Terapia disturbo bipolare 2

Salve sig.
ori Medici psichiatri, vi scrivo per mia zia di anni 48 che da circa 3 anni è affetta da vari disturbi (depressione, ansia, attacchi di panico), l' ultimo specialista Psichiatra/ psicoterapeuta privato consultato ha fatto diagnosi di disturbo bipolare 2, le è stato prescritto Lamictal (a partire da 25 e gradualmente dose attuale 150 mg), ability 5 mg la sera, sertralina 100 (è arrivata gradualmente a 100) e Rivotril 0, 5 due volte al giorno, da quando fa questa terapia sta decisamente meglio, è decisamente migliorata come non mai, siccome soffre anche di apnee notturne con relativa cpap, lo specialista in medicina del sonno gli ha consigliato di fare domanda per invalidità anche per avere la macchina del cpap così come previsto dalla legge dalla mutua e contestualmente si è recata dallo psichiatra dell' ASL con tutta la documentazione dello psichiatra privato x una visita è un relativo certificato da presentare in sede di visita, lo psichiatra dell' ASL visto i risultati buoni ha sottolineato che è un' ottima terapia, l' unico cosa che lui modificherebbe è l' ability aumentandolo a 10 mg (5 al mattino e 5 la sera) così da essere coperta anche nelle fasi di ipomania, (riporto le sue parole) proprie del disturbo, mia zia non sa se seguire il consiglio dello psichiatra o di quello privato, che sarà consultato a breve proprio per questo dubbio inescato, voi cosa pensate in merito, vi ringrazio anticipatamente e porgo i migliori auguri di buon anno.