Ansia ricorrente

Salve, soffro di ansia e depressione da oltre 3 anni.
Ho seguito diverse terapie per l’ansia.
Ho iniziato con la paroxetina che mi ha risollevato per qualche mese, poi di nuovo giú.
Il medico mi ha prescritto il lymbitril che funzionava bene però mi dava troppa sonnolenza e dopo un po’ ho dovuto interromperlo.
Mi rivolgo cosi ad uno psichiatra che mi prescrive dapprima l'escitalopram che per qualche mese mi rimette su, poi passa allo zoloft.
Per ridurre l’ansia sempre in agguato qualche goccia di xanax prima, en dopo.
Man mano la situazione sembra peggiorare, cambio psichiatra che mi aumenta le dosi di zoloft prima a 100, poi a 200 mg e mi dice di interrompere con l’en e mi prescrive lyrica da 75 due volte al giorno.

Nell’ultimo periodo è tornata l’ansia e non capisco perché il medico non voglia cambiarmi il farmaco.
Io non ci sono più con la testa.
Non riesco a concentrarmi, non riesco a formulare frasi senza dimenticare ciò che sto dicendo, non riesco a smettere di parlare passando da un argomento all’altro senza un filo logico.
Non riesco ad ascoltare.
Il lyrica secondo me non funziona, da qualche giorno ho ripreso con l’en.

Ho letto di un nuovo farmaco, lo spravato, che sembra miracoloso e che dovrebbe evitarmi quest’effetto molla che mi porto dietro da anni.
Sono molto stanco di inghiottire pillole, di cambiare medici, di non riuscire ad eliminare l’ansia.
Ho letto pure della venlafaxina che magari potrebbe aiutarmi anziché aumentare ancora lyrica e zoloft.
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Dr. Francesco Saverio Ruggiero Psichiatra, Psicoterapeuta 42.4k 1k
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Utente
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Se lo spravato o la venlafaxina possano darmi una stabilità all’ansia e alla memoria e concentrazione
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Utente
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Quindi? Cosa ne pensa?
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