Presunto attacco di panico e pronto soccorso
Buongiorno a tutti, premetto che vengo da un lungo periodo di ansia e stress e da 10 giorni ho perso il mio cane di 15 anni al quale ero molto legato.
È iniziato tutto i giorni successivi alla sua morte, il mio occhio sinistro ha iniziato a diciamo scattare, e ho iniziato a avvertire una sensazione come di fastidio e a volte sfarfallio al petto, quindi recandomi dal mio curante mi è stato detto che si trattava di ansia, e mi è stato dato del diazepam, 5-10 gocce la sera.
Tutto più o meno bene per un paio di giorni, la sensazione di sfarfallio si è trasformata in piccole fitte allo sterno ma nulla di insostenibile.
Arrivato il venerdì mi sono alzato particolarmente inquieto, mentre lavoravo cercavo una scusa per potermene andare per il forte disagio.
Circa a metà mattina ho bevuto un caffè e là ho veramente visto l'inferno.
Il mio battito è accelerato notevolmente, ho iniziato ad avere delle forti vampate di caldo, delle vertigini e un senso di terrore mai provato.
Mani gelide, formicolio alla mano destra, e confusione mentale, al che essendo impossibilitato a raggiungere l'ospedale da solo hanno chiamato l'ambulanza.
Di seguito i miei parametri: PA = 150 100 Fc 74 SPO2 99% TC 36.5. Mi sono stati inoltre fatti esami del sangue, tutto nella norma a parte la proteina c reattiva a 39, forse dovuta a un dente in corso di devitalizzazione e ancora incompleto, rx torace, Nas-rx standard del torace telerx telecuore 2 proiezioni.
Sono stato dimesso con diagnosi disconfort retrosternale e possibile aritmia transitoria, dovrò fare visita cardiologica e holter.
Io sono certo che si tratti di un attacco di panico perché quando prendo le gocce mi sento meglio, ad esempio stamattina mi sono svegliato col cuore accelerato e un senso di agitazione molto forte, dopo 3 gocce e una distrazione mi sento meglio.
Come posso muovermi per risolvere la situazione?
Le gocce non sono una soluzione e non devono esserlo, sono uno sportivo, un pugile, e vorrei tornare a vivere, in questo momento mi sento fragile vulnerabile e sto bene solo a casa, ma non posso mancare molto dal lavoro.
Grazie a tutti
È iniziato tutto i giorni successivi alla sua morte, il mio occhio sinistro ha iniziato a diciamo scattare, e ho iniziato a avvertire una sensazione come di fastidio e a volte sfarfallio al petto, quindi recandomi dal mio curante mi è stato detto che si trattava di ansia, e mi è stato dato del diazepam, 5-10 gocce la sera.
Tutto più o meno bene per un paio di giorni, la sensazione di sfarfallio si è trasformata in piccole fitte allo sterno ma nulla di insostenibile.
Arrivato il venerdì mi sono alzato particolarmente inquieto, mentre lavoravo cercavo una scusa per potermene andare per il forte disagio.
Circa a metà mattina ho bevuto un caffè e là ho veramente visto l'inferno.
Il mio battito è accelerato notevolmente, ho iniziato ad avere delle forti vampate di caldo, delle vertigini e un senso di terrore mai provato.
Mani gelide, formicolio alla mano destra, e confusione mentale, al che essendo impossibilitato a raggiungere l'ospedale da solo hanno chiamato l'ambulanza.
Di seguito i miei parametri: PA = 150 100 Fc 74 SPO2 99% TC 36.5. Mi sono stati inoltre fatti esami del sangue, tutto nella norma a parte la proteina c reattiva a 39, forse dovuta a un dente in corso di devitalizzazione e ancora incompleto, rx torace, Nas-rx standard del torace telerx telecuore 2 proiezioni.
Sono stato dimesso con diagnosi disconfort retrosternale e possibile aritmia transitoria, dovrò fare visita cardiologica e holter.
Io sono certo che si tratti di un attacco di panico perché quando prendo le gocce mi sento meglio, ad esempio stamattina mi sono svegliato col cuore accelerato e un senso di agitazione molto forte, dopo 3 gocce e una distrazione mi sento meglio.
Come posso muovermi per risolvere la situazione?
Le gocce non sono una soluzione e non devono esserlo, sono uno sportivo, un pugile, e vorrei tornare a vivere, in questo momento mi sento fragile vulnerabile e sto bene solo a casa, ma non posso mancare molto dal lavoro.
Grazie a tutti
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Dr. Matteo Pacini
Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze
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L'unico parametro fuori norma sarebbe quindi la pressione, però l'automisurazione a volte viene così per un effetto di auto-condizionamento: il cervello va in ansia sapendo di misurarsi determinati parametri, che quindi si muovono (anche soltanto il grado di tensione muscolare).
Detto questo, la presentazione contiene diversi elementi che fanno pensare al disturbo d'ansia. Le 3 gocce tra questi, ma non perché la cosa passa con 3 gocce e quindi è ansia, ma perché con 3 gocce se mai è un effetto placebo, e proprio per questo può sortire un effetto se si tratta di ansia.
Detto questo, la presentazione contiene diversi elementi che fanno pensare al disturbo d'ansia. Le 3 gocce tra questi, ma non perché la cosa passa con 3 gocce e quindi è ansia, ma perché con 3 gocce se mai è un effetto placebo, e proprio per questo può sortire un effetto se si tratta di ansia.
Dr.Matteo Pacini
http://www.psichiatriaedipendenze.it
Libri: https://www.amazon.it/s?k=matteo+pacini
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 2.8k visite dal 16/11/2022.
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