Ansia. diminuire l'assunzione di lexotan
sale
sono un ragazzo di 34 anni e da circa 8 mesi sono in terapia
con buoni risultati
io sono un soggetto ansioso ogni tanto soffro di qualche attacco di panico lieve ma ho quasi sempre un ansia latente. da circa 6 mesi assumo il lexotan la notte prima di andare a dormire da 10 goccie sono arrivato a 30 goccie la sera da un po i mesi, vorrei sapere come possa fare per scalare le goccie che ho preso da solo senza consulto medico ma solo informado la mia terapeuta che mi ha detto che devo incominciare a scalare. in che modo posso diminuire le goccie ?
grazie mille
sono un ragazzo di 34 anni e da circa 8 mesi sono in terapia
con buoni risultati
io sono un soggetto ansioso ogni tanto soffro di qualche attacco di panico lieve ma ho quasi sempre un ansia latente. da circa 6 mesi assumo il lexotan la notte prima di andare a dormire da 10 goccie sono arrivato a 30 goccie la sera da un po i mesi, vorrei sapere come possa fare per scalare le goccie che ho preso da solo senza consulto medico ma solo informado la mia terapeuta che mi ha detto che devo incominciare a scalare. in che modo posso diminuire le goccie ?
grazie mille
[#1]
Gentile utente,
Questa cura non è una cura per il panico inteso come disturbo di panico. Non si comprende se lei è stato valutato da uno psichiatra o meno, e soprattutto come mai prosegue l'assunzione costante di un farmaco che dovrebbe essere usato per brevi periodi. Adesso ovviamente si pone il problema di una sua graduale riduzione, ma se il disturbo è ancora attivo andrà inquadrato e trattato in maniera standard. Il lexotan deve eventualmente essere ridotto sotto guida medica e non con indicazioni date virtualmente.
Tenga presente che un disturbo d'ansia può avere un andamento oscillante, ma il benessere attuale è più probabilmente un miglioramento spontaneo che non un effetto attuale del tranquillante a cui è ormai assuefatto.
Questa cura non è una cura per il panico inteso come disturbo di panico. Non si comprende se lei è stato valutato da uno psichiatra o meno, e soprattutto come mai prosegue l'assunzione costante di un farmaco che dovrebbe essere usato per brevi periodi. Adesso ovviamente si pone il problema di una sua graduale riduzione, ma se il disturbo è ancora attivo andrà inquadrato e trattato in maniera standard. Il lexotan deve eventualmente essere ridotto sotto guida medica e non con indicazioni date virtualmente.
Tenga presente che un disturbo d'ansia può avere un andamento oscillante, ma il benessere attuale è più probabilmente un miglioramento spontaneo che non un effetto attuale del tranquillante a cui è ormai assuefatto.
Dr.Matteo Pacini
http://www.psichiatriaedipendenze.it
Libri: https://www.amazon.it/s?k=matteo+pacini
[#2]
Gentile utente
non può prescindere dalle indicazioni di un medico nellla detox da farmaci soprattutto perchè devono essere monitorata un' eventuale ripresa dei sintomi;comunque Le devo dire che il trattamento del DAP con sole benzodiazepine (lexotan) non è più accetttabile al giorno di oggi
non può prescindere dalle indicazioni di un medico nellla detox da farmaci soprattutto perchè devono essere monitorata un' eventuale ripresa dei sintomi;comunque Le devo dire che il trattamento del DAP con sole benzodiazepine (lexotan) non è più accetttabile al giorno di oggi
Tommaso Vannucchi
[#3]
Ex utente
salve
volevo specificare che sto facendo una terapia
con una dottoressa psicologa
da circa 8 mesi con dei notevoli miglioramenti
sia per quanto riguarda la diminuzione dell'ansia e di lievi attacchi di panico sia soprattutto nel saperla gestire e riconscere, ma la cosa piu importate stiamo affrontando le cause o meglio le stiamo scoprendo, tuttavia per una mia e sbagliata eccessiva tranquillità ho assunto di mia e solo iniziativa il lexotan
ma adesso vorrei diminuirla
volevo solo sapere in base al fatto che sto in terapia da 8 mesi e che prendo il lexotan da 6 mesi
tutte le sere 30 goccie come dovrei diminuire?
grazie mille come sempre
volevo specificare che sto facendo una terapia
con una dottoressa psicologa
da circa 8 mesi con dei notevoli miglioramenti
sia per quanto riguarda la diminuzione dell'ansia e di lievi attacchi di panico sia soprattutto nel saperla gestire e riconscere, ma la cosa piu importate stiamo affrontando le cause o meglio le stiamo scoprendo, tuttavia per una mia e sbagliata eccessiva tranquillità ho assunto di mia e solo iniziativa il lexotan
ma adesso vorrei diminuirla
volevo solo sapere in base al fatto che sto in terapia da 8 mesi e che prendo il lexotan da 6 mesi
tutte le sere 30 goccie come dovrei diminuire?
grazie mille come sempre
[#4]
Gentile utente,
"le cause" sono note almeno in parte, e in quella parte c'è poco da capire a livello psicologico. Il disturbo ha un decorso intermittente in una parte dei casi.
Per una eccessiva tranquillità ha assunto il lexotan ? Mi sembra un'affermazione paradossale.
Il fatto che abbia assunto lexotan oltretutto di sua iniziativa senza consultare il medico significa che aveva una certa urgenza di farlo per controllare l'ansia.
Ha sbagliato, adesso deve però farne gestire la riduzione ad un medico.
Il discorso è però diverso, deve far impostare una cura adatta, a meno che il medico non giudichi estinto il disturbo.
Le ho spiegato che non le si può dire come gestire le medicine in questa sede. Insiste nel gestire le medicine senza consultare un medico, ma come mai ?
"le cause" sono note almeno in parte, e in quella parte c'è poco da capire a livello psicologico. Il disturbo ha un decorso intermittente in una parte dei casi.
Per una eccessiva tranquillità ha assunto il lexotan ? Mi sembra un'affermazione paradossale.
Il fatto che abbia assunto lexotan oltretutto di sua iniziativa senza consultare il medico significa che aveva una certa urgenza di farlo per controllare l'ansia.
Ha sbagliato, adesso deve però farne gestire la riduzione ad un medico.
Il discorso è però diverso, deve far impostare una cura adatta, a meno che il medico non giudichi estinto il disturbo.
Le ho spiegato che non le si può dire come gestire le medicine in questa sede. Insiste nel gestire le medicine senza consultare un medico, ma come mai ?
[#5]
Ex utente
beh proprio stamattina ho consultato uno psichiatra
spiegadogli la situazione
e lui mi ha consigliato di scalare le goccie
5 ogni settimana.
a me sembra un po troppo.
secondo il Suo parere non posso andare facilmente
soggetto a cosidetta ansia da rimbalzo?
è questa la mia piu grande paura
grazie
spiegadogli la situazione
e lui mi ha consigliato di scalare le goccie
5 ogni settimana.
a me sembra un po troppo.
secondo il Suo parere non posso andare facilmente
soggetto a cosidetta ansia da rimbalzo?
è questa la mia piu grande paura
grazie
[#6]
Gentile utente,
visto che non tiene in minima considerazione quanto ho già scritto, non so cosa aggiungere.
Lei non cita la diagnosi fatta dallo psichiatra, non è chiaro se l'abbia interpellato direttamente o no.
Deve decidersi se seguire le indicazioni dei medici che la visitano oppure fare di testa sua come ancora sta tentando riferendo che secondo lei 5 gocce sono troppe (allora che ha chiesto a fare un parere al medico ?).
visto che non tiene in minima considerazione quanto ho già scritto, non so cosa aggiungere.
Lei non cita la diagnosi fatta dallo psichiatra, non è chiaro se l'abbia interpellato direttamente o no.
Deve decidersi se seguire le indicazioni dei medici che la visitano oppure fare di testa sua come ancora sta tentando riferendo che secondo lei 5 gocce sono troppe (allora che ha chiesto a fare un parere al medico ?).
[#7]
Gentile utente
innanzitutto la sua dottoressa psicologa non può gestire il suo trattamento farmacologico.
Per fortuna che stamattina ha fatto una visita psichiatrica, segua le indicazioni del suo psichiatra.
innanzitutto la sua dottoressa psicologa non può gestire il suo trattamento farmacologico.
Per fortuna che stamattina ha fatto una visita psichiatrica, segua le indicazioni del suo psichiatra.
https://wa.me/3908251881139
https://www.instagram.com/psychiatrist72/
Questo consulto ha ricevuto 7 risposte e 24.1k visite dal 21/07/2009.
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Approfondimento su Ansia
Cos'è l'ansia? Tipologie dei disturbi d'ansia, sintomi fisici, cognitivi e comportamentali, prevenzione, diagnosi e cure possibili con psicoterapia o farmaci.