Ansia e lutto
Buongiorno cari dottori, purtroppo pochi giorni fa ho subito un grave lutto, la perdita improvvisa della mia mamma.
Da le richieste di consulto precedente potete evincere la mia lunga storia di ansia e le conseguenti terapie alle quali mi sono sottoposta.
Ultimamente dopo 4 anni di assunzione continuativa di paroxetina (20mg/die) avevo, in accordo col curante, sospeso la cura e stavo benone.
L’aumento ponderale determinato dalla terapia stava diminuendo, ero molto soddisfatta anche perché la sospensione dal farmaco è stata impegnativa.
Ora come potete immaginare sto malissimo, da più notti ho attacchi di ansia e panico continui e non riesco a mangiare nulla, il pensiero del futuro da riorganizzare mi terrorizza e continuo a rivivere i momenti terribili di quella mattina
So che è del tutto fisiologico, ma vista la mia storia clinica temo di non riuscire ad affrontare il doloroso percorso di elaborazione del lutto che mi aspetta.
Ho contattato il mio medico che però mi è parso titubante, voi cosa consigliate?
Non chiedo certamente una prescrizione, ma il vostro punto di vista in una condizione di fragilità come la mia.
Grazie e cordiali Saluti
Da le richieste di consulto precedente potete evincere la mia lunga storia di ansia e le conseguenti terapie alle quali mi sono sottoposta.
Ultimamente dopo 4 anni di assunzione continuativa di paroxetina (20mg/die) avevo, in accordo col curante, sospeso la cura e stavo benone.
L’aumento ponderale determinato dalla terapia stava diminuendo, ero molto soddisfatta anche perché la sospensione dal farmaco è stata impegnativa.
Ora come potete immaginare sto malissimo, da più notti ho attacchi di ansia e panico continui e non riesco a mangiare nulla, il pensiero del futuro da riorganizzare mi terrorizza e continuo a rivivere i momenti terribili di quella mattina
So che è del tutto fisiologico, ma vista la mia storia clinica temo di non riuscire ad affrontare il doloroso percorso di elaborazione del lutto che mi aspetta.
Ho contattato il mio medico che però mi è parso titubante, voi cosa consigliate?
Non chiedo certamente una prescrizione, ma il vostro punto di vista in una condizione di fragilità come la mia.
Grazie e cordiali Saluti
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Le reazioni da lutto ovviamente non possono essere positive, quindi forse il medico è titubante per questo, però la forma di queste reazioni, se è quella del panico, e comporta sintomi tipo il non riuscire a mangiare, merita un intervento. Ovviamente farmaci come la paroxetina non funzionano subito, quindi la strategia può anche essere quella di utilizzare farmaci sintomatici e generici per attendere lo sviluppo, se uno è preoccupato di fare trattamenti "inutili" su reazioni che poi si sistemano da sole. Oppure, se dal tipo di sintomo si prevede che ci sia un lutto complicato, si procede comunque con la terapia di riferimento.
Dr.Matteo Pacini
http://www.psichiatriaedipendenze.it
Libri: https://www.amazon.it/s?k=matteo+pacini
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 1.6k visite dal 16/12/2022.
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