Umore/emotività

Buongiorno dottori,
volevo chiedere se sia il caso di consultare uno specialista per mitigare un periodo di umore strano nel senso che ho perenne agitazione motoria nervosismo rabbia con momenti di indifferenza e momenti di "carica" e soprattutto una emotività esasperata.
Io vorrei, se ci fosse, qualcosa che mi calmi e che assopisca anche le emozioni che sento in modo eccessivo.
Sto vivendo un periodo stressante di delusione sentimentale e forse gli ormoni che prendo per la tiroide sono anche eccessivi.
Mi sento sempre sul punto di perdere il controllo.
In periodi di benessere sono invece abbastanza sempre di buon umore tendente allo scherzo, giocosa salvo qualche giorno in cui non mi va proprio di fare il pagliaccio.
Questo nella mia condizione ottimale.
Attualmente mi sento tutto un calderone esplosivo in corpo.

Ogni tanto prendo del rivotril mezza compressa per calmarmi ma mi assopisce la coscienza senza togliermi un fondo di irrequietezza.
Peraltro progetto anche in modo repentino e impulsivo cambiamenti drastici della mia vita ma sono progetti fugaci che poi lasciano uno strascico di confusione totale e senso di smarrimento.

Ora vorrei andare 6 mesi via lasciare temporaneamente il lavoro cambiare situazione esistenziale perché mi sembra che possa avere effetto calmante e l'idea a tratti mi entusiasma a tratti mi agita ancora di più.
Non tollero le persone, le tratterei male dalla mattina alla sera.
Mi fa imbestialire quando per strada la gente mi sfiora perché non si sposta dai marciapiedi, o che sia io a dovermi spostare.
Mi urta che si parli e che ci sia confusione di voci.

Ho nella mente l'immagine di spaccare le cose che ho attorno, di insultare chi mi innervosisce, a volte dal nervosismo se sono in presenza di altri devo stringermi un lembo di carne fino al dolore.
Mi chiedo in sintesi se ci sia un farmaco che mi dia un po' di indifferenza perché tutto nell'ambiente è troppo troppo troppo.