Senso di pesantezza e intontimento alla testa
Salve gentili Dottori.
Vi scrivo per un disturbo/fastidio che talvolta sperimento.
In passato per attacchi di panico, ansia generalizzata ho assunto per 3 anni Paroxetina 20 mg.
Ansia e attacchi di panico con la cura sono scomparsi, all'inizio della cura si presentavano solo una specie di crisi di addormentamento "celebrale" misto a sonnolenza, ma cambiando orario di somministrazione e proseguendo con la cura non si sono più presentati.
Da quanto non assumo più Paroxetina non si sono più presentati ne attacchi di panico, ne ansia.
Tuttavia mi capita talvolta soprattutto in situazioni in cui sono rilassato o svogliato o che non sono interessato alla situazione che sto vivendo di sperimentare, una sensazione fastidiosa di pesantezza alla testa, una specie di intontimento mentale e celebrale dalla durata massimo di 1 h.
Durante questi episodi è come se facessi difficoltà a restare lucido, sono in grado di ragionare, parlare ecc però è come se facessi un po' di fatica.
Il medico curante vuole reintrodurre a basso dosaggio la Paroxetina, invece il neurologo dal quale sono stato successivamente in visita per avere una diagnosi giustamente di uno specialista ha detto di evitare la Paroxetina e mi ha prescritto per 30 giorni un integratore a base di alfalattoalbumina.
Adesso il mio quesito è visto che io non ho ansia ne attacchi di panico e queste sensazioni fastidiose di testa pesante emergono quando sto paradossalmente rilassato/tranquillo/svogliato potrebbero essere strascichi somatici ansiogeni magari subconsci?
Può l'ansia manifestarsi paradossalmente anche "senza ansia" ?
Per la vostra esperienza clinica cosa ne pensate di questa situazione a mio avviso particolare?
Cordiali saluti e grazie per l'attenzione.
Vi scrivo per un disturbo/fastidio che talvolta sperimento.
In passato per attacchi di panico, ansia generalizzata ho assunto per 3 anni Paroxetina 20 mg.
Ansia e attacchi di panico con la cura sono scomparsi, all'inizio della cura si presentavano solo una specie di crisi di addormentamento "celebrale" misto a sonnolenza, ma cambiando orario di somministrazione e proseguendo con la cura non si sono più presentati.
Da quanto non assumo più Paroxetina non si sono più presentati ne attacchi di panico, ne ansia.
Tuttavia mi capita talvolta soprattutto in situazioni in cui sono rilassato o svogliato o che non sono interessato alla situazione che sto vivendo di sperimentare, una sensazione fastidiosa di pesantezza alla testa, una specie di intontimento mentale e celebrale dalla durata massimo di 1 h.
Durante questi episodi è come se facessi difficoltà a restare lucido, sono in grado di ragionare, parlare ecc però è come se facessi un po' di fatica.
Il medico curante vuole reintrodurre a basso dosaggio la Paroxetina, invece il neurologo dal quale sono stato successivamente in visita per avere una diagnosi giustamente di uno specialista ha detto di evitare la Paroxetina e mi ha prescritto per 30 giorni un integratore a base di alfalattoalbumina.
Adesso il mio quesito è visto che io non ho ansia ne attacchi di panico e queste sensazioni fastidiose di testa pesante emergono quando sto paradossalmente rilassato/tranquillo/svogliato potrebbero essere strascichi somatici ansiogeni magari subconsci?
Può l'ansia manifestarsi paradossalmente anche "senza ansia" ?
Per la vostra esperienza clinica cosa ne pensate di questa situazione a mio avviso particolare?
Cordiali saluti e grazie per l'attenzione.
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Deve chiarire gli aspetti diagnostico tramite una visita specialistica psichiatrica anche per la valutazione della opportunità di trattamento.
Dr. F. S. Ruggiero
http://www.francescoruggiero.it
Dr. F. S. Ruggiero
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https://wa.me/3908251881139
https://www.instagram.com/psychiatrist72/
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 1.4k visite dal 12/01/2023.
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