ANSIA E STORDIMENTO PERMANENTE DA HASHISH
Salve, vi scrivo per un problema che mi ha destabilizzato e che mi sta rovinando la vita, premetto col dirvi che sono un ragazzo di 23 anni che prima d’ora non ha mai sofferto d’ansia e questioni simili.
Ho iniziato a fumare hashish e cannabis all’età di 21 anni a periodi graduali, fino a gli ultimi 2 mesi dove la situazione era un po’ sfuggita di mano, ho fumato per circa 2 mesi costantemente, anche 3-4 spinelli al giorno, so che è sbagliato e col senno di poi e avendo avuto consapevolezza me ne pento amaramente e non toccherò mai più quella roba.
Il tutto è successo mentre ero a scuola guida, avevo da poco consumato la sostanza e mentre ero lì mi si è scatenato un attacco di panico tremendo, a tal punto da alzarmi e scappare dal corso.
Da quel giorno è iniziato il calvario, ho iniziato ad avere sempre più stati d’ansia durante il giorno, a tal punto da smettere di botto l’utilizzo, adesso è passato circa un mese da quando ho smesso, e ogni giorno mi sento sempre stordito, con la testa confusa, vertigini costanti, tipo una nebbia cognitiva che non va più via, penso di aver sviluppato un’ansia da sostanze tremenda, sudo le mani, sudo di notte, non riesco a concentrarmi, a elaborare un pensiero, vado in ansia per tutto, sbalzi d’umore costanti, non so più come liberarmene, non riesco più a fare niente dal prendere un treno al camminare in strada, mi sento tutto il giorno con quei odiosi sintomi addosso tranne un po’ la sera dove sembrano scomparire per 3-4 orette, non faccio altro che pensare a questo, sto facendo mille ipotesi e mi sembra quasi di star impazzendo, sento di aver preso come un’ossessione per tutto ciò che sto vivendo, domani ho la mia prima visita psichiatrica e non ho mai assunto farmaci o altro, la cosa che mi manda in paranoia è che la mia ansia è strana, non ho tachicardia, né fiato corto, il sonno non è mai stato compromesso ne durante l’assunzione della sostanza ne durante la cessione, è possibile che alimenti io stesso i sintomi con il solo pensiero?
sono arrivato a tal punto di cercare di distrarre la mente ogni secondo, ma non ci riesco i pensieri ossessivi mi stanno prendendo (soprattutto quello di impazzire e perdere il controllo), inoltre ho mia madre con vari disturbi d’ansia e schizofrenia, non vorrei sia l’inizio della malattia, è possibile uscirne senza che la sostanza abbia causato danni irreparabili??
Aiutatemi per favore
Ho iniziato a fumare hashish e cannabis all’età di 21 anni a periodi graduali, fino a gli ultimi 2 mesi dove la situazione era un po’ sfuggita di mano, ho fumato per circa 2 mesi costantemente, anche 3-4 spinelli al giorno, so che è sbagliato e col senno di poi e avendo avuto consapevolezza me ne pento amaramente e non toccherò mai più quella roba.
Il tutto è successo mentre ero a scuola guida, avevo da poco consumato la sostanza e mentre ero lì mi si è scatenato un attacco di panico tremendo, a tal punto da alzarmi e scappare dal corso.
Da quel giorno è iniziato il calvario, ho iniziato ad avere sempre più stati d’ansia durante il giorno, a tal punto da smettere di botto l’utilizzo, adesso è passato circa un mese da quando ho smesso, e ogni giorno mi sento sempre stordito, con la testa confusa, vertigini costanti, tipo una nebbia cognitiva che non va più via, penso di aver sviluppato un’ansia da sostanze tremenda, sudo le mani, sudo di notte, non riesco a concentrarmi, a elaborare un pensiero, vado in ansia per tutto, sbalzi d’umore costanti, non so più come liberarmene, non riesco più a fare niente dal prendere un treno al camminare in strada, mi sento tutto il giorno con quei odiosi sintomi addosso tranne un po’ la sera dove sembrano scomparire per 3-4 orette, non faccio altro che pensare a questo, sto facendo mille ipotesi e mi sembra quasi di star impazzendo, sento di aver preso come un’ossessione per tutto ciò che sto vivendo, domani ho la mia prima visita psichiatrica e non ho mai assunto farmaci o altro, la cosa che mi manda in paranoia è che la mia ansia è strana, non ho tachicardia, né fiato corto, il sonno non è mai stato compromesso ne durante l’assunzione della sostanza ne durante la cessione, è possibile che alimenti io stesso i sintomi con il solo pensiero?
sono arrivato a tal punto di cercare di distrarre la mente ogni secondo, ma non ci riesco i pensieri ossessivi mi stanno prendendo (soprattutto quello di impazzire e perdere il controllo), inoltre ho mia madre con vari disturbi d’ansia e schizofrenia, non vorrei sia l’inizio della malattia, è possibile uscirne senza che la sostanza abbia causato danni irreparabili??
Aiutatemi per favore
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Sì, si intuisce che è ossessionato. Quando avrà la visita non potrà fare a meno di chiedere al medico di essere rassicurato se può aver avuto danni permanenti. Se il medico la rassicurerà, la cosa si alimenterà. Però ovviamente si spera che faccia una diagnosi e le dia una cura per risolvere questo tipo di pensiero martellante.
Dr.Matteo Pacini
http://www.psichiatriaedipendenze.it
Libri: https://www.amazon.it/s?k=matteo+pacini
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 1.8k visite dal 27/02/2023.
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