Attacchi di panico e ansia
Gentili dottori, buongiorno.
Dal mese di giugno, a seguito dell’assunzione della pillola del giorno dopo, la mia vita è cambiata notevolmente e vivo puntualmente ogni mese con l’ansia di essere incinta.
Non ce la faccio più, pur utilizzando le precauzioni con il mio ragazzo: il mio corpo vive tutti i giorni nell’ansia, mi sveglio con il cuore in gola, vivo talmente male, se non quando il ciclo arriva, giorni in cui rinasco, che spesso ho attacchi di panico.
In questi mesi, di nascosto, ho effettuato vari test inutilmente, perché sono convinta, così come lo sono tutt’ora, che qualcosa sia andato storto.
Non ero così: ho avuto, nel corso della mia giovane vita (24 anni) tre ragazzi.
Con i primi due l’ansia era moderata, fisiologica, che magari veniva i giorni vicini alla mestruazione.
Ad oggi, invece, pur paradossalmente essendo più attenta, vivo male ogni rapporto.
Questo per me dovrebbe essere un mese felice dato che sto per laurearmi, ma la verità è che continuo a pensare all’ultimo rapporto che ho avuto pochi giorni fa, con tanto di preservativo e senza eiaculazione in vagina.
Sono seguita da uno psicologo, ma non basta.
Devo attendere ancora tre settimane prima del ciclo: non so in che condizioni arriverò.
Il mio ragazzo continua a dirmi che devo stare tranquilla, credo che prima o poi mi lascerà per questo ed io lo amo così tanto, credetemi.
Inoltre ho paura della reazione dei miei genitori e della loro rabbia nei miei confronti.
Scusate lo sfogo, sono stanca, ho dormito poco, non smetto di piangere e devo farlo, puntualmente, di nascosto.
Dal mese di giugno, a seguito dell’assunzione della pillola del giorno dopo, la mia vita è cambiata notevolmente e vivo puntualmente ogni mese con l’ansia di essere incinta.
Non ce la faccio più, pur utilizzando le precauzioni con il mio ragazzo: il mio corpo vive tutti i giorni nell’ansia, mi sveglio con il cuore in gola, vivo talmente male, se non quando il ciclo arriva, giorni in cui rinasco, che spesso ho attacchi di panico.
In questi mesi, di nascosto, ho effettuato vari test inutilmente, perché sono convinta, così come lo sono tutt’ora, che qualcosa sia andato storto.
Non ero così: ho avuto, nel corso della mia giovane vita (24 anni) tre ragazzi.
Con i primi due l’ansia era moderata, fisiologica, che magari veniva i giorni vicini alla mestruazione.
Ad oggi, invece, pur paradossalmente essendo più attenta, vivo male ogni rapporto.
Questo per me dovrebbe essere un mese felice dato che sto per laurearmi, ma la verità è che continuo a pensare all’ultimo rapporto che ho avuto pochi giorni fa, con tanto di preservativo e senza eiaculazione in vagina.
Sono seguita da uno psicologo, ma non basta.
Devo attendere ancora tre settimane prima del ciclo: non so in che condizioni arriverò.
Il mio ragazzo continua a dirmi che devo stare tranquilla, credo che prima o poi mi lascerà per questo ed io lo amo così tanto, credetemi.
Inoltre ho paura della reazione dei miei genitori e della loro rabbia nei miei confronti.
Scusate lo sfogo, sono stanca, ho dormito poco, non smetto di piangere e devo farlo, puntualmente, di nascosto.
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È utile che faccia valutare la situazione da uno specialista in psichiatria
Dr. F. S. Ruggiero
http://www.francescoruggiero.it
Dr. F. S. Ruggiero
http://www.francescoruggiero.it
https://wa.me/3908251881139
https://www.instagram.com/psychiatrist72/
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 716 visite dal 02/02/2023.
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