Acufene insonnia

Buonasera dottori, ho un acufene secondario a perforazione timpanica da ben 13 anni, attualmente ne ho 26.
Ora il timpano è completamente risanato e non ho minime perdite uditive.
L'acufene credo sia leggero perché lo avverto solo ed esclusivamente al silenzio totale e, sempre nel silenzio totale tende a diventare molto importante e molto distinto a mio parere ma, allo stesso tempo, non mi ha mai creato disturbi di sonno fino ad ora, appunto.
Ho sofferto di insonnia l'anno scorso, poi risolta ed anche durante quel brutto periodo di insonnia l'acufene non era mai al centro della mia attenzione.
Ora invece, da un momento all'altro lo è.
Non riesco praticamente ad addormentarmi e l'insonnia è tornata più cattiva di prima.
Il mio cervello di notte si focalizza universalmente su questo fischio dell'orecchio sx, è come si sintonizzasse su di esso e non lo mollasse più per tutta notte ed ogni volta che c'è del silenzio totale. Non ho nemmeno ansia ma la mente resta vigile perché è fissa sull'acufene e non ne vuol sapere di lasciarsi andare.

L'acufene non è aumentato di intensità rispetto a prima, è sempre identico da anni.

Perché il mio cervello sembra averlo scoperto solo ora?
Come se si fosse abituato per anni ed ora di colpo ne avesse perso l'abitudine tanto da rendermi la vita invalidante?
Sì tratta di un problema di ossessione o è la classica dinamica fisiopatologica dell'acufene?
Tengo a precisare che non ho mai avuto manie ossessive, del tipo ordine patologico, paura dello sporco, compulsioni nel lavarsi le mani ecc.
Lo psichiatra mi ha detto che secondo lui si tratta di doc e mi ha prescritto sertralina.
Credete che tale farmaco possa agire fruttuosamente nel rendermi la percezione dell'acufene irrilevante?
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Dr. Francesco Saverio Ruggiero Psichiatra, Psicoterapeuta 42.4k 1k
La questione andrebbe distinta.

Un conto è avere un doc per cui c’è attenzione verso L’acufene anche se prima non dava fastidio, altro conto è la presenza dell’ acufene che provoca una serie di sintomi rivolti verso di esso.


Il suo psichiatra l’ha visitata quindi riterrà di dover trattare la cosa secondo la prima opzione. La terapia può dare benefici in esattezza diagnostica ed a dosaggi adeguati.




Dr. F. S. Ruggiero


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Utente
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Grazie dottore.
Le chiedo: ma secondo lei perché dopo 13 anni mi dà fastidio e prima non l'ho ha mai dato?
È un sintomo di doc?
Può essere possibile in un soggetto non ossessivo?
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