Sindrome ansioso-depressiva

Buongiorno,
scrivo per un parere che riguarda mia mamma: 89 anni, cardiopatica (in trattamento con Cardicor 1, 25 mg x 2 + Olpress 10 mg) e con dolori costanti alla schiena a causa di una severa spondiloartrosi con protusioni ed ernie discali, orientata nel tempo e nello spazio e valori della saturazione mai superiori a 90-92.
In questo quadro, manifesta problemi soprattutto la notte con frequenti fenomeni in cui comincia ad urlare, a chiamare aiuto, ad ansimare, con mancanza di respiro, senso di soffocamento; la saturazione si abbassa e ultimamente, dietro consiglio del medico di famiglia, la aiutiamo con dell’ossigeno.
La TAC encefalo riporta una marcata atrofia cortico-sottocorticale.

Lo specialista psichiatra (che purtroppo, per trasferimento, non riesco a contattare) ha diagnosticato una sindrome ansioso-depressiva prescrivendo Citalopram gocce dopo cena come mantenimento e Rivotril gocce per tamponare i fenomeni descritti sopra.
Premesso che questi disturbi si manifestano la notte in maniera oramai insostenibile e al mattino (mentre il pomeriggio la mamma è serena), il medico di famiglia ha prescritto, in aggiunta ai farmaci sopra, Quetiapina 25 mg x 2 per cercare di farla riposare.
Dopo un mese di Quetiapina, mi sono accorto che i fenomeni la notte sono meno frequenti, ma comunque non sono scomparsi.
Chiedo un consiglio per cercare almeno di risolvere il problema la notte, per riuscire a farla riposare e a fare riposare anche me, che non riesco più a sostenere la situazione.
Grazie