Disturbo ansioso - depressivo
Buongiorno.
Soffro da 13 anni di un disturbo ansioso - depressivo (evento scatenante: donazione del sangue).
Non ho mai fatto una terapia seria sia farmacologica che psicologica.
Ho sempre tamponato con brevi periodi di colloqui e farmaci antidepressivi e ansiolitici qua e là.
Solo negli ultimi mesi (da dicembre) ho intrapreso un percorso farmacologico e psiterapeutico continuativo e serio a causa di un peggioramento del mio disturbo.
Attualmente prendo 40 mg di Daparox + 50 mg di zoloft (da dicembre ai primi di febbraio 20 mg Daparox e 100 zoloft) ma tra una settimana cesseró lo zoloft e prenderò 60 mg di Daparox (lo psichiatra dice che attualmente è come se stessi prendendo da sempre i 60 mg di Daparox e che la differenza consisterebbe nel non avere quella carica attivante che mi dà lo zoloft).
Tuttavia ho scarsa fiducia nella terapia perché credo che il farmaco risolutivo sia lo xanax.
So bene che è un farmaco da utilizzare per massimo 2 mesi perché crea dipendenza, l'antidepressivo è curativo e l'ansiolitico va usato al bisogno.
Ma se fosse per me lo userei sempre perché è come se ne avessi sempre bisogno perché mi sento quasi sempre ansioso.
L'ho utilizzato per 3/4 anni insieme al Daparox 20 mg e mi sono sentito meglio.
Quando ho cessato invece è peggiorato tutto.
Sono stato 2 mesi in malattia dal lavoro ma ora sono tornato perché continuo a stare ugualmente (anche se sono leggermente migliorato).
Vorrei prendere lo xanax a vita perché è l'unico farmaco che con i giusti dosaggi mi fa stare meglio ma tutti (compresa mia moglie) lo demonizza.
Nel 2022 le miodesopsie che avevo negli occhi sono peggiorate tantissimo, insieme al mal di testa, segnale del malessere.
E questo mi rende ancora più ansioso.
Non mi passano nonostante stia bevendo come consigliato dagli oculisti.
Ho fatto una risonanza cranica ed è negativa.
Sono certo di avere un problema psicologico però è peggiorato nel tempo ed è quasi diventato invalidante anche se sto cercando di resistere.
Ma non so fino a quanto resisterò.
Sento che piano piano la mia mente (e di conseguenza il mio corpo con i suoi sintomi) si sta deteriorando.
Ho paura, molta paura.
Soffro da 13 anni di un disturbo ansioso - depressivo (evento scatenante: donazione del sangue).
Non ho mai fatto una terapia seria sia farmacologica che psicologica.
Ho sempre tamponato con brevi periodi di colloqui e farmaci antidepressivi e ansiolitici qua e là.
Solo negli ultimi mesi (da dicembre) ho intrapreso un percorso farmacologico e psiterapeutico continuativo e serio a causa di un peggioramento del mio disturbo.
Attualmente prendo 40 mg di Daparox + 50 mg di zoloft (da dicembre ai primi di febbraio 20 mg Daparox e 100 zoloft) ma tra una settimana cesseró lo zoloft e prenderò 60 mg di Daparox (lo psichiatra dice che attualmente è come se stessi prendendo da sempre i 60 mg di Daparox e che la differenza consisterebbe nel non avere quella carica attivante che mi dà lo zoloft).
Tuttavia ho scarsa fiducia nella terapia perché credo che il farmaco risolutivo sia lo xanax.
So bene che è un farmaco da utilizzare per massimo 2 mesi perché crea dipendenza, l'antidepressivo è curativo e l'ansiolitico va usato al bisogno.
Ma se fosse per me lo userei sempre perché è come se ne avessi sempre bisogno perché mi sento quasi sempre ansioso.
L'ho utilizzato per 3/4 anni insieme al Daparox 20 mg e mi sono sentito meglio.
Quando ho cessato invece è peggiorato tutto.
Sono stato 2 mesi in malattia dal lavoro ma ora sono tornato perché continuo a stare ugualmente (anche se sono leggermente migliorato).
Vorrei prendere lo xanax a vita perché è l'unico farmaco che con i giusti dosaggi mi fa stare meglio ma tutti (compresa mia moglie) lo demonizza.
Nel 2022 le miodesopsie che avevo negli occhi sono peggiorate tantissimo, insieme al mal di testa, segnale del malessere.
E questo mi rende ancora più ansioso.
Non mi passano nonostante stia bevendo come consigliato dagli oculisti.
Ho fatto una risonanza cranica ed è negativa.
Sono certo di avere un problema psicologico però è peggiorato nel tempo ed è quasi diventato invalidante anche se sto cercando di resistere.
Ma non so fino a quanto resisterò.
Sento che piano piano la mia mente (e di conseguenza il mio corpo con i suoi sintomi) si sta deteriorando.
Ho paura, molta paura.
[#1]
La sua domanda nello specifico che cosa riguarda?
Dr. F. S. Ruggiero
http://www.francescoruggiero.it
Dr. F. S. Ruggiero
http://www.francescoruggiero.it
https://wa.me/3908251881139
https://www.instagram.com/psychiatrist72/
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 1.8k visite dal 17/02/2023.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.