Effetti prodotti dall'assunzione di cannabis...?

Buonasera.

Sono un ragazzo di 27 anni che vi scrive per chiedervi un confronto per quanto riguarda la situazione che sto vivendo da oramai un anno.
Nella serata del 5 Novembre 2021 feci una "ragazzata" (per utilizzare un eufemismo): a casa di amici, in una serata di festa incominciai a bere abbastanza e infine a fare tre tiri di una canna.

Partendo dal presupposto che sono sempre stato consapevole degli eventuali effetti che la cannabis può produrre sul lungo tempo (come episodi di depersonalizzazione o comunque la manifestazioni di patologie psicotiche latenti), feci lo stesso questa azione (cito questo particolare per riprendere il discorso dopo).
Un'ora dopo aver assunto la cannabis, incominciai ad avere sudorazione fredda, capogiri molto importanti ed un senso di nausea immane.
In poche parole, pochi minuti dopo la manifestazione di questa sintomatologia incominciai a vomitare sentendo, tra l'altro una delle più forti cefalee della mia vita, in quel preciso momento.

Il giorno dopo, riposai per parecchio tempo e quando mi svegliai notai di essere particolarmente "stordito", con la percezione di vertigini continue.
Mi sono detto che probabilmente ciò era per la serata precedente, dunque ignorai la situazione.
Per farla breve passano diverse settimane ma la percezione di stanchezza, spossatezza, vertigini non scompare.
Incominciai a spaventarmi molto e a temere di aver messo in serio pericolo il mio stato di coscienza.
In questo modo, con questa ansia importante, incominciai anche a fare fatica a concentrarmi e questo proprio come un circolo virtuoso, incominciò a farmi spaventare terribilmente.
Attraverso la mia psicoterapeuta e una mia cara amica incominciai a parlare dell'accaduto ed entrambe sostenevano che la mia fosse (o magari è tutt'ora, perché no) paranoia legata all'esperienza e alle conoscenze precedenti.

Feci fatica ad accettare la cosa ma il tempo è passato e oramai è un anno che sono in questa situazione.
Ciò che ho compreso con coscienza è che la "mia testa funziona" in quanto ho svolto studi, esami e tirocini legati all'università (secondo anno del corso di Infermieristica, ora sono al Terzo!) ottenendo delle belle soddisfazioni dal punto di vista accademico.
Tuttavia, questa percezione di capogiro, "stordimento" e astenia in questo particolare momento è particolarmente presente e vorrei che potesse sparire.


Quale sono le vostre ipotesi?
Potrei svolgere degli esami diagnostici o ematici?


Grazie in anticipo per le vostre risposte e per il vostro tempo.