Quanto dura cura per doc?
Le domande che pone sono domande di tipo ossessivo. Aperte, già conosce la risposta che non c'è, è tutta potenziale, vaga, da definire. Le pone in quanto ha già avuto una risposta.
Dr.Matteo Pacini
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Dr. F. S. Ruggiero
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Dr. Paolo Carbonetti
Specialista in Psichiatra
Specialista in Psichiatria Forense
Viterbo-Terni-
E infatti le domande in questione sono così inquadrabili.
E mentre lo dice continua a chiedere facendo finta di chiedere informazioni, quelle che sono rassicurazioni (Se è solo doc o una psicosi).
"Grazie a chi mi chiarirà un po' le idee"
Assolutamente no, è completamente fuori strada. Ha capito cosa sono le ossessioni ma non come funziona il disturbo ossessivo. Oppure lo ha capito, ma come dice Lei non può fare a meno di continuare a chiedere. Le idee gliele chiarisce una risposta, cioè un biglietto per una nuova domanda. Con le idee meno chiare si capisce quanto basta, chiarire le idee è nel suo caso un'ossessione.
Dr.Matteo Pacini
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Ma perché è Lei che deve decidere la cura e fare le diagnosi ? Il fatto di dover scegliere dipende dal fatto che probabilmente ha chiesto parere diversi, ne ottiene risposte diverse e va ulteriormente in confusione. Ovviamente ottiene pareri diversi. Le sembrerà ovvio chiedersi e dover sapere quale è la cura migliore. Invece non è così.
"Inoltre, sapreste dirmi qual è il miglior prodotto per le energie mentali e l'esaurimento?"
E che sarebbero ? Noi qui parliamo di medicina.
Dr.Matteo Pacini
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Non se ne sta rendendo conto: per decidere tra due, consulta un terzo, e così via all'infinito.
"Altrimenti sceglierei praticamente a caso. " Quindi sceglierebbe una cura che le è stata indicata.
Le domande che si pone "credo che" sono parte del problema. Non certo della soluzione. Altre sono decisamente assurde, come si fa a porsi seriamente la domanda "può un farmaco non funzionare" ?.
Dr.Matteo Pacini
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