Haldol decanoas
Buonasera,
vorrei chiedervi se e' possibile che mia madre sia tanto rallentata nei movimenti e nei pensieri per l'Haldol Decanoas i.m. 100 mg il 18/05/09 e 100 mg l'1/06/09. Ha 69 anni, soffre di psicosi da anni,ultima riacutizzazione con ricovero a maggio 2009;la precedente risale al 2000. Prima del ricovero di maggio trattata con 3 cp Lexotan 3 mg al giorno, un Efexor 75 e un Efexor 150 al giorno, 15 gtt Serenase che pero' assumeva in modo molto discontinuo al contrario degli altri farmaci.Ipertesa (un Coversyl 10 mg la mattina, 1/2 Tenormin 100 mg la mattina, Norvasc 10 mg 1/2 cp la sera).Diabetica (Bidiabe 1 cp prima di pranzo e 1 prima di cena).Ricovero dal 4/05/09 al 28/05/09 per riacutizzazione psicosi cronica. Dimessa con diagnosi di psicosi cronica. Terapia: En 2 mg h 8-14-20, Akineton 4 mg h 8.00 am, aloperidolo decanoato 100 mg i.m. ogni due settimane, Valorm 30 mg la sera. Poiche' il CPS tardava a fornirle il calendario appuntamenti, ci siamo rivolti di nuovo allo psichiatra pivato (sempre per il rallentamento) che ha sospeso l'aloperidolo fino al 4 luglio, reintroducendolo pero'in pari data come Serenase 10 gtt la sera;sospeso contestualmente Akineton. Compaiono i primi tremori, il 14/07 il 16/07 viene vista due neurologi che ipotizzano Parkinson iatrogeno e suggeriscono passaggio a Seroquel. Gia' il 14/07 viene sospeso Serenase.
Ora e' in ospedale-psichiatria per accertamenti, la tc encefalo non ha evidenziato nulla. Ha gli elettroliti bassi (Haldol d.? Terapia antipertensiva da sistemare ?). L'antipsicotico non e' ancora stato reintrodotto. Secondo noi familiari il rallentamento movimenti/pensieri e ' peggiorato con la seconda inizione di Haldol d. dell'1/06/09. E persiste, ci sembra di aver davanti un'altra persona rispetto a quella che era fino ad alcuni gg prima del ricovero di maggio. Forse la dose di Haldol d. era eccessiva (il bugiardino parla , per pazienti anziani o debilitati, di 12,50/25 mg ogni 4 settimane) ? Potrebbe essere tuttora tanto sedata perche' non l'ha ancora smaltito ?
Il nostro timore e' insomma di non riavere piu' nostra madre (piu' o meno) come prima. Ha anche un serie di paure immotivate ed e' ossesiva nelle richieste, ad esempio ha chiesto alla psichiatra di reparto per 7 volte in 10 minuti un lassativo. Ha risvegli precoci (h 2-3 am) e si riaddormenta verso le 6-7 am. Cosa che accadeva gia' a casa, direi dalla seconda meta' di giugno.
Grazie, ogni suggerimento sara' prezioso.
vorrei chiedervi se e' possibile che mia madre sia tanto rallentata nei movimenti e nei pensieri per l'Haldol Decanoas i.m. 100 mg il 18/05/09 e 100 mg l'1/06/09. Ha 69 anni, soffre di psicosi da anni,ultima riacutizzazione con ricovero a maggio 2009;la precedente risale al 2000. Prima del ricovero di maggio trattata con 3 cp Lexotan 3 mg al giorno, un Efexor 75 e un Efexor 150 al giorno, 15 gtt Serenase che pero' assumeva in modo molto discontinuo al contrario degli altri farmaci.Ipertesa (un Coversyl 10 mg la mattina, 1/2 Tenormin 100 mg la mattina, Norvasc 10 mg 1/2 cp la sera).Diabetica (Bidiabe 1 cp prima di pranzo e 1 prima di cena).Ricovero dal 4/05/09 al 28/05/09 per riacutizzazione psicosi cronica. Dimessa con diagnosi di psicosi cronica. Terapia: En 2 mg h 8-14-20, Akineton 4 mg h 8.00 am, aloperidolo decanoato 100 mg i.m. ogni due settimane, Valorm 30 mg la sera. Poiche' il CPS tardava a fornirle il calendario appuntamenti, ci siamo rivolti di nuovo allo psichiatra pivato (sempre per il rallentamento) che ha sospeso l'aloperidolo fino al 4 luglio, reintroducendolo pero'in pari data come Serenase 10 gtt la sera;sospeso contestualmente Akineton. Compaiono i primi tremori, il 14/07 il 16/07 viene vista due neurologi che ipotizzano Parkinson iatrogeno e suggeriscono passaggio a Seroquel. Gia' il 14/07 viene sospeso Serenase.
Ora e' in ospedale-psichiatria per accertamenti, la tc encefalo non ha evidenziato nulla. Ha gli elettroliti bassi (Haldol d.? Terapia antipertensiva da sistemare ?). L'antipsicotico non e' ancora stato reintrodotto. Secondo noi familiari il rallentamento movimenti/pensieri e ' peggiorato con la seconda inizione di Haldol d. dell'1/06/09. E persiste, ci sembra di aver davanti un'altra persona rispetto a quella che era fino ad alcuni gg prima del ricovero di maggio. Forse la dose di Haldol d. era eccessiva (il bugiardino parla , per pazienti anziani o debilitati, di 12,50/25 mg ogni 4 settimane) ? Potrebbe essere tuttora tanto sedata perche' non l'ha ancora smaltito ?
Il nostro timore e' insomma di non riavere piu' nostra madre (piu' o meno) come prima. Ha anche un serie di paure immotivate ed e' ossesiva nelle richieste, ad esempio ha chiesto alla psichiatra di reparto per 7 volte in 10 minuti un lassativo. Ha risvegli precoci (h 2-3 am) e si riaddormenta verso le 6-7 am. Cosa che accadeva gia' a casa, direi dalla seconda meta' di giugno.
Grazie, ogni suggerimento sara' prezioso.
[#1]
Se sua madre e' ancora ricoverata come afferma deve far valutare la situazione dai medici.
Certamente all'inizio si utilizza una dose maggiore per poi ridurla con il passare dei giorni.
Certamente all'inizio si utilizza una dose maggiore per poi ridurla con il passare dei giorni.
https://wa.me/3908251881139
https://www.instagram.com/psychiatrist72/
[#2]
D: Vorrei chiedervi se e' possibile che mia madre sia tanto rallentata nei movimenti e nei pensieri per l'Haldol Decanoas i.m. 100 mg il 18/05/09 e 100 mg l'1/06/09.
R: Più che possibile è altamente probabile.
D: Potrebbe essere tuttora tanto sedata perche' non l'ha ancora smaltito ?
R: Sì
L'aloperidolo è un farmaco estremamente potente,sia nel bene che nel male. Nonostante ora vi siano i cosiddetti antipsicotici atipici,molto meglio tollerati specie dall'anziano, vi sono situazioni in cui non si può fare a meno dell'aloperidolo. Sicuramente era il caso della mamma.
Saluti
R: Più che possibile è altamente probabile.
D: Potrebbe essere tuttora tanto sedata perche' non l'ha ancora smaltito ?
R: Sì
L'aloperidolo è un farmaco estremamente potente,sia nel bene che nel male. Nonostante ora vi siano i cosiddetti antipsicotici atipici,molto meglio tollerati specie dall'anziano, vi sono situazioni in cui non si può fare a meno dell'aloperidolo. Sicuramente era il caso della mamma.
Saluti
Dr. Paolo Carbonetti
Specialista in Psichiatra
Specialista in Psichiatria Forense
Viterbo-Terni-
[#3]
Ex utente
Buonasera di nuovo,
provo a chiedere se Haldol decanoas puo' provocare danni permanenti a livello cerebrale, se possa ad esempio "portare" a demenza magari in soggetti predisposti.
Mi riferisco a mia madre, naturalmente. Tra l'altro ho appreso oggi che la tc encefalo ha evidenziato una situazione cerebrale nella norma per l'eta (69 anni), con iniziale ampliamento dei solchi... Non so che cosa voglia dire esattamente, ma mi fa pensare che la massa cerebrale si stia riducendo.
Grazie di nuovo a chi vorra' eventualmente rispondere
provo a chiedere se Haldol decanoas puo' provocare danni permanenti a livello cerebrale, se possa ad esempio "portare" a demenza magari in soggetti predisposti.
Mi riferisco a mia madre, naturalmente. Tra l'altro ho appreso oggi che la tc encefalo ha evidenziato una situazione cerebrale nella norma per l'eta (69 anni), con iniziale ampliamento dei solchi... Non so che cosa voglia dire esattamente, ma mi fa pensare che la massa cerebrale si stia riducendo.
Grazie di nuovo a chi vorra' eventualmente rispondere
[#4]
Gentile utente,
non ho capito se l'antidepressivo (Efexor) è stato sospeso. A volte una depressione può essere indistinguibile, sul piano clinico, da una demenza. Oltre all'aloperidolo, che a questo punto sua madre dovrebbe avere smaltito in gran parte, il rallentamento psicomotorio potrebbe essere dovuto alla depressione, innescata dall'aloperidolo e proseguita per suo conto. Anche molti antipertensivi possono provocare calo dell'umore.
Tra l'altro la diagnosi "psicosi cronica" è una diagnosi poco precisa: c'è la psicosi schizofrenica, quella paranoidea, ci sono le psicosi affettive, e terapie e decorso cambiano molto.
Escluderei assolutamente un danno provocato dal depot, mentre un antidepressivo dato a dosi terapeutiche per alcune settimane potrebbe essere utile, e anche magari la consulenza di un internista sui possibili effetti depressogeni degli antiipertensivi.
Cordiali saluti
non ho capito se l'antidepressivo (Efexor) è stato sospeso. A volte una depressione può essere indistinguibile, sul piano clinico, da una demenza. Oltre all'aloperidolo, che a questo punto sua madre dovrebbe avere smaltito in gran parte, il rallentamento psicomotorio potrebbe essere dovuto alla depressione, innescata dall'aloperidolo e proseguita per suo conto. Anche molti antipertensivi possono provocare calo dell'umore.
Tra l'altro la diagnosi "psicosi cronica" è una diagnosi poco precisa: c'è la psicosi schizofrenica, quella paranoidea, ci sono le psicosi affettive, e terapie e decorso cambiano molto.
Escluderei assolutamente un danno provocato dal depot, mentre un antidepressivo dato a dosi terapeutiche per alcune settimane potrebbe essere utile, e anche magari la consulenza di un internista sui possibili effetti depressogeni degli antiipertensivi.
Cordiali saluti
Franca Scapellato
[#5]
D:se possa ad esempio "portare" a demenza
R:no. In particolare non può causare atrofia cerebrale; se sul referto della Tac l'ampliamento dei solchi viene dichiarato "nella norma rispetto all'età" stia tranquilla.
D:se Haldol decanoas puo' provocare danni permanenti a livello cerebrale,
R: in linea generale,quindi non mi riferisco alla mamma, l'aloperidolo -come tutti i neurolettici tipici- può portare ad una alterazione permanente di certe strutture sottocorticali che fanno parte del cosiddetto "sistema extrapiramidale"; clinicamente si manifesta come "discinesia tardiva" (movimenti incontrollati di lingua e bocca); molto più rara la slatentizzazione di una sindrome di Parkinson tipica.
Non entro specificamente nel caso clinico di sua madre,che è già seguita.
Di nuovo saluti
R:no. In particolare non può causare atrofia cerebrale; se sul referto della Tac l'ampliamento dei solchi viene dichiarato "nella norma rispetto all'età" stia tranquilla.
D:se Haldol decanoas puo' provocare danni permanenti a livello cerebrale,
R: in linea generale,quindi non mi riferisco alla mamma, l'aloperidolo -come tutti i neurolettici tipici- può portare ad una alterazione permanente di certe strutture sottocorticali che fanno parte del cosiddetto "sistema extrapiramidale"; clinicamente si manifesta come "discinesia tardiva" (movimenti incontrollati di lingua e bocca); molto più rara la slatentizzazione di una sindrome di Parkinson tipica.
Non entro specificamente nel caso clinico di sua madre,che è già seguita.
Di nuovo saluti
Questo consulto ha ricevuto 5 risposte e 8.5k visite dal 22/07/2009.
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