Rivotril e gabapentin

"Il mio quesito è il seguente il gabapentin non è uguale al rivotril in quanto anticonvulsivo?"

no sono diversi


"Non è che non mi fidi ma è neurologo e non uno psichiatra inoltre mi è stato consigliato ma non lo conosco."

Quindi se nutre questo dubbio cosa è andato a fare?


E' sicuro di non avere altri profili?


Dr. F. S. Ruggiero


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Con una diagnosi del genere, c'è un farmaco specifico di prima linea che è l'anafranil, ma largamente sottodosato. Il resto è un contorno, con effetto probabilmente generico su ansia e altri sintomi eventuali.

Dr.Matteo Pacini
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Buonasera Dott Ruggiero,
Sinceramente non comprendo né la ripetizioni di ciò che ho scritto che a mio avviso sono considerazioni lecite ne la domanda se ho altri profili. Non sono un giovanotto anzi credo di essere un suo coetaneo quindi sinceramente non sono avvezzo a questi giochini. Non conosco la professionalità di questo neurologo ma questo avevo in quanto ho un parente che lo ha consultato per altri motivi. Non sono un medico tantomeno un farmacologo ma se leggo il bugiardino di entrambi c'è scritto che viene utilizzato per l epilessia quindi la mia domanda vien da sé.

Buonasera Dott Pacini lei ha un sesto senso. Sono le stesse considerazioni che ha fatto il mio neurologo. L Anafranil lo andrà ad aumentare tra 3 settimane. Il tutto a suo avviso mi è stato dato perché presento un elevato rimugino (si dice così?) e un ansia di tipo ossessiva.

Ho ripetuto le domande perché erano confuse nel testo.

Sebbene lei abbia una certa età, utilizzare espressioni come quelle che ha utilizzato non mi paiono troppo ragionevoli.

Lei consulta un neurologo ma dubita della prescrizione, ha deciso di sua iniziativa di farlo e, quindi, non mi appare opportuno dubitare con le accezioni che ha utilizzato.

Se nutriva dei dubbi un merito poteva averli anche prima della visita ed orientarsi verso uno specialista psichiatra come ha sottolineato.

La terapia su cui dubita ha in realtà delle indicazioni specifiche nel suo caso, essendo i due farmaci differenti in azione, che deve essere stata esplicitata dal prescrittore, sebbene il bugiardino riporti nello specifico alcune indicazioni che possono non essere riferite a lei.

Però nel foglietto illustrativo del pregabalin c'è l'indicazione per il disturbo d'ansia.

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Dott. Ruggiero lei sta psicoanalizzando il mio quesito che dal mio punto di vista è estremamente banale. Probabilmente è una sua forma mentis visto il mestiere che fa. Tutti possiamo dubitare non è un mantra una prescrizione soprattutto nella psichiatria fatta di diagnosi soggettive e non oggettive. Tre psichiatri posso fare tre diagnosi diverse con tre terapie diverse. Fermo restando, e lei sicumente insegna che un neurologo/neuropsichiatra e psichiatra sono 3 discipline completamente diverse. Se lei avesse letto con più calma e risposto con altrettanta calma il sunto del mio quesito era se il gabapentin è ritrovil avendo le stesse indicazioni avessero la caratteristica di sommare gli effetti. Quindi forse uno dei 2 superfluo? Il medico prima e un uomo e in quanto tale può sbagliare a tutti succede senza avere l arroganza di dubitare sulla bravura del medico

Ps mi scuso se salto qualche parola ma ho uno smartphone con un display piccolo

Veramente lei giudica gli altri senza conoscerli dandomi del saccente ed indisponente in privato.

Ma in ogni caso la prescrizione ha delle indicazioni specifiche, i farmaci non sono simili come già ha ricevuto risposta nella prima risposta senza per questo dover puntualizzare su cose che per forza vuole puntualizzare.


Ritengo di aver utilizzato male il mio tempo rispondendole in un giorno prefestivo per me di libertà in modo assolutamente gratuito e senza secondi fini, visto che poi mi devo pure beccare le sue offese relative solo al suo punto di vista.

mi pento di averle risposto

Saluti

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Saluti

Il programma del neurologo mi torna con la diagnosi

Dr.Matteo Pacini
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Buonasera Dott Pacini,
Non comprendo il suo intervento

Perché si pone il problema di comprenderlo forse. Che c'è da comprendere ?

Dr.Matteo Pacini
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Bhe! dott Pacini la compresione secondo il mio modesto punto di vista è leggitima, nel senso che comunque si parla di prendere dei farmaci che sicuramente hanno una utilità ma che devono essere bilanciati in virtù di una strategia consolidata "di dose minima massimi risultati". Non so se sono riuscito a esprimermi correttamente!

Ma la strategia di "dose minima massimi risultati" da dove dovrebbe scaturire?

Le dosi vanno usate nel massimo dosaggio previsto per la patologia altrimenti i risultati sono scarsi e ciò è indicato in qualsiasi linea guida presente attualmente.

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"dott Pacini la compresione secondo il mio modesto punto di vista è leggitima". Sì, specie quando uno è ossessionato, più che legittima diventa obbligatoria anche in assenza di qualcosa da comprendere, a costo di comprendere cose sbagliate o già sapute.

In questo specifico caso:

" "di dose minima massimi risultati" Appunto, ma sono io a non comprendere a cosa si riferisca. Alla luce del consulto, anche riletto, è una frase totalmente oscura.
Presa di per sé, è una frase scontata. Chi mai darebbe dosi maggiori di quelle che servono ? A che scopo ? Ma che c'entra questo col suo caso, apparentemente niente.

Dr.Matteo Pacini
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Buonasera, ho visto solo ora la sua risposta, comunque era semplicemente per dire che rivotril e gabapentin a me sembra un "rafforzativo" l uno dell altro. E come prendere due ansiolitici contemporaneamente. Riconosco la mia ignoranza. In sintesi la mia domandare è la seguente possono essere presi contemporaneamente?
Grazie

Se è un rafforzativo, come dice Lei, per esempio, il problema dove starebbe ?

Dr.Matteo Pacini
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io non lo so e per questo che lo chiedo, premesso che come indicazioni del mio medico sto assumendo la terapia consigliatami ma facendo la stessa domanda al mio medico della mutua tra l'altro endocrinologo mi dice che il gababentin viene utilizzato come farmaco off-label per dipendenze da ansiolititci soprattutto da clonazepam. Quindi avevo un po di confusione.

Lo chiede perché le viene da chiedere, dopo di che in quest'ottica qualsiasi cosa potrebbe essere oggetto di domanda. Ma nel suo caso il punto è che non c'è un motivo, quindi la domanda teoricamente può riguardare qualsiasi cosa, non perché sia strana, o non torni, o abbia un'esperienza tale da farle fare la domanda su un punto specifico. La confusione deriva da domande che vengono sul "nulla" e quindi su tutto, per cui niente è più chiaro senza che ci sia alcunché da chiarire.

Dr.Matteo Pacini
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