Sospensione farmaco Daparox 20mg
Buonasera,
anni fa mi è stata prescritta una cura con DAPAROX 20mg 1cp al giorno per il periodo di un anno;
a seguire ho continuato a prenderlo in minime dosi, ovvero 1/4cp al giorno, ma per svariati anni, credo più o meno una decina.
Recentemente ho ridotto ulteriormente la dose nel giro di alcuni mesi (1/4cp un giorno si, uno no; poi 1/4cp un giorno si, due no) nel tentativo di sospenderlo.
Ora sono 20 giorni che non lo assumo.
Non ho attacchi di panico, motivo per cui avevo cominciato a prenderlo, tuttavia
- ho un umore irritabile e lunatico
- sento che questa "tensione" si scarica sul collo (dolori) e stomaco (leggere difficoltà digestive)
- in linea generale mi sento un po' triste e stanco
Per questo chiedo:
- possono essere i così detti "sintomi da sospensione" anche dopo 20 giorni dall'interruzione del trattamento?
- nel peggiore dei casi (se questi sintomi non dovessero risolversi) è possibile pensare di prendere questo farmaco nella posologia indicata di 1/4cp al dì a vita?
Grazie in anticipo a chi vorrà rispondere.
anni fa mi è stata prescritta una cura con DAPAROX 20mg 1cp al giorno per il periodo di un anno;
a seguire ho continuato a prenderlo in minime dosi, ovvero 1/4cp al giorno, ma per svariati anni, credo più o meno una decina.
Recentemente ho ridotto ulteriormente la dose nel giro di alcuni mesi (1/4cp un giorno si, uno no; poi 1/4cp un giorno si, due no) nel tentativo di sospenderlo.
Ora sono 20 giorni che non lo assumo.
Non ho attacchi di panico, motivo per cui avevo cominciato a prenderlo, tuttavia
- ho un umore irritabile e lunatico
- sento che questa "tensione" si scarica sul collo (dolori) e stomaco (leggere difficoltà digestive)
- in linea generale mi sento un po' triste e stanco
Per questo chiedo:
- possono essere i così detti "sintomi da sospensione" anche dopo 20 giorni dall'interruzione del trattamento?
- nel peggiore dei casi (se questi sintomi non dovessero risolversi) è possibile pensare di prendere questo farmaco nella posologia indicata di 1/4cp al dì a vita?
Grazie in anticipo a chi vorrà rispondere.
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La sospensione ha delle tempistiche variabili, tali da indurre a ritenere che esistano modalità di espressione del disagio che condizionano la quantificazione funzionale del fenomeno.
Si faccia consigliare da un medico sul senso dell'evoluzione, perché in caso di ricaduta non è detto che bastino dosi piccole, così come può non aver senso provare sospensioni se sono presenti in partenza sintomi ancora attivi.
Si faccia consigliare da un medico sul senso dell'evoluzione, perché in caso di ricaduta non è detto che bastino dosi piccole, così come può non aver senso provare sospensioni se sono presenti in partenza sintomi ancora attivi.
Dr.Matteo Pacini
http://www.psichiatriaedipendenze.it
Libri: https://www.amazon.it/s?k=matteo+pacini
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 1.6k visite dal 16/01/2023.
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