Depersonalizzazione?

Salve, sono una ragazza di 22 anni
È da un bel po', probabilmente più di 4 anni che mi si presentano dei sintomi che nella mia ignoranza ho attribuito a derealizzazione/depersonalizzazione, anche se probabilmente la definizione non è adatta.
Il problema è che ultimamente avvengono più del solito.

Quando ho questi episodi non percepisco ciò che mi circonda come reale, è come se lo vedessi dall'interno di una bolla e questa cosa mi sfasa la percezione del tempo, nel senso in quei casi, per me il passato il presente e il futuro sono quasi la stessa cosa perché il presente non esiste se non per una frazione di secondo e il futuro sarà presto passato.

Spero di aver spiegato bene la sensazione, però è una percezione dovuta al fatto che è come se mi estraniassi dal mio corpo.
Quando parlo o la gente mi parla è come se fosse una sorta di sogno e capita a volte che mi soffermi a osservare il mio interlocutore come se fosse uno sconosciuto, magari sto parlando con un mio amico e di colpo ho come la sensazione di essere una completa estranea e vederlo e percepirlo come un essere vivente con delle emozioni e dei pensieri mi scombussola.

Ecco.
Questi episodi accadevano ogni tanto e non mi davano più di tanto fastidio.
È da un annetto a questa parte che invece si presentano anche 3/4 volte al giorno per 2/3 volte a settimana se non di più.

Naturalmente dall'esterno nessuno potrebbe mai immaginarlo, però è abbastanza estenuante.

Ci sono inoltre delle fasi più acute, che durano solo una mezz'oretta/un'ora, nelle quali è come se in realtà io non fossi neanche più io, praticamente in quell'intervallo di tempo mi è impossibile provare altro se non noia e farei qualsiasi cosa pur di non sentirmi annoiata (per fortuna il mio Io è ancora presente quindi mi trattengo dal fare cose eccessivamente avventate).
Diciamo però che è un po' una scocciatura dover gestire tutto ciò.

Una volta la mia migliore amica scherzando mi disse che è come se la mia testa fosse quella di una persona che ha fumato una canna, io però non avendo mai provato alcun tipo di droga non posso né confermare né negare.

Secondo il vostro parere cosa potrei fare per sistemare un po' questa strana situazione?
Inoltre, a cosa potrebbe essere dovuto?
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Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 45.3k 1k
Vi è una evidente componente ossessiva. In ogni caso, i sintomi non è che sono attribuibili alla diagnosi, definiscono la diagnosi. La diagnosi riflette una condizione del cervello.

Come mai in quattro anni non ha fatto diagnosticare la cosa ? E quindi provato a seguire una eventuale cura ?

Dr.Matteo Pacini
http://www.psichiatriaedipendenze.it
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Utente
Utente
Perché sinceramente non ci ho pensato, solo ultimamente notando l'aumentare degli episodi mi sono incuriosita.
Anche perché effettivamente sperimentare depersonalizzazione o derealizzazione penso sia abbastanza comune nella gente
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Utente
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Posso domandare in che senso "ossessiva"?
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Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 45.3k 1k
Perché questi episodi spesso sono indotti da un controllo delle proprie funzioni in maniera preoccupata, e da come descriveva alcune cose sembrava che ci avesse pensato. Se sono delle crisi definite nel tempo è un conto, da come ne parla sembra che sia qualcosa di continuo.

Dr.Matteo Pacini
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Utente
Utente
Capisco, mi sarò espressa male io.
Sono episodi che avvengono di frequente ma non è una sensazione continua. Più che preoccuparmi è faticoso dal punto di vista psicologico haha, però alla fine funziono normalmente e non intacca la mia vita sociale perché gli altri non se ne accorgono, è solo che quando avvengono tali episodi mi sento molto a disagio con l'ambiente e le persone che mi circondano e a lungo andare crea fastidio.