Ansia, attacchi di panico, incubi frequenti, privazione del sonno

Gentili dottori,
negli ultimi mesi sto vivendo una situazione di disagio da cui fatico a uscire.
Con frequenza sempre crescente (inizialmente una volta al mese, ora anche 2-3 volte per notte) ho risvegli notturni precoci in seguito a incubi: la sequenza degli avvenimenti è tachicardia, terrore, sensazione di freddo, tremori incontrollati in tutto il corpo.
Questi risvegli avvengono nella maggior parte dei casi circa 2-3 ore dopo essermi addormentato e si ripetono anche ogni 2 ore nelle notti peggiori.

Da gennaio 2020 ho sviluppato uno stato di ansia costante, che ha avuto un picco con la sua primissima manifestazione, ma che è diventato gestibile grazie all’assunzione di bromazepam a dosaggio relativamente basso (10 gocce due volte al dì, con graduale diminuzione, per una durata totale di 6 settimane circa) e il conseguente ripristino del sonno.
Da allora non ho mai avuto grossi problemi, fino all’estate 2022.
Molte cose sono successe da allora, talvolta anche felici, ma che hanno determinato cambiamenti radicali nella mia vita: matrimonio a luglio, trasferimento nella nuova casa, forti tensioni con le colleghe sul posto di lavoro, stress da sovraccarico di lavoro (sia nei lavori di casa sia in quello professionale).
Sottolineo che nella nuova casa il sonno è sempre stato disturbato da continui risvegli (anche innocui, conseguenti al normale disturbarsi di notte dormendo insieme a qualcuno) e che quindi da almeno 6 mesi vivo di fatto una privazione di sonno.
Altra cosa: a luglio 2022, in occasione del ricevimento di matrimonio ho contratto il covid (ho dormito per due giorni consecutivi, non riuscivo a stare sveglio per più di un’ora! Poi febbre con picco a 38. 5 e pochi altri sintomi di rilievo come mal di testa, dolori vari; negativizzato in 12 giorni; la tosse è andata via dopo un mese).
Per i disturbi di cui in oggetto il medico di base mi ha dato un appuntamento piuttosto lontano, ma mi ha prescritto alcune analisi del sangue mirate a verificare funzionalità di tiroide, fegato e reni e rischi cardio/circolatori, a cui ho aggiunto un ecg a riposo: dagli esami non è emersa alcuna anomalia se non il colesterolo LDL a 117 e il tempo di protrombina a 1, 28. TSH nei parametri indicati dal laboratorio, ma forse un po’ bassino a 0, 42.
Sto assumendo bromazepam 10 gocce la sera e 8 la mattina, con buoni risultati sull’ansia ma con scarsi risultati sul sonno: gli incubi continuano, la privazione di sonno aumenta, così come aumenta la paura di dormire.

Avete un’idea di cosa potrei avere?
Come mi consigliate di procedere per ottenere una diagnosi e una terapia corrette nel più breve tempo possibile?
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Dr. Francesco Saverio Ruggiero Psichiatra, Psicoterapeuta 42.4k 1k
È utile che si rivolga ad uno specialista per un inquadramento ed un trattamento più specifici



Dr. F. S. Ruggiero


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Utente
Utente
Intuivo che rivolgersi a uno specialista potesse essere un’opzione utile. Tuttavia mi chiedo se lo specialista psichiatra è quello più corretto (o se è il neurologo, visto l’affaticamento cognitivo che sto vivendo per la prima volta nella vita) o se conviene prima svolgere ulteriori accertamenti sulla tiroide visto questo valore di TSH non propriamente ottimale.
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Utente
Utente
Scusi, riformulo in modo più chiaro: psichiatra o neurologo? Ci sono già gli estremi per rivolgersi anche a uno psicologo per avere una terapia coadiuvante?
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