Mia moglie dopo aver segnalato al csm peggioramenti ha tentato il suicidio. posso querelarli?
Salve.
Mia moglie in cura in un CSM ha avuto dei peggioramenti (senza specificare troppo sulle sue problematiche), sono stato in reparto personalmente a chiedere di intervenire perché la situazione era incontrollabile.
Non lo hanno fatto e a distanza di una decina di giorni ha tentato il suicidio.
I medici del reparto sono perseguibili per legge?
Grazie a chi vorrà rispondermi.
Mia moglie in cura in un CSM ha avuto dei peggioramenti (senza specificare troppo sulle sue problematiche), sono stato in reparto personalmente a chiedere di intervenire perché la situazione era incontrollabile.
Non lo hanno fatto e a distanza di una decina di giorni ha tentato il suicidio.
I medici del reparto sono perseguibili per legge?
Grazie a chi vorrà rispondermi.
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Il fatto è avvenuto a distanza di una decina di giorni. Sua moglie presumo che non sia venuta in reparto, ci è andato Lei. In che senso avrebbero dovuto intervenire, quale era la sua aspettativa ? Che la venissero a visitare a casa ? O altro ?
Dr.Matteo Pacini
http://www.psichiatriaedipendenze.it
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E quindi che cosa avrebbero dovuto fare secondo la sua aspettativa, perché non è chiaro questo. Cosa si aspettava. Se sua moglie non era lì con Lei, non potevano rendersi conto, ma comunque non so se il reparto funziona anche come urgenza.
Si aspettava che le mandassero a casa qualcuno ?
Non gestibile di preciso cosa significa ?
Perché ad esempio non ha chiamato a casa l'ambulanza se c'è una situazione di urgenza, o le forze dell'ordine, a seconda della situazione ?
Si aspettava che le mandassero a casa qualcuno ?
Non gestibile di preciso cosa significa ?
Perché ad esempio non ha chiamato a casa l'ambulanza se c'è una situazione di urgenza, o le forze dell'ordine, a seconda della situazione ?
Dr.Matteo Pacini
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Non può querelare nessuno.
Ma poi querelare per cosa. Sono passati 10 giorni dalla sua presunta segnalazione.
Innanzitutto se c’è una urgenza lei deve segnalare la questione al 118 o accompagna la paziente presso un servizio di urgenza.
Poi vengono messe in atto tutte le possibilità terapeutiche per agire sulla questione clinica.
Ma poi querelare per cosa. Sono passati 10 giorni dalla sua presunta segnalazione.
Innanzitutto se c’è una urgenza lei deve segnalare la questione al 118 o accompagna la paziente presso un servizio di urgenza.
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Anche io capisco poco il senso. Sua moglie sta male, Lei non chiama nessuno (medico di base, guardia medica, 118, asl per segnalare la questione se era così urgente), fa una cosa inutile come andare di persone dentro un reparto di degenza a informare dei medici che non la vedono e non possono certamente far nulla di immediato. Dopo di che passano i giorni (durante cui Lei non prende altre iniziative) e Lei vorrebbe aggredire i medici non è chiaro per che motivo. E soprattutto su un comportamento altamente imprevedibile, sia sul quando che sul se.
Per questo parlavo di aspettative, perché non è chiaro cosa si aspettasse dal fatto di essersi recato da solo dai medici (i quali peraltro possono semplicemente anche non parlare con Lei essendovi un problema di privacy).
Per questo parlavo di aspettative, perché non è chiaro cosa si aspettasse dal fatto di essersi recato da solo dai medici (i quali peraltro possono semplicemente anche non parlare con Lei essendovi un problema di privacy).
Dr.Matteo Pacini
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Questo consulto ha ricevuto 5 risposte e 2.3k visite dal 27/02/2023.
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