Pensieri intrusivi e tavor oro

Buonasera Dottori.
Vi scrivo in merito a degli episodi di pensieri intrusivi insistenti che sto avendo negli ultimi giorni.
Premetto che ho fatto un percorso psicoterapico in età adolescenziale con citalopram a sostegno della psicoterapia ed un percorso psicoterapico in età adulta con zoloft, anafranil e tavor oro al bisogno.
Quest'ultima cura è terminata due anni fa gradualmente togliendo prima anafranil e poi zoloft mantenendo il solo tavor oro al bisogno.
Nel corso dell'ultimo anno per questioni di salute fisica è ritornata l'ansia in maniera eccessiva ed il mio psichiatra mi ha dato come cura di prendere per 10 giorni 1/2 cp di tavor oro 1mg al mattino e mezza la sera.
Dall'estate ad oggi è successo diverse volte.
Tuttora prendo una cp al mattino ed una a sera a causa di pensieri intrusivi molto forti di far male o farmi del male o dire cose fuori posto.
Vi volevo chiedere se ci potesse essere una correlazione tra l'uso di tavor oro e questi episodi?
Nei prossimi giorni riprenderò la psicoterapia e probabilmente dovrò farlo anche con quella farmacologica anche se l'idea mi rattrista perché mi fa sentire sconfitto quando pensavo che le cose erano sistemate.


Vi ringrazio per le risposte