Misantropia

Buonasera vorrei avere un parere su alcuni sintomi che ho riscontrato nel mio fratellastro e che mi stanno un po' preoccupando.
Io e lui siamo cresciuti insieme fino al compimento del mio 18mo anno (e del suo 20mo) poi a causa della separazione dei nostri genitori ci siamo separati e siamo andati a vivere in città diverse,continuando a sentirci solo per telefono. Lui è sempre stato di carattere abbastanza chiuso ed ha avuto diversi problemi con il suo padre naturale (che l'ha abbandonato da piccolo) e con sua madre(la mia matrigna).In ogni caso adesso ci siamo reincontrati poichè lui è stato assunto nell'azienda dove lavoro io e viviamo nella stessa città.Lui attualmente ha 29 anni, è laureato e ha raggiunto un autonomia propria.Ma putroppo mi preoccupa molto la sua salute mentale.So che non è una diagnosi.. ma è affetto da misantropia cronica, rifiuta il contatto, sia emotivo che fisico.Appare freddo, troppo controllato e irraggiungibile emotivamente.Mi preoccupa il suo aspetto perchè sembra invecchiato e dimostra qualche anno in più di quelli che ha. Lavora molto. Ha anche dei sintomi evidenti che mi preoccupano e sono consapevole che non vivendoci insieme non conosco i dettagli del suo problema... Quello che so è che ha dei rituali dai quali non riesce a distaccarsi, fa sempre gli stessi percorsi, e le stesse cose in giorni prestabiliti, appare a volte irrequieto ed ha sbalzi di umore molto repentini anche nella stessa giornata.Ha bisogno di controllare alcune variabili dell'ambiente in cui sta. Non riesce per esempio a sopportare che ci siano luci accese in stanze vuote, o che il condizionatore sia programmato ad una temperatura inferiore ad una temperatura fissa che lui ha stabilito, ha bisogno che alcuni oggetti occupino un determinato spazio e una determinata posizione.Ha sottocontrollo l'ambiente in cui vive.E' molto scorbutico ed insolente anche con me, benchè sappia che mi vuole bene.Se parla normalmente si evince che non è cattivo, anzi è equilibrato ma fa ampio uso del sarcasmo e parla spesso a monosillabi. MI rendo conto che non è capace di controllare le sue esternazioni e che poi si pente di quello che dice anche se non è capace di scusarsi.Però non è mai aggressivo. Pare ossessionato da certe cose e certe abitudini e non riesce a separarsi da alcuni oggetti. Non so se prende psicofarmaci ma sospetto che sia stato in passato in cura. Visto il carattere non oso chiederlo direttamente anche perchè temo la sua reazione ed ho paura che mi allontani. Vorrei stargli vicino in maniera corretta e so che probabilmente ha bisogno di avere un supporto psicologico ma temo rifiuti qualsiasi offerta di questo genere. Quello che vorrei sapere è se a prescindere dai problemi psicologici e comportamentali esiste una malattia psichiatrica che porta questo tipo di disturbo di personalità. Vorrei poterlo aiutare ma non so come. Sapere almeno di cosa si tratta o di cosa si potrebbe trattare mi aiuterebbe a capire che approccio devo avere.
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Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 45.3k 1k
Gentile utente,

Si è mai lamentato (suo fratello) di qualcuno di questi aspetti che ha descritto. Li vive bene o si lamenta di qualche conseguenza ?
Inoltre: fa uso di qualche sostanza ?
E' mai stato valutato da psicologi o psichiatri ?

Dr.Matteo Pacini
http://www.psichiatriaedipendenze.it
Libri: https://www.amazon.it/s?k=matteo+pacini

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Utente
Utente
Non si lamenta, non è nel suo carattere lamentarsi, anzi si vanta pure della sua misantropia...
ma non penso stia bene, anche se non lo dice apertamente sembra soffrire l'isolamento e sembra rendersi conto del fatto che non riesce ad avere un rapporto disteso anche con persone che non dovrebbe temere, come la sottoscritta. Mi tratta spesso male..l, ma poi capisco che se ne pente. Sembra affetto da uno strano impulso che non gli tiente a freno la lingua, non è capace di esprimere affetto o comprensione, non si lascia toccare. In compenso è molto maturo, ragiona in maniera equilibrata e non è per nulla aggressivo. Non fa uso di sostanze anche perchè è salutista. Non so se è stato valutato da specialisti ma sospetto di si. Io vorrei sapere se ha qualche disturbo della personalità e se ci sono cure farmacologiche. So che sicuramente avrebbe bisogno di un supporto psicologico ma ho paura che ci sia qualcosa di più alla base. M preoccupa l'irrazonalità di certi suoi comportamenti. Aggiungo che ha una forte predisposizione per le materie scientifiche (laureato in chimica) ed è particolarmente intelligente e metodico.
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Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 45.3k 1k
Gentile utente,

le ipotesi sono varie, il sarcasmo è tipico dei temperamenti umorali "dark" per usare un termine tecnico ma comprensibile, mentre la rigidità e l'isolamento che ne può conseguire possono avere varia matrice (ossessività ? pensiero magico ?).
Se non se ne lamenta e se non vi sono comportamenti pericolosi ovviamente mancano i presupposti per poter consigliare un "trattamento" in senso medico.
Ciò non toglie che possa avere una diagnosi personologica nota e netta, ma potrebbe non essere per lui "disturbante".