Ossessioni aggressive cipralex
Gentili dottori, ho 30 da circa un anno e mezzo mi trovo a combattere con ossessioni aggressive che parto dal pensiero stupido di una sera: sbattere un caso in testa ad una persona cara che in quel momento era particolarmente fragile.
Da quel pensiero ne sono scaturiti altri, quasi come per testare la mia fantasia e vedere come reagivo.
Immaginare di sterminare la mia famiglia, credere di volerlo fare.
Ricordo le sere successive a quel pensiero, con l' ansia e la paura che mi attanagliavano, il timore di alzarmi dal letto e fare del male ai miei, svegliarmi con i pugni chiusi e le braccia doloranti.
Ci sono stati 2 episodi dove l ansia era tale che avvertivo la testa come contratta e un peso in petto che mi bloccavano, non sapevo se urlare, piangere, non capivo cosa accadesse e fu in quell occasione che mi misi a cercare su internet "paura di voler uccidere".
Mi sono rivolto a un neurologo questo estate, che ha escluso potesse trattarsi di doc aggressivo, perché non ravvisava le compulsioni che sono tipiche.
Mi ha prescritto una cura di cipralex, fino ad arrivare alla dose attuale di 20 gocce.
Sono quasi 3 mesi che assumo questa dose, fortunatamente i miglioramenti ci sono, ma a giorni dove quei pensieri e quella sensazione misteriosa, mista a desiderio e paura, sembrano ormai cose passate, alterno giorni dove sono turbato con pensieri che ad entità sono meno forti ma che comunque mi lasciano turbamento.
Spesso ad innescare il tutto è la paura di soffrire di qualcosa di più grave, una schizofrenia o altro disturbo che potrebbe portarmi a essere violento.
Forse il cipralex non riesce a coprire questo disturbo?
Forse ho qualcos'altro da diagnosticare?
Forse il cipralex per le ossessioni, ammesso che si tratti di questo, ha bisogno di più tempo per dare piena efficacia?
Da quel pensiero ne sono scaturiti altri, quasi come per testare la mia fantasia e vedere come reagivo.
Immaginare di sterminare la mia famiglia, credere di volerlo fare.
Ricordo le sere successive a quel pensiero, con l' ansia e la paura che mi attanagliavano, il timore di alzarmi dal letto e fare del male ai miei, svegliarmi con i pugni chiusi e le braccia doloranti.
Ci sono stati 2 episodi dove l ansia era tale che avvertivo la testa come contratta e un peso in petto che mi bloccavano, non sapevo se urlare, piangere, non capivo cosa accadesse e fu in quell occasione che mi misi a cercare su internet "paura di voler uccidere".
Mi sono rivolto a un neurologo questo estate, che ha escluso potesse trattarsi di doc aggressivo, perché non ravvisava le compulsioni che sono tipiche.
Mi ha prescritto una cura di cipralex, fino ad arrivare alla dose attuale di 20 gocce.
Sono quasi 3 mesi che assumo questa dose, fortunatamente i miglioramenti ci sono, ma a giorni dove quei pensieri e quella sensazione misteriosa, mista a desiderio e paura, sembrano ormai cose passate, alterno giorni dove sono turbato con pensieri che ad entità sono meno forti ma che comunque mi lasciano turbamento.
Spesso ad innescare il tutto è la paura di soffrire di qualcosa di più grave, una schizofrenia o altro disturbo che potrebbe portarmi a essere violento.
Forse il cipralex non riesce a coprire questo disturbo?
Forse ho qualcos'altro da diagnosticare?
Forse il cipralex per le ossessioni, ammesso che si tratti di questo, ha bisogno di più tempo per dare piena efficacia?
[#1]
la diagnosi andrebbe ridefinita ed eventualmente la terapia rivista.
Lo specialista di riferimento è lo psichiatra.
Dr. F. S. Ruggiero
http://www.francescoruggiero.it
Lo specialista di riferimento è lo psichiatra.
Dr. F. S. Ruggiero
http://www.francescoruggiero.it
https://wa.me/3908251881139
https://www.instagram.com/psychiatrist72/
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 1.9k visite dal 12/12/2022.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.