Insonnia e tristezza

Ringrazio anticipatamente tutti per l'attenzione che vorrete darmi.
Prima di esporre il mio problema devo sottolineare che da circa dieci anni(da quando avevo 17 anni) tendo a soffrire di depressione,con periodi altalenanti.
In seguito all'aggravarsi della tristezza e del senso di angoscia(con disturbi del sonno associati),questa primavera sono tornata in cura da uno psichiatra.
La sua diagnosia è stata di distimia.
Mi ha somministrato il Seroquel(50 mg la notte)associato a Pineal e 26 gocce di En(che già prendevo ma in quantità inferiori).
Dopo oltre tre mesi di questa cura,vorrei smettere col Seroquel o diminuire,e cercare di ridurre l'En.
Di certo il Seroquel ha inciso bene sul mio umore,ma da quando lo assumo ho preso un chilo al mese,e avanti di questo passo rischio di perdere la mia forma fisica(cosa che andrebbe ad annullare gli effetti positivi del farmaco perchè mi causerebbe uno stress non indifferente).
Inoltre la quetiapina mi spaventa per la sua "reputazione" particolare. Pare provochi iperglicemia e diabete.
Sono stanca di queste bombe farmacologiche. Già tanti anni di En,ora anche la Quetiapina. Vorrei una terapia che andasse a monte.
Comunque presa dal panico ho smesso il Seroquel due notti fa e l'insonnia è tornata nonostante l'En.
Non so davvero cosa fare. Sopratutto non so a chi rivolgermi. In questo momento avrei particolarmente bisogno del mio medico,che è realmente scomparso.
Infatti a questo punto così delicato della terapia il mio psichiatra risulta irreperibile,ed io non so davvero cosa fare.
Vi prego di darmi un consiglio perchè davvero non so che fare.
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Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 45.3k 1k
Gentile utente,

distimia e quetiapina da sola non è un'accoppiata coerente. Quetiapina a quella dose così bassa è stata pensata per l'insonnia suppongo, come antidistimico non mi sembra ci sia niente di particolare.
Può darsi che il suo medico abbia ritenuto di trattare l'insonnia e l'ansia associata e che con questo sarebbe migliorato il quadro complessivo.
Le reputazioni dei farmaci sono poco interessanti, i dati in proposito non rendono questo farmaco particolarmente allarmante. Se poi ragiona con concetti "magici" tipo "bombe farmcologiche" non so cosa dirle. Lei sta prendendo questo farmaco, perché afferma che è una bomba ? Sta funzionando o no ? Se non lo tollera bene usi termini più precisi, perché la generica antipatia per i farmaci non mi sembra una posizione sensata. En non è una cura per niente in particolare, seroquel non è una cura per la distimia, forse la diagnosi non è chiara ancora.
Anche il concetto di una terapia che vada "a monte" è magico, chi ha detto che debba esserci qualcosa a monte, e di che cosa ? Il cervello è lì, a monte del cervello che ci dovrebbe essere, la psiche ? Se mai a valle.
Quindi veda di non mandare a monte, in un altro senso, le terapie impostate, e se non le tollera bene le farà rivedere dal medico o sentirà un altro parere.

Dr.Matteo Pacini
http://www.psichiatriaedipendenze.it
Libri: https://www.amazon.it/s?k=matteo+pacini

[#2]
Utente
Utente
La ringrazio della risposta.
Devo dire che non ho ben capito effettivamente il perchè mi sia stato ordinato dal mio psichiatra il Seroquel.
Lui dice che a queste dosi agisce come un blando ansiolitico.
Dei miglioramenti del sonno e dell'umore ci sono stati nel complesso,però quando mi sono resa conto dell'aumento di peso sono andati vanificati,perchè la cosa mi ha buttato molto giù.
Insomma ho iniziato ad avere paura del farmaco.
Riguardo a En non so. Lo assumo da molti anni,quindi forse ha ritenuto non opportuno interrompere.
Spero di riuscire a rivedere con il medico il piano terapeutico,perchè sinceramente non vorrei continuare col Seroquel.
Tra l'altro nello scorso post mi sono dimenticata di scrivere che sopratutto le prime settimane,subito dopo l'assunzione di Seroquel mi venivano delle contrazioni muscolari. Dovevo stare in continuo movimento,persino nel letto fin quando non prendevo sonno.
Non so se la cosa fosse grave o meno.
Non gli ho dato molto peso,e mi sono persino scordata di parlarne al medico.
Ma ora non so,forse sarebbe opportuno che lo facessi...
In ogni caso da dopo il primo mese non è quasi più capitato.
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Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 45.3k 1k
Sì presumo che il medico a quella dose lo usi come induttore del sonno e anti-ansia, il problema è definire la diagnosi altrimenti si continua a orientarsi per sintomi e non si individuano i meccanismi più importanti al di là della fase attuale.
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