I disturbi al medico che mi ha detto

Buongiorno.
Vi avevo già scritto tempo fa ricevendo le Vs. sempre cortesi e competenti risposte.
Sono in cura, dai primi di agosto, con mezza pasticca di entact (5 mg) e fino a poco tempo fa con due cmp di Valtrax Valeas.
Avendo riscontrato, dopo l'uso dell'entact, disfunzionalità sessuali (di erezione e impotenza), ho riferito i disturbi al medico che mi ha detto di avere pazienza che a fine cura tutto sarebbe scomparso.
Ieri ho consultato un'altra psichiatra che mi ha consigliato di sospendere l'entact il quale a quella dose - a suo dire - dà solo effetti collaterali e continuare col solo diazepam, Ansiolin, in gocce, riducendo molto lentamente, per vincere la dipendenza al Valtrax che la sera prendo da anni. Mi ha assicurato che la brusca interruzione di entact non darà effetti collaterali.
Il passaggio da Valtrax ad Ansiolin mi ha però creato qualche problema. Nonostante la dose sia più o meno simile (15 gocce a pranzo e 20 prima di andare a letto) soffro di risvegli precoci e di maggiore aria nell'intestino. Sarà forse perché il Valtrax contiene una sostanza che agisce proprio sui disturbi intestinali e che ormai da anni assumevo una compressa la sera prima di andare a letto?
Vi ringrazio contando su un Vs. cortese parere.

Grazie
Roberto
[#1]
Dr. Massimo Muciaccia Neurologo 826 19
Gentile utente,

probabilmente il fastidio che accusa dipende dalla brusca sospensione del Valtrax che contiene, oltre al diazepam, un antispastico del tratto gastrointestinale. Tuttavia non deve preoccuparsi per questo lieve disturbo che verosimilmente si risolverà in breve tempo.

Cordiali saluti.

DOTT. MASSIMO MUCIACCIA
SPECIALISTA IN NEUROLOGIA
ASL BARI

[#2]
Dr.ssa Chiara Cimbro Psicologo, Psicoterapeuta 124 3
Gentile utente,

appoggio il parere espresso dal Dr. Muciaccia.
Anche pazienti che seguo io in terapia per ansia e attacchi di panico, che assumono terapia farmacologica, descrivono problemi simili ai suoi, specialmente se interrompono bruscamente la terapia.
In genere, tuttavia, la sintomatologia rientra dopo breve tempo.

Cordialmente,
Dr. Chiara Cimbro.

Dott.ssa Chiara Cimbro
Psicologa Psicoterapeuta

[#3]
Dr.ssa Flavia Ilaria Passoni Psicologo, Psicoterapeuta 163 1
Gentile utente,
gli effetti collaterali delle terapie farmacologiche (sopratutto per disturbi ansiosi quali DAP, DOC, ec..)non sono infrequenti e spesso variano da paziente a paziente nonstante le modalità e dosi di sommnistrazione restino identitiche.
Tuttavia i ritrovati farmacologici attuali (per la conoscenza che ne abbiamo noi psicologi che per monitorare l'aspetto farmacologico nei nostri pazienti ci appoggiamo ad uno psichiatra di riferimento) raramente provocano effetti importanti e duraturi nel tempo.
Se le sue ansie in merito persistono può sempre chiedere conferma al suo curante che dirimerà rapidamente le sue perplessità.

Con i migliori auguri
F.I.Passoni
studiopsicologia@hotmail.it

F.I.Passoni
Dir. di SYNESIS, Centro di Consulenza Psicologica, Psicoterapia & Ipnosi Clinica

studiopsicologia@hotmail.it

[#4]
Utente
Utente
Vi ringrazio per le cortesi e immediate risposte.
E' chiaro che i disturbi sessuali rappresentano un problema non indifferente sia per me che per il rapporto di coppia. Ma dato che tutti mi assicurano che è un problema transitorio e che ai primi di gennaio smetterò l'entact e comincerò a diminuire il diazepam, mi sono certamente tranquillizzato.
Vi auguro buone feste, ringraziandovi ancora per la vostra disponibilità e professionalità

Roberto
[#5]
Dr. Francesco Saverio Ruggiero Psichiatra, Psicoterapeuta 42.4k 1k
Gentile utente,

le devo sottolineare l'errore che e' stato fatto nel cambiare la sua terapia.
Il trattamento con sole benzodiazepine non solo non e' risolutivo ma sara' responsabile della successiva assuefazione.
Il trattamento corretto sarebbe stato quello di continuare il trattamento a dosaggi terapeutici con ENTACT oppure una variazione di terapia con un altro SSRI, in concomitanza di una diagnosi per la quale e' consigliato tale trattamento.

Cordiali Saluti
Dr. F.S. Ruggiero

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[#6]
Utente
Utente
Gent.mo dottor Francesco Ruggiero,
anche se in ritardo mi permetto di definire meglio la mia situazione.
Ho cominciato ad assumere l'entact 5 mesi fa, a causa di attacchi di panico sempre più frequenti e a diversi attacchi d'ansia che mi stavano portando verso la depressione. Già da anni assumevo quasi costantemente una cmp di Valtrax valeas prima di andare a letto, alla quale lo psichiatra ne ha aggiunta un'altra per combattere i problemi gastro-intestinali dati dall'ansia.
Dopo cinque mesi dall'assunzione dell'entact, anche se non a dosi terapeutiche, mezza cmp da 10 mg, non ho più avuto attacchi di panico e d'ansia e l'umore è notevolmente migliorato. Solo che gli effetti collaterali dell'entact, anche se non assunto a dosi terapeutiche, sono spiacevoli. A parte una sonnolenza abbastanza forte a metà mattinata e leggero tremore alle mani da subito, dopo due mesi sono sorti problemi sessuali (disfunzione erettile e spesso impotenza) che anche un'altra psichiatra che ho sentito a imputato all'entact.
Il problema, adesso, secondo questa seconda psichiatra, è solo la dipendenza al diazepam. Dato che secondo lei adesso sto bene e il problema è solo la dipendenza al diazepam, potrei smettere l'entact e risolvere quei problemi che stanno danneggiando la mia autostima più degli effetti dell'entact a livelli non terapeutici e ridurre lentamente il diazepam, usando l'ansiolin in gocce, per vincere un'assuefazione di cui fià soffro, assumendo Valtrax ormai da anni.
Sperando di essere stato più chiaro ed esaustivo, gradirei conoscere il suo parere sulla mia situazione augurandoLe un felice anno nuovo.

Grazie
Roberto
[#7]
Dr. Daniel Bulla Psicologo, Psicoterapeuta 3.6k 187
gentile utente,
anche io confermo quanto espresso dai colleghi. Non entro in merito alla specificità delle molecole da lei assunte, ma in genere la sintomatologia di tipo medico accompagna sempre il decorso del DAP, ed è tra l'altro il cardine attorno al quale si centra la psicoterapia cognitivo-comportamentale nella cura del panico, unica soluzione da affiancare alla farmacoterapia

Cordialmente

Daniel Bulla

dbulla@libero.it

Cordialmente

Daniel Bulla

dbulla@libero.it, Twitter _DanielBulla_

[#8]
Utente
Utente
Gentilissimo dottor Bulla,
da quanto ho capito anche lei afferma che prima dovrei smettere con il diazepam e poi con l'entact. Sono però una quindicinadi giorni che non prendo l'entact e il fatto è dovuto che si riteneva tae farmaco responsabile dei miei problemi a livello sessuale. Assoluta mancanza di desiderio e impossibilità di raggiungere comunque un'erezione adeguata.
Nonostante la fine del trattamento con l'entact, non ho ancora avuto una reazione sessuale adeguata. Anzi, le cose sono rimaste inalterate, a livello sessuale. Solo assumendo mezzo Cialis sono riuscito ad avere un rapporto sessuale completo con mia moglie. Forse sono rimaste ancora dei problemi psicologici che, lo ammetto, adesso mi spaventano un po'. Riavere una vita sessuale normale, come era prima, per me è di fondamentale importanza, come credo per il rapporto con mia moglie. Non so ancora l'entact possa avere un effetto così dirompente, a distanza di 2 settimane, sul mio apparato riproduttivo e gradirei sapere da lei se ritiene che la cosa abbia bisogno di un po' di tempo per normalizzarsi. Il diazepam lo sto riducendo molto lentamente. Per ora assumo 15 gocce di Ansiolin a pranzo e un valtrax valeas la sera. Il prossimo passo sarà sostituire il valtrax con l'ansiolin.
Ringrazio lei o chiunque altro volesse rispondermi, augurando a tutti un buon fine settimana.
A presto e grazie in anticipo della Vostra cortese disponibilità
Roberto
[#9]
Dr. Francesco Saverio Ruggiero Psichiatra, Psicoterapeuta 42.4k 1k
Gentile utente,

per poter ridurre gli effetti collaterali dei farmaci e' necessario che vengano utilizzati a dose piena e non sottodosati. paradossalmente la dose ridotta non fa altro che rendere piu' manifesti gli effetti collaterali piuttosto che li effetti benefici.
Per questo motivo le avevo segnalato nel mio precedente consulto la necessita' di inserire una dose adeguata al suo disturbo mentre, purtroppo, l'errore e' stato perpetrato.
Non ci sono indicazioni per la riduzione della terapia soprattutto se persiste la sintomatologia precedente.
oltretutto l'utilizzo di benzodiazepine non le e' di aiuto.
Sarebbe il caso di associare il trattamento farmacologico adeguato ad un trattamento psicoterapeutico cognitivo.

Cordiali Saluti
Dr. F.S. Ruggiero

http://www.francescoruggiero.it
[#10]
Utente
Utente
Gentilissimo dottor Ruggiero,

la ringrazio vivamente per la sua cortese, chiara ed esaustiva risposta.
Mi sembra il caso, a questo punto, rivolgermi ad un altro specialista per una visita in cui potrà valutare il mio caso e la posologia da adottare.
Devo dire che durante la cura con 5 mg di Entact non ho più avuto attacchi di panico o di ansia, ma credo di capire che l'effetto di questa dose sia più quella di un "tampone" che non curativo. Se potreste indicarmi uno specialista che conoscete nella zona di Ancona, ve ne sarei molto grato. Così come uno psicoloco cognitivo comportamentale a cui affidarmi.
Ringrazio di nuovo tutti voi che mi avete aiutato a comprendere il problema.
Buona giornata
Roberto
[#11]
Dr.ssa Chiara Cimbro Psicologo, Psicoterapeuta 124 3
Gentile utente,
per la zona di Ancora le posso segnalare il seguente nominativo di psicoterapeuta cognitivo comportamentale:

MILARDI MAURO, email: studiopsicoterapia@msn.com

Cordialmente,
Dr. Chiara Cimbro.
[#12]
Utente
Utente
Grazie dottoressa.
Se qualcuno di voi gentilmente potesse, vorrei anche una indicazione su uno psichiatra a cui riferirmi per la valutazione di una terapia medica.

Grazie

Roberto
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