Dubbio diagnosi borderline
Salve dottori,
sono molti anni che ho ricevuto la diagnosi di disturbo borderline, però ho iniziato pian piano a dubitarne.
Il dubbio è se possa essere in realtà un disturbo post traumatico da stress e, se così, vi chiedo anche se una psicosi sia possibile per questo disturbo.
Ho avuto un'infanzia e una adolescenza piuttosto difficili, poi, in un momento in cui ho rischiato la vita (con la rabbia conseguente alla situazione) mi sono stressato a tal punto da avere una psicosi.
I punti che non mi tornano con il borderline sono vari: io non sono autolesionista, non ho per niente paura dell'abbandono, non sono impulsivo e non ricerco l'attenzione degli altri.
Invece ho uno scarso senso d'identità, rabbia abbastanza "controllata", e un vuoto esistenziale.
Non so giudicare se sia stata la situazione esasperante della mia infanzia/adolescenza a farmi "uscire dai gangheri" (insieme all'esperienza in cui ho rischiato di morire) o se davvero io abbia un disturbo borderline.
Conoscendo molti altri borderline è come se io fossi più integro in certi punti, e più frammentato in altri.
Vi chiedo, come sopra, se nel disturbo post traumatico sia possibile una psicosi e, se potete, di descrivermi le differenze.
Grazie, saluti
sono molti anni che ho ricevuto la diagnosi di disturbo borderline, però ho iniziato pian piano a dubitarne.
Il dubbio è se possa essere in realtà un disturbo post traumatico da stress e, se così, vi chiedo anche se una psicosi sia possibile per questo disturbo.
Ho avuto un'infanzia e una adolescenza piuttosto difficili, poi, in un momento in cui ho rischiato la vita (con la rabbia conseguente alla situazione) mi sono stressato a tal punto da avere una psicosi.
I punti che non mi tornano con il borderline sono vari: io non sono autolesionista, non ho per niente paura dell'abbandono, non sono impulsivo e non ricerco l'attenzione degli altri.
Invece ho uno scarso senso d'identità, rabbia abbastanza "controllata", e un vuoto esistenziale.
Non so giudicare se sia stata la situazione esasperante della mia infanzia/adolescenza a farmi "uscire dai gangheri" (insieme all'esperienza in cui ho rischiato di morire) o se davvero io abbia un disturbo borderline.
Conoscendo molti altri borderline è come se io fossi più integro in certi punti, e più frammentato in altri.
Vi chiedo, come sopra, se nel disturbo post traumatico sia possibile una psicosi e, se potete, di descrivermi le differenze.
Grazie, saluti
[#1]
La diagnosi che riceve è quella che viene fatta sulla base delle valutazioni dirette.
In questo momento è alla ricerca di dis-conferme rispetto alla diagnosi ricevuta, pertanto cerca di porre la questione riportando ciò che ritiene utile per inquadrare il suo stato clinico in una diagnosi differente.
E' utile che ne discuta con i suoi curanti.
Dr. F. S. Ruggiero
http://www.francescoruggiero.it
In questo momento è alla ricerca di dis-conferme rispetto alla diagnosi ricevuta, pertanto cerca di porre la questione riportando ciò che ritiene utile per inquadrare il suo stato clinico in una diagnosi differente.
E' utile che ne discuta con i suoi curanti.
Dr. F. S. Ruggiero
http://www.francescoruggiero.it
https://wa.me/3908251881139
https://www.instagram.com/psychiatrist72/
[#2]
Utente
Buongiorno,
non sto cercando dis-conferme perché non c'è un disturbo che sia migliore dell'altro. Sto solo cercando la verità e comunque ho fatto due domande che non richiedono una nuova diagnosi che so che non potete fare.
La prima è se c'è la possibilità di psicosi nel dpts, e poi vi ho chiesto le differenze tra questo e il disturbo borderline, perché nuove ricerche che ho letto arrivano quasi a sovrapporli.
Saluti
non sto cercando dis-conferme perché non c'è un disturbo che sia migliore dell'altro. Sto solo cercando la verità e comunque ho fatto due domande che non richiedono una nuova diagnosi che so che non potete fare.
La prima è se c'è la possibilità di psicosi nel dpts, e poi vi ho chiesto le differenze tra questo e il disturbo borderline, perché nuove ricerche che ho letto arrivano quasi a sovrapporli.
Saluti
[#3]
Il suo caso specifico deve essere discusso in ogni caso con i suoi curanti.
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[#4]
Utente
Certo è mia intenzione discuterne con il mio medico, ma intanto volevo nuove informazioni, anche perché la mia attuale psichiatra ha preso la mia diagnosi senza sapere la mia storia e quella che avevo prima (la prima dottoressa che ho avuto) era arrivata a dubitare del fatto che fossi borderline (proprio della sua stessa diagnosi)
Sono davvero diverso dagli altri borderline che ho conosciuto e una volta allontanato da fattori negativi che mi legano a passate sofferenze, ritrovo subito il mio centro e il mio equilibrio.
Sono davvero diverso dagli altri borderline che ho conosciuto e una volta allontanato da fattori negativi che mi legano a passate sofferenze, ritrovo subito il mio centro e il mio equilibrio.
Questo consulto ha ricevuto 4 risposte e 866 visite dal 18/11/2022.
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