Ansia e dolori di tutti i tipi

Gentili dottori, intanto vi anticipo i miei ringraziamenti per il Vostro tempo che dedicherete alla risposta.
Premetto che mi trovo da circa 3 mesi in una situazione di forte ansia e stress, "presumibilmente" dovuta ad un mio prossimo cambiamento di posizione lavorativa (da dipendente a libero professionista), ma con accertata situazione di ipocondria piuttosto marcata.
Come dicevo, durante il giorno ho dolori un po dappertutto, i piu frequenti sono: dolore al collo e cervicale (se muovo il collo sx e dx velocemente, poi ho forti vertigini), dolore ai polsi, alle gambe con forte sensazione di stanchezza. Spesso formicolii agli arti. Inoltre spesso nausea, sensazioni di sbandamenti continui. Pressione di norma buona, mediamente 70/110, alcune sere scende la minima quindi 60/120.
Sono 3 giorni che ho un nuovo dolore che si è aggiunto alla lista: avete presente quando mangiate un gelato freddo e vi fa male la fronte? Ecco, molto molto simile, come una specie di scossetta. dura circa un paio di secondi ma molto intensa, seguita poi da sempre una sorta di corrente elettrica che circola per le braccia fino alle mani (non alle gambe).

Il mio psicoterapeuta insiste con l'attribuire il tutto a disturbi somatoformi, mi ha prescritto il prozac, che io non ho voluto prendere. Per ora vado avanti con 15 gocce al dì EN e mi sembra di stare un po meglio. La fase piu critica è nel centro della giornata, diciamo sino alle ore 11/12 tutto bene, poi iniziano i primi disturbetti. La sera invece va decisamente meglio.
Cosa mi suggerite? Nello specifico, quel dolore alla fronte simile a quello del gelato, è tipico dell'ansia e stress?
Inoltre ho riscontrato un valore di colesterolo leggermete elevato (266 contro i 200) e mi hanno detto che potrebbe anche essere causato dallo stress.

Per concludere il quadro clinico, sono molto ipoconriaco. Una mattina, poichè ho sempre il vizio di cercare le pulsazioni, per caso non le ho sentie, e MI E' SEMBRATO COME SE QUALCUNO MI TIRASSE UN CAZZOTTO SULLA PARTE DESTRA DELLA TESTA, SOPRA L'ORECCHIO. Un paio di minuti e mi son ripreso. Attacco di panico?

Non ci capisco piu nulla, spero che qualcuno di voi mi dia una parola di conforto, anche perchè sebbene sono forte di carattere, alle volte mi sento cadere in depressione per paura di vivere con questi malesseri.

Grazie ancora ed anticipatamente per le vostre risposte.
Cordiali saluti.
[#1]
Dr. Paolo Carbonetti Psichiatra, Psicoterapeuta 3.8k 221
Caro amico
il suo psichiatra ha ragione,e del resto lei stesso si definisce "ipocondriaco".L'osservazione ansiosa del suo corpo la porta ad amplificare o distorcere i segnali che il corpo stesso le invia, conferendo loro un significato di "allarme".
Non deve aver timore di assumere i farmaci che il suo medico le propone; gli ansiolitici come l'En possono avere un effetto momentaneo,ma alla lunga non sono una buona scelta.
Se riuscisse ad applicarsi ad una tecnica di autocontrollo, come il Training Autogeno, ne avrebbe molto giovamento.
Auguri
dott. Paolo Carbonetti

Dr. Paolo Carbonetti
Specialista in Psichiatra
Specialista in Psichiatria Forense
Viterbo-Terni-

[#2]
Attivo dal 2009 al 2009
Ex utente
Egregio Dott. Carbonetti,

intanto La ringrazio per la Sua tempestiva consulenza.
Domani avrò una visita cardiologia fatta a scopo precauzionale, visto che l'anno scorso ho avuto una fibrillazione atriale parossistica e l'holter ecg ha mostrato continua tachicardia e leggera aritmia. Un controllo magari mi tranquillizza e con l'occasione chiederei anche un test da sforzo, così che a settembre terminato il caldo mi vorrei segnare in palestra e scaricare tutta questa tensione.

Vorrei rivolgere ancora una ulteriore domanda: sulla base dei sintomi che Le ho descritto, nello specifico quel dolore alla fronte, Lei ritiene oppurtuna o superflua una visita neurologica?

La ringrazio ancora di tutto e Le rinnovo i miei apprezzamenti.
Cordiali saluti.
[#3]
Dr. Paolo Carbonetti Psichiatra, Psicoterapeuta 3.8k 221
Superflua direi,ma tanto la farà lo stesso...
[#4]
Attivo dal 2009 al 2009
Ex utente
La ringrazio dott. Carbonetti, ho deciso di non effettuare l'esame neurologico.
Grazie ancora e tante belle cose.
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