Come combinare laroxyl per cefalea e xanax per ansia e claustrofobia
Buongiorno.
Tra il 2002 e il 2009 sono stata in cura presso diversi specialisti per attacchi di panico e ansia con claustrofobia (diagnosi: psicosi atipica in personalità borderline).
Dopo varie cure farmacologiche e psicoterapia ero riuscita a tenere a bada le mie paure, tra alti e bassi.
Nel 2016 con la morte di mio padre ho preso per diversi mesi l'En (che per me non va proprio bene) ma diciamo che lo tenevo in borsa per sapere di averlo.
L'ho preso raramente, solo in concomitanza di viaggi o forti litigate.
A giugno di quest'anno (2022) un evento angosciante mi ha scatenato una fortissima ed invalidante claustrofobia (sono al punto che solo guardare la porta dell'ascensore mi fa sudare e venire la tachicardia) e mi ha rimesso in condizione di chiedere al mio medico di base la prescrizione dello Xanax, (che tra tutti i farmaci presi tra il 2002/2009 ricordo fosse quello che mi calmava senza farmi addormentare.
Ho dovuto richiederlo perchè dovrò fare un lungo viaggio in macchina e prendere diversi aerei nei prossimi 2 mesi e dovrò inoltre fare una risonanza all'encefalo.
Ora, io prendo 5 gtt di Laroxyl la sera prima di dormire per cefalea/emicrania.
Il medico, un po' all'acqua di rose, NON mi ha dato una "dritta" su come combiare i 2 farmaci.
Vorrei capire intanto se lo Xanax devo prenderlo continuativamente o al bisogno, e capire anche in che dosi per evitare strani mix.
Preciso che, avendo necessità di un supporto nell'immediato (parto il 6 novembre) ho provato invano a contattare uno psichiatra ma nessuno mi ha risposto.
Mi serve qualcosa per "tamponare" questi 2 mesi (al mio ritorno avrò il tempo di poter vedere uno specialista) e vorrei fare le cose per bene ed evitare il fai da te.
Qualcuno può aiutarmi?
Tra il 2002 e il 2009 sono stata in cura presso diversi specialisti per attacchi di panico e ansia con claustrofobia (diagnosi: psicosi atipica in personalità borderline).
Dopo varie cure farmacologiche e psicoterapia ero riuscita a tenere a bada le mie paure, tra alti e bassi.
Nel 2016 con la morte di mio padre ho preso per diversi mesi l'En (che per me non va proprio bene) ma diciamo che lo tenevo in borsa per sapere di averlo.
L'ho preso raramente, solo in concomitanza di viaggi o forti litigate.
A giugno di quest'anno (2022) un evento angosciante mi ha scatenato una fortissima ed invalidante claustrofobia (sono al punto che solo guardare la porta dell'ascensore mi fa sudare e venire la tachicardia) e mi ha rimesso in condizione di chiedere al mio medico di base la prescrizione dello Xanax, (che tra tutti i farmaci presi tra il 2002/2009 ricordo fosse quello che mi calmava senza farmi addormentare.
Ho dovuto richiederlo perchè dovrò fare un lungo viaggio in macchina e prendere diversi aerei nei prossimi 2 mesi e dovrò inoltre fare una risonanza all'encefalo.
Ora, io prendo 5 gtt di Laroxyl la sera prima di dormire per cefalea/emicrania.
Il medico, un po' all'acqua di rose, NON mi ha dato una "dritta" su come combiare i 2 farmaci.
Vorrei capire intanto se lo Xanax devo prenderlo continuativamente o al bisogno, e capire anche in che dosi per evitare strani mix.
Preciso che, avendo necessità di un supporto nell'immediato (parto il 6 novembre) ho provato invano a contattare uno psichiatra ma nessuno mi ha risposto.
Mi serve qualcosa per "tamponare" questi 2 mesi (al mio ritorno avrò il tempo di poter vedere uno specialista) e vorrei fare le cose per bene ed evitare il fai da te.
Qualcuno può aiutarmi?
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Buongiorno gentile utente, da regolamento non è possibile dare indicazioni terapeutiche in risposta ai consulti. Sarebbe altresì difficilmente attendibile una indicazione espressa non conoscendo bene il quadro clinico e non avendo effettuato una visita. Quello che possiamo dirle è che i farmaci in questione non hanno controindicazioni all'assunzione contemporanea, sebbene sarebbe preferibile non utilizzare alti dosaggi di laroxyl con alti dosaggi di depressori del SNC quali le benzodiazepine. Ad ogni modo il mio consiglio è di chiarire i suoi dubbi con il suo Medico curante in attesa di effettuare una valutazione psichiatrica. Cordialmente,
Dr. Giuseppe Oddo
https://www.miodottore.it/giuseppe-oddo/psichiatra-psicoterapeuta/chivasso
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 1.6k visite dal 18/10/2022.
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