Diagnosi di Ritardo mentale lieve

Buonasera a tutti, vi contatto per una questione di cui temo di avere un dubbio da molto tempo, e che mai sono riuscito a porne fine trovando una risposta concreta in merito, nemmeno vagando sul web; da piccolo, più precisamente a 12 anni, la mia ex docente delle medie notò avessi delle vere e proprie difficoltà durante il mio periodo scolastico, convocò mia madre e le disse di consultare al più presto una neuropsichiatria infantile viste le mie difficoltà a scuola e i votacci che avevo, per poter avere un insegnante di sostegno che potesse sostenermi durante il mio periodo scolastico, ci siamo recati alla struttura, mi hanno somministrato un test senza che mi spiegassero nulla a riguardo, risultato della diagnosi: ritardo mentale lieve con QI di 66, tengo a precisare che durante l’inizio della scuola primaria ero malato di linfoma, infatti fu precisata pure nella diagnosi come (OMISSIS presenta un ritardo mentale lieve (b117. 2) .
Il linfoma di Hodgkin di cui è affetto compromette le sue funzioni ematologiche (b430. 3) e immunologiche (6435. 3) ) ma non so se possa centrare qualcosa. Guarito in terza media, con l’aiuto del docente di sostegno (avuto solo alle medie) ho iniziato ad avere dei voti abbastanza buoni, ma ribadisco non so se sta cosa possa centrare o meno non essendo medico, successivamente presi la licenza media con 8. Tengo a precisare inoltre che durante il parto si è presentata una minaccia d’aborto al terzo mese e consecutivamente al parto, una crisi di apnea, abbastanza severa, tanto che mi ricoverarono per 8 giorni, con conseguimento del ritardo motorio e di linguaggio.

Oramai 19enne, diplomato in economia commerciale con 85 senza l’aiuto del sostegno ne di nessuno, per pura curiosità decisi di andare a rifare il test del QI da uno psicologo, risultato?
131, ora non so come sia possibile questa cosa, pure lo psicologo rimase sconcertato dal risultato e non seppe darmi risposte chiare in merito, limitandosi a dirmi che sono un ragazzo dotato di un intelligenza notevolmente superiore alla media, ma resto con un profondo dubbio di me stesso, mi ritengo ancora ritardato, mi sento spesso un fallito quando sbaglio, nonostante il risultato del secondo test continuo a restare fisso sul primo ritenendomi tale al valore ricevuto alla prima diagnosi, la mia domanda ora è, secondo voi, come è possibile una variazione così tanto elevata del quoziente di intelligenza?
cosa può essere cambiato?
non ho ricevuto alcun sostegno psicologico o morale durante il mio periodo di sviluppo nonostante la diagnosi precoce, cosa può aver influito sia negativamente che positivamente alla mia intelligenza o al mio cervello e di conseguenza al test? restano questi dubbi ormai da mesi e vorrei ricevere delle risposte, perché mi sento impazzire.
In attesa di un vostro riscontro vi pongo distinti saluti.
grazie ancora.