Schizofrenia e dottori
Buonasera dottori, ho bisogno di un vostro consiglio perché non so cosa sia più giusto per mio figlio presumibilmente schizofrenico, il quale qualche giorno fa ha chiesto di essere ricoverato in reparto perché sentiva una forte angoscia e pensava alla morte.
Il giorno dopo sono arrivata in anticipo per fargli visita e ci siamo messi a parlare dal balconetto del giardino.
Mi È passata vicino la dottoressa dicendomi che non si poteva fare ma poi è girata all'interno ed ha continuato il rimprovero in modo sgarbato davanti a mio figlio, le ho chiesto scusa più volte ma lei ha rincarato la dose lamentandosi del fatto che il giorno prima avevo fatto notare che in un anno si erano limitati a fare la puntura di abilify mensile, 0rescr8zione psicofarmaci e nulla più, nonostante le nostre insistenze per avere una psicoterapia cognitiva comportamentale,.
Il giorno del ricovero è stata gentile e comprensiva ammettendo l'errore da parte loro per poi tirare fuori la sua frustrazione il giorno del balconetto e ripeto, il tutto davanti a mio figlio ricoverato da un giorno, è stata una brutta scena da parte di entrambe sono poi entrata nel suo studio per cercare di chiarire ma lei ha puntato sul mio errore nonostante continuassi a chiedere scusa.
Ho chiesto più volte perché le desse tanto fastidio che in un anno ci siamo sentiti abbandonati a noi stessi e alla malattia e perché visto che ci eravamo viste fuori abbia voluto fare la scenata davanti a mio figlio e non ha pensato chi chiamarmi da parte ma lei ha negato tutto iniziando ad analizzare me, cosa che non le ho permesso.
Comunque pensavo fosse finita lì, ma oggi, due giorni dopo, mio figlio mi ha riferito che la dottoressa gli ha detto che anch'io ho dei problemi psichiatrici turbandolo un bel po'.
Chiedo scusa che mi sono dilungata ma ho bisogno di capire se l atteggiamento di questa dottoressa è a parere vostro professionale.
Non so cosa fare, non so nemmeno se è il caso di lasciare mio figlio in quell'ospedale, non so se parlare con il primario.
Spero che qualcuno potrà darmi una risposta.
Grazie in anticipo
Il giorno dopo sono arrivata in anticipo per fargli visita e ci siamo messi a parlare dal balconetto del giardino.
Mi È passata vicino la dottoressa dicendomi che non si poteva fare ma poi è girata all'interno ed ha continuato il rimprovero in modo sgarbato davanti a mio figlio, le ho chiesto scusa più volte ma lei ha rincarato la dose lamentandosi del fatto che il giorno prima avevo fatto notare che in un anno si erano limitati a fare la puntura di abilify mensile, 0rescr8zione psicofarmaci e nulla più, nonostante le nostre insistenze per avere una psicoterapia cognitiva comportamentale,.
Il giorno del ricovero è stata gentile e comprensiva ammettendo l'errore da parte loro per poi tirare fuori la sua frustrazione il giorno del balconetto e ripeto, il tutto davanti a mio figlio ricoverato da un giorno, è stata una brutta scena da parte di entrambe sono poi entrata nel suo studio per cercare di chiarire ma lei ha puntato sul mio errore nonostante continuassi a chiedere scusa.
Ho chiesto più volte perché le desse tanto fastidio che in un anno ci siamo sentiti abbandonati a noi stessi e alla malattia e perché visto che ci eravamo viste fuori abbia voluto fare la scenata davanti a mio figlio e non ha pensato chi chiamarmi da parte ma lei ha negato tutto iniziando ad analizzare me, cosa che non le ho permesso.
Comunque pensavo fosse finita lì, ma oggi, due giorni dopo, mio figlio mi ha riferito che la dottoressa gli ha detto che anch'io ho dei problemi psichiatrici turbandolo un bel po'.
Chiedo scusa che mi sono dilungata ma ho bisogno di capire se l atteggiamento di questa dottoressa è a parere vostro professionale.
Non so cosa fare, non so nemmeno se è il caso di lasciare mio figlio in quell'ospedale, non so se parlare con il primario.
Spero che qualcuno potrà darmi una risposta.
Grazie in anticipo
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Quello che si può dire riguarda la situazione medica. Si capisce che la diagnosi non è ancora definita, dice "presumibilmente" schizofrenia ma non si sa con certezza quindi.
La terapia c'è però. Abilify e poi non è chiaro cosa altro.
Non ho capito in che senso voi fate richiesta di un intervento, indicato da chi ? Non sono neanche sicuro che faccia parte di ciò che è disponibile presso le ASL. In ogni caso, qualcuno dovrebbe indicarvi cosa è utile e cosa no. Se è schizofrenia o meno, forse la cosa che è mancata è che vi spieghino appunto in cosa consiste il problema ?
La terapia c'è però. Abilify e poi non è chiaro cosa altro.
Non ho capito in che senso voi fate richiesta di un intervento, indicato da chi ? Non sono neanche sicuro che faccia parte di ciò che è disponibile presso le ASL. In ogni caso, qualcuno dovrebbe indicarvi cosa è utile e cosa no. Se è schizofrenia o meno, forse la cosa che è mancata è che vi spieghino appunto in cosa consiste il problema ?
Dr.Matteo Pacini
http://www.psichiatriaedipendenze.it
Libri: https://www.amazon.it/s?k=matteo+pacini
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 3.2k visite dal 29/10/2022.
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