Eccitamento sessuale ssri e snri
Buongiorno,come mai alcuni farmaci come Elopram ed Entact su di me,durante le prime assunzioni,provocano una forte eccitazione sessuale e altri come Efexor,Seroxat e Xeristar(sempre su di me)spengono il desiderio gia' in partenza?Secondo voi,in un caso di ipersessualita' come il mio quale delle 2 situazioni sarebbe piu' favorevole?Grazie!
parli con il suo psichiatra
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Ex utente
Sempre molto utili le sue risposte,per non essere piu' maleducato.
E' che le sue domande sono fondalmemtalmente inutili e di conseguenza elaboro queste belle risposte da incorniciare!
Gentile utente,
guardi, lei pone domande su questioni che non sussistono, poiché quel che riferisce non è strano.
Non tiri in ballo sue conoscenze farmacologiche "fai da te", non cambia niente.
E poi c'è la diagnosi di fondo, che fa variare gli effetti collaterali di questo o quel farmaco su una persona, perché corrisponde a cervelli diversi.
Quindi, in conclusione, se questo è quello che le è capitato, o è una sua interpretazione, in entrambi i casi non è una cosa strana.
guardi, lei pone domande su questioni che non sussistono, poiché quel che riferisce non è strano.
Non tiri in ballo sue conoscenze farmacologiche "fai da te", non cambia niente.
E poi c'è la diagnosi di fondo, che fa variare gli effetti collaterali di questo o quel farmaco su una persona, perché corrisponde a cervelli diversi.
Quindi, in conclusione, se questo è quello che le è capitato, o è una sua interpretazione, in entrambi i casi non è una cosa strana.
Dr.Matteo Pacini
http://www.psichiatriaedipendenze.it
Libri: https://www.amazon.it/s?k=matteo+pacini
Gentile utente,
guardi, lei pone domande su questioni che non sussistono, poiché quel che riferisce non è strano.
Non tiri in ballo sue conoscenze farmacologiche "fai da te", non cambia niente.
E poi c'è la diagnosi di fondo, che fa variare gli effetti collaterali di questo o quel farmaco su una persona, perché corrisponde a cervelli diversi.
Quindi, in conclusione, se questo è quello che le è capitato, o è una sua interpretazione, in entrambi i casi non è una cosa strana.
guardi, lei pone domande su questioni che non sussistono, poiché quel che riferisce non è strano.
Non tiri in ballo sue conoscenze farmacologiche "fai da te", non cambia niente.
E poi c'è la diagnosi di fondo, che fa variare gli effetti collaterali di questo o quel farmaco su una persona, perché corrisponde a cervelli diversi.
Quindi, in conclusione, se questo è quello che le è capitato, o è una sua interpretazione, in entrambi i casi non è una cosa strana.
Questo consulto ha ricevuto 5 risposte e 3k visite dal 16/07/2009.
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