Paura di una grave malattia mentale
Buonasera dottori, come spesso capita nella mia vita ho una paura che sta mi sta impedendo di vivere tranquilla anzi di vivere proprio.
Ho molta paura delle malattie, sono stata da diversi psicoterapeuti e 2 psichiatri diversi nel corso del tempo, lo psicoterapeuta che mi segue da un anno è una persona veramente competente, da subito ha analizzato la mia storia e ha diagnosticato un disturbo d ansia (con doc, paranoie, a volte attacchi di panico), ritiene che io appartenga al quadro delle nevrosi, ho tante fobie e molta ipocondria.
Ho sofferto di dipendenza affettiva e disturbi alimentari, ho avuto la sfortuna a 16 anni di frequentare un ragazzo non stabile psicologicamente e la dipendenza da lui per timore di essere abbandonata mi ha portato a distruggermi.
Questa relazione è durata circa 1 anno e mezzo... quando mi resi conto che non potevo più vivere presi il coraggio di lasciarlo.
Da allora la mia vita ha continuato ad essere un inferno.
Ho sperimentato apatia, disturbi alimentare, panico con fortissime somatizzazioni.
A oggi qualcosa è migliorata altre cose no.
Gli attacchi di panico sono svaniti ma ancora ho delle crisi d'ansia... durante quella relazione ho sviluppato una dissociazione per proteggermi da quel dolore costante e nonostante sia tutto finito la continuo a sentire cosi come l umore che non fluttua più in senso positivo.
Delle volte vedo che succedono cose belle ma è come se avessi un freno nel sentirle, non riescono a venir fuori e questo mi spaventa.
La mia personalità è cambiata sono più chiusa introversa.
Ho una discontinuità nel pensiero, la memoria presenta lacune e questo mi causa ansia e stress perchè non riesco a portare avanti il mio lavoro.
Insomma ho una buona consapevolezza ma leggendo su internet i miei sintomi sembrano quelli della schizofrenia per cui se ci penso vado in tilt.
Fra 2 giorni devo sentire lo psicologo per esporre questi dubbi ma vorrei sentire un vostro parere... aggiungo che il mio psicologo non ritiene che io abbia alcuna malattia mentale.
C è un modo affinchè io possa tranquillizzarmi?
Sono sintomi che svaniranno?
Grazie
Ho molta paura delle malattie, sono stata da diversi psicoterapeuti e 2 psichiatri diversi nel corso del tempo, lo psicoterapeuta che mi segue da un anno è una persona veramente competente, da subito ha analizzato la mia storia e ha diagnosticato un disturbo d ansia (con doc, paranoie, a volte attacchi di panico), ritiene che io appartenga al quadro delle nevrosi, ho tante fobie e molta ipocondria.
Ho sofferto di dipendenza affettiva e disturbi alimentari, ho avuto la sfortuna a 16 anni di frequentare un ragazzo non stabile psicologicamente e la dipendenza da lui per timore di essere abbandonata mi ha portato a distruggermi.
Questa relazione è durata circa 1 anno e mezzo... quando mi resi conto che non potevo più vivere presi il coraggio di lasciarlo.
Da allora la mia vita ha continuato ad essere un inferno.
Ho sperimentato apatia, disturbi alimentare, panico con fortissime somatizzazioni.
A oggi qualcosa è migliorata altre cose no.
Gli attacchi di panico sono svaniti ma ancora ho delle crisi d'ansia... durante quella relazione ho sviluppato una dissociazione per proteggermi da quel dolore costante e nonostante sia tutto finito la continuo a sentire cosi come l umore che non fluttua più in senso positivo.
Delle volte vedo che succedono cose belle ma è come se avessi un freno nel sentirle, non riescono a venir fuori e questo mi spaventa.
La mia personalità è cambiata sono più chiusa introversa.
Ho una discontinuità nel pensiero, la memoria presenta lacune e questo mi causa ansia e stress perchè non riesco a portare avanti il mio lavoro.
Insomma ho una buona consapevolezza ma leggendo su internet i miei sintomi sembrano quelli della schizofrenia per cui se ci penso vado in tilt.
Fra 2 giorni devo sentire lo psicologo per esporre questi dubbi ma vorrei sentire un vostro parere... aggiungo che il mio psicologo non ritiene che io abbia alcuna malattia mentale.
C è un modo affinchè io possa tranquillizzarmi?
Sono sintomi che svaniranno?
Grazie
[#1]
Se due specialisti che la
Hanno visitata dal vivo escludono la schizofrenia non vedo perché noi dovremmo, a distanza, ipotizzare invece tale patologia. Ascolti i suoi specialisti di riferimento.
Cordiali saluti
Hanno visitata dal vivo escludono la schizofrenia non vedo perché noi dovremmo, a distanza, ipotizzare invece tale patologia. Ascolti i suoi specialisti di riferimento.
Cordiali saluti
Dott. Vassilis Martiadis
Psichiatra e Psicoterapeuta
www.psichiatranapoli.it
[#2]
Ex utente
La ringrazio per la risposta, il motivo per cui ho chiesto il vostro parere tecnico è sapere se si tratta di sintomi legati per forza a qualcosa di grave (specialmente il pensiero accelerato e a tratti discontinuo) oppure con la psicoterapia ci puo essere possibilità di eliminare questi sintomi e recuperare una "continuità" e la capacità di provare piacere. Vi ringrazio per l informazione qualora rispondete.
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 2.1k visite dal 09/01/2023.
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