Cannabis e danni cerebrali

Salve medici,
Averi una domanda in merito alla cannabis.
Sono sempre stato lontano da questa sostanza, ma come ogni adolescente incuriosito ho voluto provarla a 16 anni, facendo due o tre tiri con gli amici.
Non ho sentito molto, ero solamente rilassato ed affamato (anche se era ora di pranzo e dopo scuola ho sempre una fame boia a quell'ora).
La mia domanda era: dato che su internet ho consultato in svariati siti (tra cui MEDICITALIA) che la cannabis in adolescenza risulterebbe essere in grado di creare dei danni irreversibili al cervello, specificamente nelle aree dell'ippocampo legate all'apprendimento e alla memoria.
La mia domanda era quindi: a seguito di quell'evento, il mio cervello, anche se minimamente, risulta essere compromesso in qualche modo rispetto a prima?
Dopo quell'evento non ho mai più fumato erba in vita mia.
Lo chiedo perchè magari potrebbe essere una mia paturnia mentale, ma i primi anni di superiori ricordo che mi bastava veramente poco per imparare a memoria i testi per le verifiche e le interrogazioni, tanto che studiavo veramente poco per prendere voti discreti.
Ma dopo quell'evento è come se fosse tutto in discesa, ora che sono all'università (e anche alle superiori dopo la manifestazione di quell'evento) è come se il mio cervello fosse cambiato, iniziando a fare fatica a ricordare delle cose da memorizzare per motivi scolastici, trovandomi a rileggere ripetutamente le solite cose per ore, come se avessi perso le mie capacità cognitive.
Vi chiedo aiuto perchè penso costantemente da quell'anno a questo evento, continuando a sentirmi in colpa e a chiedermi perchè lo abbia fatto.

Distinti saluti.