Haldol 20 gocce
Sono andato insieme ad altri familiari dallo Psichiatra per la trecentesima volta "in seduta giudiziaria" direi nel senso che armati di norme alla mano abbiamo chiesto allo specialista come fare per attuare un Tso a Mia madre; lo scrivente soffre di Doc ma devo dire la verità sono talmente scocciato annoiato da questa situazione che e' sparita pure la malattia mia per la rottura si scatole perché un soggetto del genere in un immobile nn puo' stare assolutanente; sono 15anni che spiego la situazione ma puntualmente parlo con la Psichiatria Borderline o con lo Stato Borderline...sapete come fanno i Border?
Nn rispondono nel merito parlano di Te di come mai nn riesci a somministrare i farmaci ad un paranoico violento che sfonda tutto?
Dottore deve intervenire...Si ma perche Lei?
Allora sti giochi di Retorica ormai li so a memoria e so anche utili a togkiere la mia malattia ma un soggetto del genere sola in casa nn puo' stare, badanti nn ci vogliono stare, i servizi sociali non possono far molto e gli Psichiatri nn si assumono l'onere per il tso visto cosa accadrebbe al 100% se viene a mancare; morale?
Morale e' Doc cioe' disturbo ossessivo compulsivo cioe' non ci sono soluzioni perché Voi tecnici non avete soluzioni mi pare di intuire per via di un dati normativo folle: la legge Basaglia; cosa si deve fare?
Butta tutto il cibo, nn beve...poi dopo qualche giorno cambia poi ricambia poi e' violentissima poi si dispera e delira h24 e prova a sfondare i mobili crea casini in condominio e rende la casa uno schifo! ho subito due denunce e ieri per aver preso una benzodiazepina e la quietapina...nn so come abbia trovato il blister nella spazzatura della pillola e mi sno trovato davanti al letto mentre dormivo il personale del 118 per possibili assunzioni di droghe?
o di abusi di psicofarmaci??
50 mg di quietapina e' un abuso di psicofarmaci?
Per l'ansia?
Ma stamm piazzann?
Unsoggetto del genere se nn e' pericoloso agendo cosi' ma quando e' pericoloso?
Mamma e' molto pericolosa e vi prego di nn dre: Vattene! No...questa persona deve essere inserita in una struttura ma ovunque sia andato mi si chiede una firma; ilmedico di base che cambiero' rema contro..."nn esistono strutture la lasci morire a casa?
" E come si fa'?
Ogni giorno sfonda una cosa e purtroppo reprimo la collera e parte l'ossessione...; ho il Doc ambientale, sparisce la mia malattia appena non la vedo! Nn so come risolvere questo problema; COME SI FA UN TSO AD UN SOGGETTO DEL GENERE, 73ANNI?
le persone preposte ovvero psichiatra di fiducia, medico di base e ASL sconsigliano il trattamento vista l'età e la demenza e ho capito ma se domani mattina io muoio accoltellato che facciamo?
E' molto violenta e nn si sa se sia una demenza vascilare o Alzheimer; sinceramente la Psichiatria e la Neurologia sembrano branche della Filosofia Esistenziale...NN SI INTERVIENE MAI?
Domani parto io xon l'interdizione adesso basta ma e' vergognoso perché solo con il diritto posso trovare una strada; sinceramente deve curarsi
Nn rispondono nel merito parlano di Te di come mai nn riesci a somministrare i farmaci ad un paranoico violento che sfonda tutto?
Dottore deve intervenire...Si ma perche Lei?
Allora sti giochi di Retorica ormai li so a memoria e so anche utili a togkiere la mia malattia ma un soggetto del genere sola in casa nn puo' stare, badanti nn ci vogliono stare, i servizi sociali non possono far molto e gli Psichiatri nn si assumono l'onere per il tso visto cosa accadrebbe al 100% se viene a mancare; morale?
Morale e' Doc cioe' disturbo ossessivo compulsivo cioe' non ci sono soluzioni perché Voi tecnici non avete soluzioni mi pare di intuire per via di un dati normativo folle: la legge Basaglia; cosa si deve fare?
Butta tutto il cibo, nn beve...poi dopo qualche giorno cambia poi ricambia poi e' violentissima poi si dispera e delira h24 e prova a sfondare i mobili crea casini in condominio e rende la casa uno schifo! ho subito due denunce e ieri per aver preso una benzodiazepina e la quietapina...nn so come abbia trovato il blister nella spazzatura della pillola e mi sno trovato davanti al letto mentre dormivo il personale del 118 per possibili assunzioni di droghe?
o di abusi di psicofarmaci??
50 mg di quietapina e' un abuso di psicofarmaci?
Per l'ansia?
Ma stamm piazzann?
Unsoggetto del genere se nn e' pericoloso agendo cosi' ma quando e' pericoloso?
Mamma e' molto pericolosa e vi prego di nn dre: Vattene! No...questa persona deve essere inserita in una struttura ma ovunque sia andato mi si chiede una firma; ilmedico di base che cambiero' rema contro..."nn esistono strutture la lasci morire a casa?
" E come si fa'?
Ogni giorno sfonda una cosa e purtroppo reprimo la collera e parte l'ossessione...; ho il Doc ambientale, sparisce la mia malattia appena non la vedo! Nn so come risolvere questo problema; COME SI FA UN TSO AD UN SOGGETTO DEL GENERE, 73ANNI?
le persone preposte ovvero psichiatra di fiducia, medico di base e ASL sconsigliano il trattamento vista l'età e la demenza e ho capito ma se domani mattina io muoio accoltellato che facciamo?
E' molto violenta e nn si sa se sia una demenza vascilare o Alzheimer; sinceramente la Psichiatria e la Neurologia sembrano branche della Filosofia Esistenziale...NN SI INTERVIENE MAI?
Domani parto io xon l'interdizione adesso basta ma e' vergognoso perché solo con il diritto posso trovare una strada; sinceramente deve curarsi
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La domanda quale è ?
Perché la sua ASL non procede ad un eventuale Accertamento Sanitario ? Sinceramente perché non si parta dall'ASO non capisco, anche perché certo che non si procede con un TSO su semplice segnalazione, ma con un ASO si può.
Il punto nevralgico lo ha già intuito: la paura che succeda qualcosa con conseguenze legali più a farlo che a non farlo, lasciando che in qualche modo la gestisca la famiglia.
Un problema che riguarda molti. C'è però da dire che effettivamente la legge non tutela il medico che intervenga personalmente su un paziente per costringerlo, a meno di un TSO già prescritto, ma anche in quel caso è aperta la possibilità che la forza esercitata sia considerata esagerata etc.
Sinceramente però non capisco che c'entri assumere droghe con una denuncia ? Infatti parla di 118, è venuta se mai l'ambulanza credo.
Perché la sua ASL non procede ad un eventuale Accertamento Sanitario ? Sinceramente perché non si parta dall'ASO non capisco, anche perché certo che non si procede con un TSO su semplice segnalazione, ma con un ASO si può.
Il punto nevralgico lo ha già intuito: la paura che succeda qualcosa con conseguenze legali più a farlo che a non farlo, lasciando che in qualche modo la gestisca la famiglia.
Un problema che riguarda molti. C'è però da dire che effettivamente la legge non tutela il medico che intervenga personalmente su un paziente per costringerlo, a meno di un TSO già prescritto, ma anche in quel caso è aperta la possibilità che la forza esercitata sia considerata esagerata etc.
Sinceramente però non capisco che c'entri assumere droghe con una denuncia ? Infatti parla di 118, è venuta se mai l'ambulanza credo.
Dr.Matteo Pacini
http://www.psichiatriaedipendenze.it
Libri: https://www.amazon.it/s?k=matteo+pacini
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Ex utente
Rispondo con un off topic: il doc sparisce smettendola di essere a modo,iper responsabile,cordiale gentilissimo,tollerante e armonico;l'Asl Sa1 penso sia uno spazio che possa aiutare le persone a superare il Doc perché ti portano all'esasperazione al punto tale che esce la collera e poi agisci di conseguenza;ho contattato i servizi sociali che mi hanno girato ai servizi di geriatria in quanto la presenza della demenza indica la competenza non del Cim ma dei servizi di Geriatria; in Geriatria ho spiegato la situazione ma invece di rispondere alle mie domande mi sono trovato io a fare il dirigente ASL cioe" a rispondere alle domande del personale ; lo stesso.mi proponeva una denuncia cautelativa e l'abbandono dell'immobile; ho spiegato che in una società normale questa idea e' folle perché l'immobile sarebbe gestito da una persona nn capace di intendere e di volere;il personale mi ha spiegato che nn risolvono problemi alla gente ma grazie allo studio del narcisismo e del Gaslighting invece di conteomandare ho chiesto di metterlo per iscritto visto che sostanzialmente mi state dicendo che un anziano con demenza puo' distruggere tutto;Lei nn ha fatto denunce!Ho spiegato al personale che io ero presente non per essere oggetto di iper responsabilizzazione per mancata denuncia del proprio genitore xhe avrebbe una base morale e umana rappresentatività, ma per avere una direzione su come gestire un malato in casa con cure farmacologiche obbligatorie; l'Aso nel reparto di Geriatria nn sanno cosa sia eppure a sentire i servizi sociali questi dovrebbero essere in sincronia con Geriatria e Cim; nel dato reale domani effettuerò la richiesta per una visita domiciliare a casa e curiosamente il medico di base mi ha dato l'ok senza problemi ; quando il personale verra' e spieghero' il problema agli stessi dovrebbero chiamare in causa il Cim laddove necessaria una terapia farmacologica ;questo mi e' stato indicato dal Cim di Salerno;laddove dovesse saltare tutto nella deresponsabilizzazione pubblica totale e spero di no, provvedero" , vista una denuncia per maltrattamenti inventati, l'impossibilita di somministrare farmaci e l'impossibilita mia di curarmi il mio Doc (siamo arrivati a chiamare il 118 per assunzione di psicofarmaci e cocktail di droghe credo...)adesso francamente bastaaa o intervengono oppure il direttore sanitario si becca una querela perché io nn ce la faccio piu`poi andiamo davanti ad un Giudice ma questa situazione e' vergognosa;io devo fare l'Asl...nn e' L'Asl xhe nn fa l'Asl sei tu che la vedi cosi'?Esatto la vedo proprio così...e' una domanda retorica nn mi viene piu' l'ansia!Io spero che questa volta sia la volta buona perché in 15anni non sono riuscito a risolvere nulla..perché la signora si fa trovare nn in crisi psicotica,perche' camuffa la malattia, perché e' un suo diritto nn curarsi!Sempre nell'asl mi e' stato fatto l'esempio del diritto alla morte;va benissimo ma ci sta una fallacia logica, tu puoi serenamente suicidarti e fare cosa vuoi della tua vita ma il tuo diritto all'autodistruzione si ferma quando va a incidere terzi cioe' condomini , figli immobili e nn possiamo interpretare la libertà nella malattia perché il cervello si ammala me lo ha insegnato la Psichiatria e se si ammala fa ragionare in modo distorto!Paragonare il diritto alla morte con il diritto al rifiuto delle terapia farmacologiche e' un errore di Retorica perché il farmaco nn e' solo un salvavita per quel malato con una neurodegenerazione ma e' un salvavita sociale!Quello che posso dire e' che la burocrazia italiana ha lo stesso m3ccanismo del cluster B cioè gaslighting e si fontrodomanda al familiare;l'unica soluzione e' fare come Asterix..fate un ASO!Un'Aso?E cosa e' mai fatta..questa e' stata la risposta spero che qualcuno mi creda ma l'Asl Sa1 sezione Geriatria nn sa che cosa sia ;essendo demenza nn e' competenza del Cim ma essendo psicotica nn e' competenza della Geriatria...poi nn diciamo come mai la gente sviluppa il Doc...perché sono cose incredibili da raccontare..so che nn risolvero' nulla anzi gia' so che succede: vengono fanno la visita e non attiveranno nulla ;rivado al Cim..questo e' il sistema nazionale italiano che manca di strutture intermedie,manca di personale e in modo informale fa respingimento sul familiare.Se qualcuno ha una opinione diversa dalla mia , e' cosa gradita.Domani provvedo con la visita domiciliare e poi interpello i servizi sociali sperando che qualcuno le dia l'olanzapina;in caso contrario denuncia autocautelativa e poi finiremo sui giornali con dibattiti retorici: Come mai i servizi sociali...?Come mai la signora...?Come mai la famiglia...Come mai l'Asl..?Il solito dibattito inutile facendo finta che la sofferenza mentale o le malattie neurodegenerative non esistono e beh..se nn esistono perche curarle?Sono stesso gli operatori a dire in modo informale queste cose..e va bene cosi'..penso che se cade tutta la strategia andro' davanti ad un Magistrato sperando che nn succceda quello che mi prefiguro almeno per una amministrazione di sostegno;sono disponibile a vedermela tutto da solo ma i farmaci nn sono nella mia signoria , nn riesco proprio a somministrarli nonostante sia oramai imprescindibili
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Ex utente
Confermo quanto gia' conoscevo; in un soggetto anziano cn una demenza nn e' possibile imporre una terapia farmacologica,nn e' possibile avviare un Tso e L'Aso non e' utilizzabile nella condizione di mia mamma;le istituzioni rimandano al familiare;dovro' tutelarmi per via legale;e' bene precisare che solo davanti ad un Magistrato ,poi inevitabilmente dovro' procedere per l'inserimento in una RSA.Attualmente il familiare , con la norma vigente, non puo' far altro che scegliere una strada legale;Il Cim nn interverra' mai su un anziano per un tso e l'Aso nn passa perché penso che sappiamo tutti cosa succeda;il malato rifiuta di curarsi e somministrare farmaci e' impossibile nonostante il deterioramento cognitivo e le violenze e urla quotidiane.Chiudete tutto perché le malattie neurodegenerative vengono rimandate con forza al familiare con sofismi del cluster B: sparizione delle Istituzioni, ghosting direi, ridefinizione dei ruoli (il familiare diventa un Ospedaliero,la casa diventa una Struttura Psichiatrica )e vittimismo del personale che insiste a definire come forma di civilta' il diritto a nn avere cure;il risultato e' che dovro' adire l'Autorita' Giudiziaria;purtroppo non si ottiene niente tramite via ordinaria, servono altre strade che sono giuridiche;permettetemi di dire che e' vergognoso ma gli addetti ai lavori sono perfettamente consapevoli dello stato disastroso in cui versa la Sanita' Campana;io non posso agire nulla in termini di imposizione farmacologia , posso solo procedere ad una domanda di amministrazione di sostegno e tutelare beni e integrita' della signora con l'inserimento in una struttura.Questo accade perche' purtroppo i servizi di assistenza non esistono nella mia Regione;tutto qui..inutile perdere altro tempo tra Servizi Sociali Medici di Base e Cim e Geriatria..nn esiste niente quando un malato di mente anziano rifiuta le terapie.That's alla falks..onde evitare un Doc da Burocrazia italiana agiro' con le mie competenze ma permettetemi di dire che il pubblico e' collassato;dire al collasso sarebbe un eufemismo ,il personale e' incompetente , nn viene incontro alle esigenze del familiare con una burocrazia demenziale (direi che tra la mia mamma e gli operatori vedo poche differenze in termini di interpretazione) ed il risultato e' xhe malati violenti che rifiutano le terapie tra minacce insulti violenze e urla possono essere cosi' perché e' una liberta' di espressione.Pazienza..spero di chiudere questa storia e lasciare questo Paese francamente collassato.Inutile spaccarsi la testa ancora, decidera' un Magistrato.Grazie cmq delle dritte ma mi creda non si può fare niente , mi creda sulla parola.Grazie.
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Il problema vede è solo uno alla fine, non le do torto nel proporre queste considerazioni, ma è importante che lo comprenda per la futura gestione.
Abbiamo una legge che è vero, carica sulle famiglie la gestione di molte situazioni come risultato pratico, ma questo perché prima le carica in maniera ambidestra sui medici (esposti sia che eseguano un tso, sia che non lo eseguano: in ogni caso passibili di denuncia). Lei dirà: ma se la famiglia lo chiede, il medico dovrebbe essere sereno. No, per niente, perché questo non conta per legge, e non vieta che poi se succede qualcosa chi ha eseguito in scienza e coscienza l'intervento possa patire delle conseguenze.
Un magistrato può prendere delle decisioni, ma volta per volta il problema si ripropone. Se anche una RSA diventa assegnataria e il caso è gestito con un tutore legale (in maniera che in pratica la volontà della persona sia completamente surrogata, e questo non è facile che sia riconosciuto in questi termini), volta per volta si pone comunque il problema che può accadere qualcosa.
Naturalmente, a questo punto accadrebbe però in una struttura, e non a casa. Ma altri sarebbero esposti, ovvero non più la famiglia a determinati comportamenti, ma altri a conseguenze di altro tipo.
Abbiamo una legge che è vero, carica sulle famiglie la gestione di molte situazioni come risultato pratico, ma questo perché prima le carica in maniera ambidestra sui medici (esposti sia che eseguano un tso, sia che non lo eseguano: in ogni caso passibili di denuncia). Lei dirà: ma se la famiglia lo chiede, il medico dovrebbe essere sereno. No, per niente, perché questo non conta per legge, e non vieta che poi se succede qualcosa chi ha eseguito in scienza e coscienza l'intervento possa patire delle conseguenze.
Un magistrato può prendere delle decisioni, ma volta per volta il problema si ripropone. Se anche una RSA diventa assegnataria e il caso è gestito con un tutore legale (in maniera che in pratica la volontà della persona sia completamente surrogata, e questo non è facile che sia riconosciuto in questi termini), volta per volta si pone comunque il problema che può accadere qualcosa.
Naturalmente, a questo punto accadrebbe però in una struttura, e non a casa. Ma altri sarebbero esposti, ovvero non più la famiglia a determinati comportamenti, ma altri a conseguenze di altro tipo.
Dr.Matteo Pacini
http://www.psichiatriaedipendenze.it
Libri: https://www.amazon.it/s?k=matteo+pacini
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Ex utente
E vabbe'ma l'Asl borderline funziona cosi..il familiare e' l'Asl e l'Asl irrompe con domande chiedendo la spiegazione ;il personale quando nn riesce a non decontestualizzare con la oggettivizzazione( un urlo e' un urlo ma se nn lo inseriamo in una contestualizzazione siamo nella deogettualizzazione narcisistica) scatta la generalizzazione( Qua tutti quanti nn hanno servizi per i sofferenti e gli psicotici , la smetta!)poi dialoghi con il vittimismo del personale e poi a finale " e' pazz come a mamma.." questo grosso modo e' il meccanismo di interazione;il medico psichiatra si deve evitare la querela che se ne frega si fa due filosofie esistenziali con quei ragionamenti autogiustificativi.." ma a me chi me lo fa fare e' anziana , nn ha ucciso nessuno nn ha sfondato vetrine non ha stuprato bambini..ma no ma no" piuttosto..;il consenso informato ad uno che nn puo' darlo per le cure mediche e' qualcosa che solo un pazzo poteva pensare e ma e' inutile ragionarci tanto...ma con chi dialoghi?L'aso nn sappiamo cosa sia si tuteli con la distruzione totale di beni?No ma so cose che solo una mente malata puo' dire per cui direi che mi dispiace molto per Voi psichiatri inseriti nel pubblico perché e' qualcosa di allucinante ma mai avrei potuto immaginare l'Asl borderline ;l'Asl borderline si identifica nel familiare e protesta contro l'Asl immaginaria cioe il familiare con la Casa Ospedale immaginaria;ristabilendo le distanze simboliche, riattribuendo le responsabilita' e dando un giudizio di valore fondato sul disprezzo, accetto il mio disprezzo e beh la nevrosi mia passa..ma perché negarsi il diritto di dire che nella funzione pubblica sono degli stro..n?Dare responsabilita' alle Autorita' senza timore che protestino;tutto sommato ripeto l'Asl Sa1 permette il superamento dell'Edipo perché funziona come la famiglia disfunzionale;quando nella sezione psichiatria scrivete ai tanti familiari di recarvi al Cim no..perdete tempo , andate direttamente davanti ad un Magistrato perché si perde tempo vita e risorse.Le ASL funzionano proprio come il Borderline uguale..fra poco dovevo tirare su di morale il personale di geriatria..su nn faccia cosi',lo so che e' incompetente e nn e' colpa sua saro' io l'Asl che ha sempre desiderato al posto suo..e casa mia sara' una clinica di cura eccellente nel panorama salernitano, e' lo stesso copione della mia famiglia..il familiare Onnipotente che nn sa fare l'Asl..meno male che esistono le distanze psichiche
Questo consulto ha ricevuto 5 risposte e 2.8k visite dal 21/10/2022.
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