Desiderio sessuale ai minimi storici e conseguenze

Buongiorno, scrivo per via del fatto che ho notato, lungo la mia vita, un'altalena costante del desiderio sessuale.
A quanto pare piaccio e sono sempre piaciuto, ma la mia vita sessuale è inattiva da quasi un anno per una mia sostanziale incapacità di trasformare le tante occasioni che mi capitano nella vita sociale in esperienze sessuali, anche nei periodi di forte desiderio.
Tutto quanto posso dire al riguardo è che, nonostante abbia avuto molte ragazze già nella prima adolescenza, col senno di poi mi pare avessi tale difficoltà già allora.
Ciò però mi sembrava una cosa del tutto normale e infatti tutto ciò che è accaduto prima dei 20 anni si è fermato ai preliminari e in effetti ciò mi è bastato per anni a soddisfare il mio desiderio.
A 20 anni ho avuto il primo vero rapporto mentre l'ultimo l'ho avuto ormai quasi un anno fa.
Questi rapporti sono stati sempre caratterizzati da prestazioni deludenti a causa o di eiaculazioni precoci o, come nell'ultimo caso, perché l'erezione non ha raggiunto la sufficienza.
Ho sempre avuto partner in maniera frammentata, dunque mai ho potuto approfondire coerentemente la mia sessualità.
Non mi è mai interessato il sesso occasionale, e dunque se capita l'occasione ben venga, se non capita non ho mai sentito l'esigenza di cercarlo anche perché non ho mai considerato il sesso come un elemento centrale della mia vita (e crescendo mi sono reso conto di quanto è inconsueto, per gli altri, questo fatto).

Purtroppo è ormai da sei mesi che il mio desiderio è ai minimi storici, eccettuato un picco a fine dicembre, il quale è stato forse il più alto negli ultimi anni.
Nell'ultimo mese noto poi la frequente assenza della (credo consueta) erezione mattutina al risveglio, cosa che non mi era mai capitata prima che io ricordi.
Non riesco praticamente nemmeno più a far da solo perché mancando il desiderio tutto si riduce solo alla triste azione meccanica.
Poi, se prima attendevo in serena spensieratezza che qualcuna si facesse avanti, ora invece noto che tutto ciò mi sta provocando una serie di insicurezze che mi stanno portando ad evitare anche eventuali rapporti anche con persone che si fanno avanti e ciò mi sta ovviamente frustrando assai.
Da poco ho evitato due ragazze per questo motivo.
Chiudo con un po' delle solite idee che una persona si fa ballonzolare in testa in queste occasioni: ho pensato potesse essere un problema neurologico, in quanto da anni la mia mente mi sembra essere sempre "annebbiata" e ho facili cali di memoria e stand-by mentali; ho pensato a un problema psico-, perché a tutto il discorso sul desiderio sessuale potrei accompagnare una serie di considerazioni sull'indolenza alla vita e sulla costante esigenza di stimoli nuovi e forti di cui ho bisogno (non a caso, tornando all'argomento principe, ho sempre rotto col partner in tempi brevissimi - parlo di mesi - che mi sono sembrati un'eternità); ho pensato a un problema andrologico per tutto quanto sopra.

Vi ringrazio e vi auguro una buona giornata.