiatra, Psicoterapeuta 42.6k 1k
Se ha questo tipo di sintomi è utile che si sottoponga a visita psichiatrica per ricevere un trattamento appropriato per essi.


Dr. F. S. Ruggiero


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Utente
Utente
La ringrazio per la risposta dottore , ho provato a fare qualche visita ma ho due grandi problemi : il primo mi e sembrato che la risposta del medico fosse che non c'è una cura specifica , consolidando l'ipotesi di ansia , stress e attacchi di panico . La seconda è che data anche la mia natura ,ovvero quella citata sopra ( questo pensiero che cambia di continuo a volte e anche opposto di qualche ora prima) non mi permette di stabilire un contatto con lo psicologo che sia più di qulalche seduta .l'unica cosa che ho provato a fare e segnarmi il momento della giornata in cui cambio una determinata opinione ,non vedendo più i lati positivi di un attività ma solo negativi . Quello che ho provato a fare e forzarmi a fare una cosa che al mattino mi sembrava giusta e la sera non lo era più . A volte e andata bene e ho pensato di aver fatto la cosa giusta forzandomi , altre invece ho pensato che il pensiero della mattina fosse errato e che quindi avevo sbagliato tutto dall'inizio . Ora quello che mi preoccupa di più non è tanto il livello sociale ( anche se ammetto che mi provoca disagio e so che non è normale ) ma mi preoccupa il fatto che quando avrò necessità di salute fisica di effettuare visite ,di avere questi problemi . Non mi fraintenda dottore , sono una persona solitaria che tollera senza problemi lo stare da solo lavorare da solo anzi a volte lo preferisce .pero sento di essere diverso , lo percepisco in chi parla con me .

Completo il messaggio descrivendo anche questa cosa che forse non ha senso , pochi giorni fa parlando con mio fratello abbiamo parlato di quando eravamo piccoli . Io ho detto be perlopiù ero dasolo e giocavo con le costruzioni non ho ricordi di te da piccolo .. lui mi ha guardato sbigottito e mi ha detto guarda che abbiamo passato sempre il 90% del tempo insieme a volte anche giocando insieme . Perché non ho un immaggine nitida di tutto ciò?
[#3]
Dr. Francesco Saverio Ruggiero Psichiatra, Psicoterapeuta 42.6k 1k
Non ho ben capito come lo psichiatra possa averle detto che non ci sia una terapia per i suoi sintomi.


Può chiarire questo aspetto?

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