Ansia da prestazione e doc omosessuale
Salve a tutti, sono fidanzato da due anni e mezzo con una ragazza.
Sto attraversando un momento particolare della mia vita, caratterizzato da forte stress e ansia per via della fine del percorso di studi.
Con la mia ragazza al momento ci vediamo poco perché abitiamo in due città diverse, e tutte le volte che ci vediamo, quando stiamo per avere dei rapporti mi viene l'ansia e mi sento agitato (per paura di fallire), e fatico quindi a raggiungere o mantenere l'erezione per tutto il rapporto.
Questo era un problema che avevo superato un paio di mesi fa con della terapia, ma soprattutto in questo periodo di forte stress, è come se sto avendo una specie di ricaduta.
In particolare sono un paio di mesi (2-3) che non riesco ad avere dei rapporti completi con la mia ragazza (ci vediamo una volta al mese).
La mia situazione è peggiorata nel momento in cui, all'ennesima cilecca, la mia ragazza si è arrabbiata con me e mi ha rimproverato pesantemente.
Me ne ha dette di ogni.
Da quel momento in poi, la mia autostima è scesa sempre più in basso, fino a sprofondare.
Da li in poi mi sono sentito impotente, come se non riuscissi a non aver più rapporto con nessuna donna perché soffro di una grave malattia, o addirittura che non mi piacessero più le donne (non ho mai sofferto di questi problemi, io sono sempre stato sicuro del mio orientamento sessuale e sono super sicuro che mi piacciono le donne).
Sono sceso in totale paranoia al punto che alla vista di una vagina durante un filmato porno, ad esempio, mi veniva l'ansia e non riuscivo ad eccitarmi.
Questa cosa poi l'ho in parte superata da solo.
Ultimamente credo mi sia venuto il doc omosessuale.
In particolare mi è iniziato pensando che siccome l'ultimo rapporto che ho avuto non è stato soddisfacente (non sentivo nulla e dopo un pò ho perso l'erezione) potrei essere gay.
Riconosco che sono pensieri inuitli, ma non riesco a scacciarli via.
Addirittura ieri sono stato una giornata sana a fare il test per vedere se mi eccitavano i pettorali degli uomini (una parte del corpo che mi è sempre piaciuta, anche quando mi allenavo sognavo di avere un petto ben formato e grosso) ovviamente con scarsi risultati, però la notte ho fatto un sogno dove vedevo quest'uomo con dei pettorali che mi piacevano e non so se ero eccitato o appagato dal suo fisico, ma comunque mi sono sentito un pò strano.
Nello stesso sogno, ho provato ad avere rapporti con una donna ma lei non era eccitata e io ho perso l'erezione.
Dopo di chè mi sono svegliato un pò stranito.
Nella stessa notte, ho fatto un altro sogno dove eravamo io e la mia ragazza che lo stavamo per fare e io ero abbastanza eccitato e preso da lei.
A me non hanno mai attratto gli uomini, sono sempre stato attratto dalle donne, ho avuto molte esperienze con le donne e ho avuto sempre una vita sessuale appagante.
Ultimamente non mi sento più me stesso, come se fossi un'altra persona.
Non mi riconosco più.
Sto attraversando un momento particolare della mia vita, caratterizzato da forte stress e ansia per via della fine del percorso di studi.
Con la mia ragazza al momento ci vediamo poco perché abitiamo in due città diverse, e tutte le volte che ci vediamo, quando stiamo per avere dei rapporti mi viene l'ansia e mi sento agitato (per paura di fallire), e fatico quindi a raggiungere o mantenere l'erezione per tutto il rapporto.
Questo era un problema che avevo superato un paio di mesi fa con della terapia, ma soprattutto in questo periodo di forte stress, è come se sto avendo una specie di ricaduta.
In particolare sono un paio di mesi (2-3) che non riesco ad avere dei rapporti completi con la mia ragazza (ci vediamo una volta al mese).
La mia situazione è peggiorata nel momento in cui, all'ennesima cilecca, la mia ragazza si è arrabbiata con me e mi ha rimproverato pesantemente.
Me ne ha dette di ogni.
Da quel momento in poi, la mia autostima è scesa sempre più in basso, fino a sprofondare.
Da li in poi mi sono sentito impotente, come se non riuscissi a non aver più rapporto con nessuna donna perché soffro di una grave malattia, o addirittura che non mi piacessero più le donne (non ho mai sofferto di questi problemi, io sono sempre stato sicuro del mio orientamento sessuale e sono super sicuro che mi piacciono le donne).
Sono sceso in totale paranoia al punto che alla vista di una vagina durante un filmato porno, ad esempio, mi veniva l'ansia e non riuscivo ad eccitarmi.
Questa cosa poi l'ho in parte superata da solo.
Ultimamente credo mi sia venuto il doc omosessuale.
In particolare mi è iniziato pensando che siccome l'ultimo rapporto che ho avuto non è stato soddisfacente (non sentivo nulla e dopo un pò ho perso l'erezione) potrei essere gay.
Riconosco che sono pensieri inuitli, ma non riesco a scacciarli via.
Addirittura ieri sono stato una giornata sana a fare il test per vedere se mi eccitavano i pettorali degli uomini (una parte del corpo che mi è sempre piaciuta, anche quando mi allenavo sognavo di avere un petto ben formato e grosso) ovviamente con scarsi risultati, però la notte ho fatto un sogno dove vedevo quest'uomo con dei pettorali che mi piacevano e non so se ero eccitato o appagato dal suo fisico, ma comunque mi sono sentito un pò strano.
Nello stesso sogno, ho provato ad avere rapporti con una donna ma lei non era eccitata e io ho perso l'erezione.
Dopo di chè mi sono svegliato un pò stranito.
Nella stessa notte, ho fatto un altro sogno dove eravamo io e la mia ragazza che lo stavamo per fare e io ero abbastanza eccitato e preso da lei.
A me non hanno mai attratto gli uomini, sono sempre stato attratto dalle donne, ho avuto molte esperienze con le donne e ho avuto sempre una vita sessuale appagante.
Ultimamente non mi sento più me stesso, come se fossi un'altra persona.
Non mi riconosco più.
[#1]
"In particolare mi è iniziato pensando che siccome l'ultimo rapporto che ho avuto non è stato soddisfacente (non sentivo nulla e dopo un pò ho perso l'erezione) potrei essere gay."
Che è una spiegazione alternativa a ciò che è successo, come se dovesse trovarne una spiegazione oltre quello che è il fatto in sé. Detto questo, il pensiero ora è in fase attiva, visto che alla fine lo discute come se dovesse spiegare le ragioni del "no", non è vero.
Da quanto va avanti la cosa ?
E' il primo episodio o è soggetto periodicamente a fissazioni di questa forma, ovviamente anche su altri temi, non solo su questo ?
Che è una spiegazione alternativa a ciò che è successo, come se dovesse trovarne una spiegazione oltre quello che è il fatto in sé. Detto questo, il pensiero ora è in fase attiva, visto che alla fine lo discute come se dovesse spiegare le ragioni del "no", non è vero.
Da quanto va avanti la cosa ?
E' il primo episodio o è soggetto periodicamente a fissazioni di questa forma, ovviamente anche su altri temi, non solo su questo ?
Dr.Matteo Pacini
http://www.psichiatriaedipendenze.it
Libri: https://www.amazon.it/s?k=matteo+pacini
[#2]
Utente
Grazie dottore per la risposta.
L'ansia da prestazione mi è tornata da settembre, e nell'ultima settimana mi è iniziata questa fissazione.
In genere, sono sempre soggetto a queste forme di fissazioni. Prima era che la mia ragazza mi potesse lasciare, ancor prima di prendere il covid e infettare la mia famiglia, e così via.
Adesso ha preso la sfera sessuale, ma è un ciclo che si ripete sempre nella mia vita.
E' come se io non riesca a vivere serenamente, senza alcuna fissazione.
Anzi per un periodo l'ho fatto, epoca pre-covid, mi sentivo bene. Però dal 2020 in poi, in particolare alla prima cilecca, la mia situazione si è aggravata sempre di più.
L'ansia da prestazione mi è tornata da settembre, e nell'ultima settimana mi è iniziata questa fissazione.
In genere, sono sempre soggetto a queste forme di fissazioni. Prima era che la mia ragazza mi potesse lasciare, ancor prima di prendere il covid e infettare la mia famiglia, e così via.
Adesso ha preso la sfera sessuale, ma è un ciclo che si ripete sempre nella mia vita.
E' come se io non riesca a vivere serenamente, senza alcuna fissazione.
Anzi per un periodo l'ho fatto, epoca pre-covid, mi sentivo bene. Però dal 2020 in poi, in particolare alla prima cilecca, la mia situazione si è aggravata sempre di più.
[#3]
Se nessuno l'ha mai visitata direi che è il caso, così le spiegano che tipo di interventi si possono fare. In generale sulle ossessioni ce ne sono sia di farmacologiche che di psicoterapiche.
Dr.Matteo Pacini
http://www.psichiatriaedipendenze.it
Libri: https://www.amazon.it/s?k=matteo+pacini
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 2.4k visite dal 23/11/2022.
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