Come fare se ho preso troppi psicofarmaci?

Gentili Dottori,
ho avuto delle crisi sin dalla infanzia, momenti di forte ansia e ossessività dopo degli abusi sessuali e anche a causa dell'atteggiamento repressivo e ambivalente dei miei genitori.
Durante le scuole elementari ero vittima di bullismo, avevo tic nervosi, forti sensi di colpa per ogni cosa, ossessioni e paure di aver fatto male agli altri e ai familiari, fobie di poter da grande diventare drogato eccetera.
Alternavo tutto ciò a periodi di euforia in cui ero molto vivace e spensierato, facendomi però sempre male.
Anche il liceo è stato difficile perché le ossessioni hanno riguardato la sessualità, avevo pesieri suicidari e atti di autolesionismo.
A 17 anni una psicologa mi diagnosticò un disturbo di personalità, ma io mi spaventai e preferi l'aiuto del mio professore di filosofia.
Poi mi trasferii all'università in un'altra città e le cose andarono un poco meglio.
Tanti amici, tante esperienze, ottimi voti, ma sempre una grande iperattività ed episodi critici come quando dovetti lasciare una scuola di musicoterapia perché impressionato dalle lezioni di psichiatria.
Successivamente, dopo una crisi in cui avevo paura di poter aggredire gli altri, uno psichiatra mi diagnosticò un doc e mi prescrisse lo zoloft, ma per paura decisi di non prenderlo e una psicoterapeuta mi rassicurò dicendomi che avevo solo una nevrosi e che potevo curarmi con lei, per cui iniziai una psicoterapia sistemicorelazionale.
Iniziai anche a lavorare nel sociale come docente di italiano a migranti e come educatore, prensi una seconda laurea (anche questa con 110 e lode), tenevo lezioni all'università, ma continuavo ad essere sempre iperattivo, a cambiare spesso partner e a passare da un'esperienza all'altra con grande ossessivita.
Tanti sport, viaggi, scrivo saggi e romanzi, finché 4 anni fa ho un incidente sportivo causato eccessiva iperattività e sono costretto a stare a letto per un mese con fortissimi dolori alla schiena.
Da lì in poi, anche perché non dormo, sono costretto a rivolgermi a degli psichiatri, cambiando spesso terapia e ricevendo tante diagnosi: depressione reattiva, depressione maggiore, isteria, doc e bipolarismo con stato misto dell'umore, pensieri fissi psicotici... mi vengono prescritti molti psicofarmaci tanto che nel giro di 4 anni ho preso come antipsicotici quetiapina, olanzapina, abilify, risperdal, latuda, deniban.
Come antidepressivi anafranil, cimbalta, escitalopram, citalopram, fevarin.
Come ansiolitici buspirone, rivotril, xanax, tavor.
Come stabilizzatori liryca, tolep, depakin.
Ho subito due ricoveri, ho perso tutti i miei lavori, non riesco a leggere e a scrivere, mi è venuto un grave ipogonadismo da stress e da farmaci, sono ingrassato di 15 kg e sono in una situazione terribile in cui provo costantemente una fortissima angoscia e nessun altra emozione.
Attualmente prendo un tavor e mezzo, lyrica 25mg x 3, una compressa e mezzo di depakin crono 300, fevarin e olanzapina.
È possibile recuperare un briciolo di umanita?