Sui farmaci
Salve, volevo un chiarimento su una cura che sto facendo... per ansia generalizzata e depressione ho iniziato 11 ottobre efexor a rilascio prolungato, prima a 37, 5 poi dopo una settimana a 75 ma, nn ho avuto molto risultato poi, a 150... con questo ho avuto un po' di cambiamento dopo 7 settimane (un po' tardi)... Due settimane fa però, ho avuto un calo dell'umore e poi in testa come dei pensieri di morte.
Non sono pensieri di suicidio ma, arriva un nodo in gola e mi fa pensare brutto come se dovesse accadermi qualcosa di mortale.
Inoltre prima dormivo ora invece faccio molti risvegli, infatti ho fatto le occhiaie.
Sono tornato dallo psichiatra e mi abbassa a 75 efexor e mi aggiunge 25 mg di lamictal secondo lui avrebbe beneficio sull'umore e sull'ansia.
Sinceramente sono 5 giorni ma i pensieri e l'ansia si sente, i risvegli lo stesso.
Secondo voi questa cura è giusta?
Nn vorrei lamictal mi fa ingrassare anche perché ne soffrirei.
Inoltre volevo dire che, in passato ho provato anche il daparox ma nn mi hanno aumentato il farmaco solo 10 gocce e nn mi faceva nulla, poi zoloft a 50mg e nn mi faceva nulla e nn ha aumentato neanche questo ultimo, entact da 10 mg e nulla e neanche aumentato.
Efexor lo ha portato a 150 perché mi sono ribellato io...il mio psichiatra e contrario ad aumentare la dose di ogni farmaco perché dice che fa male...ma io se nn aumento nn uscirò più a stare un po' bene e fare il modo di cambiare vita per poter così uscire da questa situazione.
Ditemi voi faccio bene a cambiare medico o farmaco... a giugno sposo mia figlia e vorrei stare bene per accompagnarla all'altare felice e nn con l'ansia e la tristezza... grazie tante.
Non sono pensieri di suicidio ma, arriva un nodo in gola e mi fa pensare brutto come se dovesse accadermi qualcosa di mortale.
Inoltre prima dormivo ora invece faccio molti risvegli, infatti ho fatto le occhiaie.
Sono tornato dallo psichiatra e mi abbassa a 75 efexor e mi aggiunge 25 mg di lamictal secondo lui avrebbe beneficio sull'umore e sull'ansia.
Sinceramente sono 5 giorni ma i pensieri e l'ansia si sente, i risvegli lo stesso.
Secondo voi questa cura è giusta?
Nn vorrei lamictal mi fa ingrassare anche perché ne soffrirei.
Inoltre volevo dire che, in passato ho provato anche il daparox ma nn mi hanno aumentato il farmaco solo 10 gocce e nn mi faceva nulla, poi zoloft a 50mg e nn mi faceva nulla e nn ha aumentato neanche questo ultimo, entact da 10 mg e nulla e neanche aumentato.
Efexor lo ha portato a 150 perché mi sono ribellato io...il mio psichiatra e contrario ad aumentare la dose di ogni farmaco perché dice che fa male...ma io se nn aumento nn uscirò più a stare un po' bene e fare il modo di cambiare vita per poter così uscire da questa situazione.
Ditemi voi faccio bene a cambiare medico o farmaco... a giugno sposo mia figlia e vorrei stare bene per accompagnarla all'altare felice e nn con l'ansia e la tristezza... grazie tante.
[#1]
Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze
Buongiorno,
se le diagnosi sono quelle i farmaci sono corretti e anche l'eventuale aggiunta del lamictal è corretta. Specifichiamo però che il lamictal deve essere impostato lentamente secondo uno schema specifico, con raggiungimento dell'effetto terapeutico mediamente a 150/200 mg. Quindi 25 di lamictal può prenderlo 7 anni e non fará nulla..ne parli con il collega per il dosaggio.
L'efexor però avrebbe teoricamente avuto un margine buono di aumento se la risposta era stata parziale.
I tempi sono lunghi nelle risposte, proprio perché non sono sintomatici ma vanno ad agire al cuore del problema.
Detto tutto ciò noi possiamo fare poco, aldilà dell'idea che le è rimasta del collega ...se la fiducia scarseggia io cercherei altrove.
Cordialmente
se le diagnosi sono quelle i farmaci sono corretti e anche l'eventuale aggiunta del lamictal è corretta. Specifichiamo però che il lamictal deve essere impostato lentamente secondo uno schema specifico, con raggiungimento dell'effetto terapeutico mediamente a 150/200 mg. Quindi 25 di lamictal può prenderlo 7 anni e non fará nulla..ne parli con il collega per il dosaggio.
L'efexor però avrebbe teoricamente avuto un margine buono di aumento se la risposta era stata parziale.
I tempi sono lunghi nelle risposte, proprio perché non sono sintomatici ma vanno ad agire al cuore del problema.
Detto tutto ciò noi possiamo fare poco, aldilà dell'idea che le è rimasta del collega ...se la fiducia scarseggia io cercherei altrove.
Cordialmente
[#2]
Utente
Salve dottore grazie dell'immediata risposta...il fatto è che , se nn aumenta i farmaci io, nn starò mai bene e nn avrò mai un aiuto a cambiare la mia vita vero? ... Alcuni colleghi miei con un solo farmaci antidepressivo aumentato di volta in volta sono riusciti a risolvere il mio stesso problema...io invece devo prendere in aggiunta anche il lamictal ..quindi mi chiedo , perché non cambiare farmaco antidepressivo?...così ho paura che nn riuscirò più a superare questa mia situazione. Lasciare tutto a posologia bassa secondi voi riuscirò a fare fronte alla mia situazione? Voi che ne pensate? Grazieeee
[#3]
Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze
Due cose fondamentali:
- lasci stare gli altri perché non si può paragonare una teorica diagnosi uguale in due persone diverse
- non è che il curare correttamente e totalmente un disturbo con i farmaci ai dosaggi giusti aumenta il rischio di ricadere e "non stare mai bene" ... È il contrario.
Il resto l'ho detto nella risposta precedente... Se ha dubbi o parla con il suo curante o lo cambia, ma deve affidarsi ...
- lasci stare gli altri perché non si può paragonare una teorica diagnosi uguale in due persone diverse
- non è che il curare correttamente e totalmente un disturbo con i farmaci ai dosaggi giusti aumenta il rischio di ricadere e "non stare mai bene" ... È il contrario.
Il resto l'ho detto nella risposta precedente... Se ha dubbi o parla con il suo curante o lo cambia, ma deve affidarsi ...
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 2.2k visite dal 14/01/2023.
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