Confusione e senso di stranezza
Buonasera a tutti,
Vi scrivo perché sfortunatamente non riesco a risolvere questo mio problema nonostante abbia avuto diversi consulti e cure da dottori differenti.
Premesso che da aprile mi hanno diagnosticato la pancolite ulcerosa e che ora sono in cura con 3 compresse di mesalanzina, il problema è che dopo mezzogiorno, a prescindere da quello che mangio inizia uno stato di debolezza, spesso mal di testa e confusione tale che mi porta a non riuscire nemmeno più a parlare con le persone per il troppo malessere.
Ho già provato diverse terapie, del neurologo con brillentix per qualche mese (ho sospeso per scarsi risultati) , dal Gastroenterologo con vagostabil, apportal, zinco, b9, D3 (perché i valori erano bassi) , dal curante con sali minerali e poi valeriana, senza aver nessun esito positivo.
Ho fatto tantissimi analisi, tra cui anche L ecografie dove mi hanno trovato piccoli granelli di sabbia (colicisti) ed ho preso per un mese ursobil, ma ho dovuto sospendere a causa della diarrea che mi causava.
Vi scrivo anche i valori alterati in modo da darmi almeno qualche indicazione (credetemi
non ce l’ha faccio più)
LDH 133 (135-225)
Linfociti 17, 50 (19-49, 90)
Colesterolo HDL 50 (>55)
Insulina 30 37, 6
Insulina 60’ 17
Insulina 90’ 11, 6
Insulina 120’ 6, 31
Insulina 150’ 3, 6
Insulina 180’ 3, 6
Glucosio basale 100 (65-100)
Glucosio 30’ 124
Glucosio 60’ 76
Glucosio 90’ 105
Glucosio 120’ 70 (<140)
Glucosio 150’ 66
Glucosio 180’ 69
Flora batterica urina 316 (max 300)
Disbiosi 45 (> 40 disbiosi grave)
Grazie in anticipo
Vi scrivo perché sfortunatamente non riesco a risolvere questo mio problema nonostante abbia avuto diversi consulti e cure da dottori differenti.
Premesso che da aprile mi hanno diagnosticato la pancolite ulcerosa e che ora sono in cura con 3 compresse di mesalanzina, il problema è che dopo mezzogiorno, a prescindere da quello che mangio inizia uno stato di debolezza, spesso mal di testa e confusione tale che mi porta a non riuscire nemmeno più a parlare con le persone per il troppo malessere.
Ho già provato diverse terapie, del neurologo con brillentix per qualche mese (ho sospeso per scarsi risultati) , dal Gastroenterologo con vagostabil, apportal, zinco, b9, D3 (perché i valori erano bassi) , dal curante con sali minerali e poi valeriana, senza aver nessun esito positivo.
Ho fatto tantissimi analisi, tra cui anche L ecografie dove mi hanno trovato piccoli granelli di sabbia (colicisti) ed ho preso per un mese ursobil, ma ho dovuto sospendere a causa della diarrea che mi causava.
Vi scrivo anche i valori alterati in modo da darmi almeno qualche indicazione (credetemi
non ce l’ha faccio più)
LDH 133 (135-225)
Linfociti 17, 50 (19-49, 90)
Colesterolo HDL 50 (>55)
Insulina 30 37, 6
Insulina 60’ 17
Insulina 90’ 11, 6
Insulina 120’ 6, 31
Insulina 150’ 3, 6
Insulina 180’ 3, 6
Glucosio basale 100 (65-100)
Glucosio 30’ 124
Glucosio 60’ 76
Glucosio 90’ 105
Glucosio 120’ 70 (<140)
Glucosio 150’ 66
Glucosio 180’ 69
Flora batterica urina 316 (max 300)
Disbiosi 45 (> 40 disbiosi grave)
Grazie in anticipo
[#1]
Dr. Francesco Saverio Ruggiero
Psichiatra, Psicoterapeuta
42.4k 1k
Fa una richiesta nella sezione di psichiatria per un motivo specifico?
Dr. F. S. Ruggiero
http://www.francescoruggiero.it
Dr. F. S. Ruggiero
http://www.francescoruggiero.it
https://wa.me/3908251881139
https://www.instagram.com/psychiatrist72/
[#3]
Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze
La valutazione psichiatrica di fronte a sintomi/segni non spiegabili da altre branche della medicina può avere un senso, ma deve essere una vera valutazione psichiatrica completa e deve essere integrata con gli altri professionisti che l'hanno in cura.
Partendo dal fatto che non è andato dallo specialista corretto, perchè il neurologo si occupa di tutt'altro ... "brillentix per qualche mese (ho sospeso per scarsi risultati)". Non sappiamo il dosaggio e quindi non è valutabile ma comunque, problema principale, manca l'eventuale DIAGNOSI PSICHIATRICA. Fondamentale per impostare qualsivoglia terapia efficace e curativa sul problema.
Ha fatto tantissimi accertamenti e più si fanno accertamenti più è facile che valori del sangue, delle urine o esiti di esami strumentali, rilevino anomalie che non per forza sono legati a problemi reali.
Il mio consiglio è di seguire l'iter proposto da uno specialista (gastroenterologo) e non cercarne altri, comunicando anche effetti collaterali e altro. Se lo si ritiene opportuno, difficile dirlo da qui, effettuare una visita psichiatrica per un inquadramento completo in tal senso.
Ci aggiorni se ha piacere.
Cordialmente,
Partendo dal fatto che non è andato dallo specialista corretto, perchè il neurologo si occupa di tutt'altro ... "brillentix per qualche mese (ho sospeso per scarsi risultati)". Non sappiamo il dosaggio e quindi non è valutabile ma comunque, problema principale, manca l'eventuale DIAGNOSI PSICHIATRICA. Fondamentale per impostare qualsivoglia terapia efficace e curativa sul problema.
Ha fatto tantissimi accertamenti e più si fanno accertamenti più è facile che valori del sangue, delle urine o esiti di esami strumentali, rilevino anomalie che non per forza sono legati a problemi reali.
Il mio consiglio è di seguire l'iter proposto da uno specialista (gastroenterologo) e non cercarne altri, comunicando anche effetti collaterali e altro. Se lo si ritiene opportuno, difficile dirlo da qui, effettuare una visita psichiatrica per un inquadramento completo in tal senso.
Ci aggiorni se ha piacere.
Cordialmente,
[#4]
Utente
Buongiorno Dottore ,
cercherò di descrivervi la mia situazione in maniera molto breve , di quello che mi è successo negli ultimi 10 mesi . Non mi permetto mai di giudicare il lavoro dei dottori ma probabilmente sono stato indirizzato in maniera errate e sinceramente vorrei evitare di continuare a spendere tempo e soldi in maniera inutile , motivo per quale scrivo in questo forum. Sicuramente non cerco risposte concrete , ma almeno una guida e un indicazione da quale professionista rivolgermi .
Marzo 2022 : iniziano i dolori alla testa , prima a giorni alterni per poi passare ad essere sempre più forti fino a vomitare quasi ogni giorno . In questo caso con l’indicazione del medico curante mi sono recato da un neurologo , il quale mi ha dato una terapia a base di rivotril e levopraid per qualche settimana senza avere nessun risultato ( o meglio stavo meglio ma non appena ho lasciato è ricominciato peggio di prima ) .
Aprile 2022 : ritorno dal neurologo e mi prescrive una risonanza magnetica con vasi ( non ricordo come si chiama ) . L esito della risonanza è tutto negativo e quindi secondo la sua idea il problema era legato allo stress , dandomi solo degli integratori a base di partenio ( non ricordo il nome ) e altre punture solo al bisogno , facendomi continuare con levopraid .
Maggio 2022 : inzio a stare sempre peggio , inizio a perdere peso e sospendo di lavorare perché vomitano ogni giorno e non avevo più forze . In questo caso sempre il neurologo mi ha inviato dal gastroenterolo perche secondo lui il problema era dedicato dallo stomaco.
Procedo subito con la visita del gastroenterolo e per pura coincidenza inzio avedere del sangue delle feci ( feci normali con sangue senza diarrea ) , il che lo stesso dottore , vedendo in una situazione grave , pallido , senza forza e sotto peso ( ho perso 15 kg in due mesi ) , mi ordina di fare una gastroscopia con urgenza . Infatti per fortuna dopo sola una settimana è riuscito a farmi fare la colonscopia ed ho avuto come risultato la colite ulcerosa . Ho iniziato quindi la cura con cortisone , topster, buster e 3 compresse di Mesavancol da 1200 .
Il mal di testa sembra essere magicamente sempre più lieve prendendo solamente la cura del gastroenterolo.
Giugno 2022 : il mal di testa scompare ma appare una sorta di nervosismo e agitazione ingestibile , diventando permaloso per qualsiasi cosa e non voler sentire nessuno ( io che sono sempre stato con la gente ) . In questo caso il neurologo mi ha prescritto 20 gocce di brillentix ( partendo da 5 e aumentando di 5 per settimana ) e in aggiunta la quietapina da 25 la sera per togliermi un po’ quel senso di rabbia . Dopo due mesi ero sempre più nervoso perché non riuscivo più ad eiaculare e per me è la cosa più brutta . In questo caso il neurologo non sapeva quali altri farmici darmi perché mi disse che il brillentix era l’unico che non intaccava la lipido e per quello mi ha fatto sospendere in modo molto lento .
Il neurologo mi disse che non appena avrei tolto il cortisone da 50 mg sarei stato più tranquillo ecc.
in questi mesi ho stretto i denti e sono andato avanti così.
Ottobre 2022: a settembre tolgo il cortisone e a ottobre inizia nuovamente il senso di stordimento , mal di testa e in più iniziano dei forti dolori muscolari su tutto il corpo , al viso e dietro al collo , sicche il medico curante mi consiglia di andare dal reumatologo e ortopedico appunto perché non potevo prendere nessun antinfiammatorio . Il reumatologo mi da una cura per rilassare i nervi e mio rilassanti e l ortopedico mi ordina di andare dal dentista per una eventuale maleoccluaione . Arrivo al punto che mi fanno anche L apparecchio per la mala occlusione senza avere nessun beneficio anche in questo caso
L’ultima strada è stata quella di andare nuovamente al gastroenterolo e non sapendo proprio darmi risposte mi ha consigliato di darmi 5 gocce en la mattina e 5 gocce en la sera ( che non ho mai preso ) perché pensava che i dolori muscolari e la confusione fossero dovuti ad un po’ di ansia
Ora ho deciso di non andare più nessuna parte perché ho speso tantissimi soldi senza aver nessun risultato . Il problema che mi è rimasto è quello descritto nel primo messaggio .
Conto sulle vostre risposte e vi ringrazio in anticipo .
cercherò di descrivervi la mia situazione in maniera molto breve , di quello che mi è successo negli ultimi 10 mesi . Non mi permetto mai di giudicare il lavoro dei dottori ma probabilmente sono stato indirizzato in maniera errate e sinceramente vorrei evitare di continuare a spendere tempo e soldi in maniera inutile , motivo per quale scrivo in questo forum. Sicuramente non cerco risposte concrete , ma almeno una guida e un indicazione da quale professionista rivolgermi .
Marzo 2022 : iniziano i dolori alla testa , prima a giorni alterni per poi passare ad essere sempre più forti fino a vomitare quasi ogni giorno . In questo caso con l’indicazione del medico curante mi sono recato da un neurologo , il quale mi ha dato una terapia a base di rivotril e levopraid per qualche settimana senza avere nessun risultato ( o meglio stavo meglio ma non appena ho lasciato è ricominciato peggio di prima ) .
Aprile 2022 : ritorno dal neurologo e mi prescrive una risonanza magnetica con vasi ( non ricordo come si chiama ) . L esito della risonanza è tutto negativo e quindi secondo la sua idea il problema era legato allo stress , dandomi solo degli integratori a base di partenio ( non ricordo il nome ) e altre punture solo al bisogno , facendomi continuare con levopraid .
Maggio 2022 : inzio a stare sempre peggio , inizio a perdere peso e sospendo di lavorare perché vomitano ogni giorno e non avevo più forze . In questo caso sempre il neurologo mi ha inviato dal gastroenterolo perche secondo lui il problema era dedicato dallo stomaco.
Procedo subito con la visita del gastroenterolo e per pura coincidenza inzio avedere del sangue delle feci ( feci normali con sangue senza diarrea ) , il che lo stesso dottore , vedendo in una situazione grave , pallido , senza forza e sotto peso ( ho perso 15 kg in due mesi ) , mi ordina di fare una gastroscopia con urgenza . Infatti per fortuna dopo sola una settimana è riuscito a farmi fare la colonscopia ed ho avuto come risultato la colite ulcerosa . Ho iniziato quindi la cura con cortisone , topster, buster e 3 compresse di Mesavancol da 1200 .
Il mal di testa sembra essere magicamente sempre più lieve prendendo solamente la cura del gastroenterolo.
Giugno 2022 : il mal di testa scompare ma appare una sorta di nervosismo e agitazione ingestibile , diventando permaloso per qualsiasi cosa e non voler sentire nessuno ( io che sono sempre stato con la gente ) . In questo caso il neurologo mi ha prescritto 20 gocce di brillentix ( partendo da 5 e aumentando di 5 per settimana ) e in aggiunta la quietapina da 25 la sera per togliermi un po’ quel senso di rabbia . Dopo due mesi ero sempre più nervoso perché non riuscivo più ad eiaculare e per me è la cosa più brutta . In questo caso il neurologo non sapeva quali altri farmici darmi perché mi disse che il brillentix era l’unico che non intaccava la lipido e per quello mi ha fatto sospendere in modo molto lento .
Il neurologo mi disse che non appena avrei tolto il cortisone da 50 mg sarei stato più tranquillo ecc.
in questi mesi ho stretto i denti e sono andato avanti così.
Ottobre 2022: a settembre tolgo il cortisone e a ottobre inizia nuovamente il senso di stordimento , mal di testa e in più iniziano dei forti dolori muscolari su tutto il corpo , al viso e dietro al collo , sicche il medico curante mi consiglia di andare dal reumatologo e ortopedico appunto perché non potevo prendere nessun antinfiammatorio . Il reumatologo mi da una cura per rilassare i nervi e mio rilassanti e l ortopedico mi ordina di andare dal dentista per una eventuale maleoccluaione . Arrivo al punto che mi fanno anche L apparecchio per la mala occlusione senza avere nessun beneficio anche in questo caso
L’ultima strada è stata quella di andare nuovamente al gastroenterolo e non sapendo proprio darmi risposte mi ha consigliato di darmi 5 gocce en la mattina e 5 gocce en la sera ( che non ho mai preso ) perché pensava che i dolori muscolari e la confusione fossero dovuti ad un po’ di ansia
Ora ho deciso di non andare più nessuna parte perché ho speso tantissimi soldi senza aver nessun risultato . Il problema che mi è rimasto è quello descritto nel primo messaggio .
Conto sulle vostre risposte e vi ringrazio in anticipo .
[#5]
Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze
Buongiorno,
in realtà i nuovi dati chiariscono meglio la successione degli eventi ma non cambiano la mia risposta precedente. In ogni caso, sperando di far cosa utile, cerchiamo di ripercorrere quello che è successo:
1. rispetto al quadro clinico che è, apparentemente, esordito la scorsa primavera, è stata esclusa la causa organica principale (quella neurologica), in quanto è stato, anche in più occasioni, visitato da un neurologo appunto. I farmaci utilizzati in quell'occasione erano dei sintomatici, quindi difficilmente avrebbero potuto risolvere il quadro, o comunque la causa di esso.
2. Seguono, direi congrui, accertamenti gastroenterologici e viene fatta una diagnosi con una terapia conseguente.
3. Emergono nuovi sintomi, non abbiamo ancora una diagnosi in tal senso, e il neurologo prescrive un antidepressivo e un ansiolitico (a tale dosaggio la quetiapina è un ansiolitico). Questa volta i sintomi non erano assolutamente di pertinenza neurologica però...
4. Autunno 2022: riemergono dei sintomi e ne insorgono di nuvi: nuovi specialisti, reumatologo e ortopedico ... più odontoiatra con terapia
5. Nuovamente gastroenterologo che prescrive ansiolitico su base ansiosa, non meglio definita
A questo punto manca il ginecologo :)!!
Scherzi a parte lei deve fare una visita psichiatrica per mettere ordine, per diversi motivi:
- più volte sono stati definiti dei sintomi psicopatologici senza mai fare una diagnosi ma usando terapie psicofarmacologiche
- nonostante gli accertamenti organici di concreto si è evidenziata una patologia infiammatoria intestinale che ha ricevuto un trattamento congruo ma non si è risolto il problema
- il neurologo non cura i sintomi di pertinenza psichica
- tutta questa sintomatologia ha infiammato comunque il suo corpo e quindi lo stato di stress dovrebbe essere valutato
Ci faccia sapere,
cordialmente
in realtà i nuovi dati chiariscono meglio la successione degli eventi ma non cambiano la mia risposta precedente. In ogni caso, sperando di far cosa utile, cerchiamo di ripercorrere quello che è successo:
1. rispetto al quadro clinico che è, apparentemente, esordito la scorsa primavera, è stata esclusa la causa organica principale (quella neurologica), in quanto è stato, anche in più occasioni, visitato da un neurologo appunto. I farmaci utilizzati in quell'occasione erano dei sintomatici, quindi difficilmente avrebbero potuto risolvere il quadro, o comunque la causa di esso.
2. Seguono, direi congrui, accertamenti gastroenterologici e viene fatta una diagnosi con una terapia conseguente.
3. Emergono nuovi sintomi, non abbiamo ancora una diagnosi in tal senso, e il neurologo prescrive un antidepressivo e un ansiolitico (a tale dosaggio la quetiapina è un ansiolitico). Questa volta i sintomi non erano assolutamente di pertinenza neurologica però...
4. Autunno 2022: riemergono dei sintomi e ne insorgono di nuvi: nuovi specialisti, reumatologo e ortopedico ... più odontoiatra con terapia
5. Nuovamente gastroenterologo che prescrive ansiolitico su base ansiosa, non meglio definita
A questo punto manca il ginecologo :)!!
Scherzi a parte lei deve fare una visita psichiatrica per mettere ordine, per diversi motivi:
- più volte sono stati definiti dei sintomi psicopatologici senza mai fare una diagnosi ma usando terapie psicofarmacologiche
- nonostante gli accertamenti organici di concreto si è evidenziata una patologia infiammatoria intestinale che ha ricevuto un trattamento congruo ma non si è risolto il problema
- il neurologo non cura i sintomi di pertinenza psichica
- tutta questa sintomatologia ha infiammato comunque il suo corpo e quindi lo stato di stress dovrebbe essere valutato
Ci faccia sapere,
cordialmente
Questo consulto ha ricevuto 6 risposte e 1.7k visite dal 23/01/2023.
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