Nevrosi depressiva
Cari dottori,
Ho 39 anni. Da molto tempo avvertivo una forte ansia al mattino, appena aprivo gli occhi, che spesso mi portava ad avere conati di vomito che si risolvevano solo in salivazione e non a vero vomito. La situazione migliorava gia' nel corso della mattinata. Sono sempre stato un tipo ansioso e stavo vivendo un periodo di stress sia lavorativo che affettivo, con ricorrenti preoccupazioni per la mia salute date da certe "sensazioni". Quando la mia situazione lavorativa si e' risolta per il meglio (fine aprile 2009), ho cominciato ad avvertire un fastidio-dolore al testicolo destro. Fatte tutte le analisi e gli accertamenti, e' risultato che non ho nulla a livello fisico. Questo non mi ha rassicurato e praticamente ogni settimana ho avvertito sintomi diversi a livello di organi diversi (testa, preoccupazione per nei, polmoni, ecc.). Oltre all'ansia mattutina si e' cominciata ad affacciare un'ansia costante per la salute che mi ha portato a passare intere giornate a cercare su internet possibili risposte ai miei sintomi e a misurarmi la febbre una ventina di volte al giorno (con momenti in cui la misuravo anche con due termometri contemporaneamente). Mano a mano che il mio medico mi rassicurava sulla mia salute fisica ho cominciato ad avvertire tutta un'altra serie di sintomi a livello psicologico. L'ansia era perdurante, vampate di calore, difficolta' a deglutire, nausea perdurante, sensazione di soffocamento. La situazione migliorava nettamente solo quando calava la sera. A quel punto il mio medico mi ha consigliato una psicologa dalla quale vado ormai da tre settimane. Contemporaneamente mi ha prescritto xanax gocce (10 la mattina e dieci la sera). La situazione e' quasi subito migliorata, tanto che nei primi 4-5 giorni non ho avvertito neppure la solita ansia angosciante la mattina. Dopo una settimana il medico mi ha aumentato a 15 gocce il dosaggio della mattina. Sono ormai circa 3 settimane che prendo xanax. Da 7 giorni la situazione pero' è nettamente peggiorata, all'inizio avevo sensazione di sbandamento, testa vuota, paura, angoscia, ho difficolta' a stare sia con familiari che con conoscenti. Da quattro giorni il mio medico mi ha aggiunto 10 gocce di xanax anche al pomeriggio e soprattutto fluoxetina 20 mg, una capsula la mattina appena alzato. Io a questo punto pero' sono angosciato e preoccupato. Mi sembra che lo xanax non mi faccia nessun effetto e anche se so che la fluoxetina ha bisogno di almeno 10 giorni per cominciare ad agire, ho paura che non avro' miglioramenti. Continuo ad alzarmi con profonda ansia e angoscia che perdura quasi costantemente per tutta la giornata per calare definitivamente la sera. Questa non e' vita, o meglio, e' molto invalidante.
Volevo sapere se il mio caso è comune, risolvibile e se la cura che sto facendo secondo voi portera' a dei giovamenti. E se si', quando?
Grazie a chi vorra' rispondermi
Ho 39 anni. Da molto tempo avvertivo una forte ansia al mattino, appena aprivo gli occhi, che spesso mi portava ad avere conati di vomito che si risolvevano solo in salivazione e non a vero vomito. La situazione migliorava gia' nel corso della mattinata. Sono sempre stato un tipo ansioso e stavo vivendo un periodo di stress sia lavorativo che affettivo, con ricorrenti preoccupazioni per la mia salute date da certe "sensazioni". Quando la mia situazione lavorativa si e' risolta per il meglio (fine aprile 2009), ho cominciato ad avvertire un fastidio-dolore al testicolo destro. Fatte tutte le analisi e gli accertamenti, e' risultato che non ho nulla a livello fisico. Questo non mi ha rassicurato e praticamente ogni settimana ho avvertito sintomi diversi a livello di organi diversi (testa, preoccupazione per nei, polmoni, ecc.). Oltre all'ansia mattutina si e' cominciata ad affacciare un'ansia costante per la salute che mi ha portato a passare intere giornate a cercare su internet possibili risposte ai miei sintomi e a misurarmi la febbre una ventina di volte al giorno (con momenti in cui la misuravo anche con due termometri contemporaneamente). Mano a mano che il mio medico mi rassicurava sulla mia salute fisica ho cominciato ad avvertire tutta un'altra serie di sintomi a livello psicologico. L'ansia era perdurante, vampate di calore, difficolta' a deglutire, nausea perdurante, sensazione di soffocamento. La situazione migliorava nettamente solo quando calava la sera. A quel punto il mio medico mi ha consigliato una psicologa dalla quale vado ormai da tre settimane. Contemporaneamente mi ha prescritto xanax gocce (10 la mattina e dieci la sera). La situazione e' quasi subito migliorata, tanto che nei primi 4-5 giorni non ho avvertito neppure la solita ansia angosciante la mattina. Dopo una settimana il medico mi ha aumentato a 15 gocce il dosaggio della mattina. Sono ormai circa 3 settimane che prendo xanax. Da 7 giorni la situazione pero' è nettamente peggiorata, all'inizio avevo sensazione di sbandamento, testa vuota, paura, angoscia, ho difficolta' a stare sia con familiari che con conoscenti. Da quattro giorni il mio medico mi ha aggiunto 10 gocce di xanax anche al pomeriggio e soprattutto fluoxetina 20 mg, una capsula la mattina appena alzato. Io a questo punto pero' sono angosciato e preoccupato. Mi sembra che lo xanax non mi faccia nessun effetto e anche se so che la fluoxetina ha bisogno di almeno 10 giorni per cominciare ad agire, ho paura che non avro' miglioramenti. Continuo ad alzarmi con profonda ansia e angoscia che perdura quasi costantemente per tutta la giornata per calare definitivamente la sera. Questa non e' vita, o meglio, e' molto invalidante.
Volevo sapere se il mio caso è comune, risolvibile e se la cura che sto facendo secondo voi portera' a dei giovamenti. E se si', quando?
Grazie a chi vorra' rispondermi
[#1]
Gentile utente,
il trattamento con fluoxetina richiede un tempo minimo di 3-4 settimane per una risposta di efficacia, mentre l'utilizzo della benzodiazepina deve essere sconsigliato nel lungo termine.
Sarebbe opportuna una visita specialistica psichiatrica.
il trattamento con fluoxetina richiede un tempo minimo di 3-4 settimane per una risposta di efficacia, mentre l'utilizzo della benzodiazepina deve essere sconsigliato nel lungo termine.
Sarebbe opportuna una visita specialistica psichiatrica.
https://wa.me/3908251881139
https://www.instagram.com/psychiatrist72/
[#2]
Utente
Gentile dottore,
la ringrazio per la veloce risposta.
Puo' dirmi se e' certo che ci sara' comunque una risposta di efficacia, sia pure in 3-4 settimane (e non 10 giorni come mi era stato detto) e di che tipo?
Puo' inoltre consigliarmi eventualmente uno psichiatra bravo (io sono di Roma)?
cordiali saluti
la ringrazio per la veloce risposta.
Puo' dirmi se e' certo che ci sara' comunque una risposta di efficacia, sia pure in 3-4 settimane (e non 10 giorni come mi era stato detto) e di che tipo?
Puo' inoltre consigliarmi eventualmente uno psichiatra bravo (io sono di Roma)?
cordiali saluti
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 4.3k visite dal 17/07/2009.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Approfondimento su Ansia
Cos'è l'ansia? Tipologie dei disturbi d'ansia, sintomi fisici, cognitivi e comportamentali, prevenzione, diagnosi e cure possibili con psicoterapia o farmaci.