Depressione e manie suicide
Gentilissimi Esperti,
chiedo un consulto riguardo lo stato di salute mentale di mio padre.
Faccio un breve riassunto della sua situazione: 51 anni il maggio prossimo, pochi rapporti con i suoi familiari eccetto che con la sorella minore. Attualmente sposato con tre figli, ha da sempre un rapporto conflittuale con mia madre, ha sempre fatto lavori saltuari, ha pochissimi amici per non dire quasi nessuno.
Cosa più importante: ha avuto problemi di droga dall'anno 1985 fino ad una "quasi" completa guarigione nel 90, dopo un lungo periodo di permanenza in un centro specializzato. Purtroppo dopo essere uscito dalla dipendenza dall'eroina ha cominciato a far uso di droghe leggere senza mai avere però ricadute con stupefacenti più pesanti.
Da sempre ha avuto sbalzi di umore con scatti d'ira, ma non è mai stato violento verso nessuno, tantomeno verso noi familiari, quando si trovava in questi stati.
Oggi pomeriggio l'epilogo (già da qualche giorno mia madre mi diceva che era depresso e non mangiava): dopo aver accompagnato mia sorella al rientro scolastico ha chiesto a mio fratello PER BEN DUE VOLTE a breve distanza l'una dall'altra, dove fosse mia sorella! sembrava aver perso la memoria.
A quel punto mia madre lo ha trovato che delirava come se stesse parlando con qualcuno, implorandolo di ucciderlo, dopodichè si è chiuso in bagno e urlava di nn voler vivere più!
Ora sinceramente mio padre ubriaco l'ho visto spesso, e con sicurezza dico che nn era il caso di oggi (nn ha dato di stomaco e nn emanava odori alcolici). Dopo la sfuriata è andato in bagno ed è rimasto lì seduto sul bidet un'ora dopodichè si è addormentato e per la prima volta ha spintonato mia madre che cercava di metterlo a letto, cosa mai accaduta come spiegavo prima. Dopo una mezz'ora abbondante sono riuscita a convincerlo ad uscire e andare in camera per parlare dell'accaduto , ma lui nn ricordava nulla e a tratti rideva e piangeva chiedendosi che vita fosse mai la sua! ha chiesto una sigaretta e nn contento ha frantumato il portacenere in terra....
Non aveva la benchè minima cognizione del tempo pensava fossero le 07:20 mentre erano le 19 e 20 e voleva uscire(cosa che abbiamo impedito) allorchè si è risteso sul letto ed ha dormito un'altra ora e mezza per poi svegliarsi e comportarsi come se non fosse accaduto nulla: rideva, scherzava e giocava col cane! Ma aveva freddo e beveva di continuo (acqua e spremuta d'arancia) senza voler mangiare come sempre nulla.
La mia domanda ora è questa: ci troviamo di fronte ad un disturbo bipolare o è depressione? Noi nn sappiamo cosa fare, anche perchè domani partirà per il Marocco da sua sorella che vive là. Siamo seriamente preoccupati per il fatto che sia dimagrito notevolmente nel giro di una decina di giorni o poco più e peggio ancora che possa compiere qualche insano gesto.
Non sappiamo che pensare.... avevamo ipotizzato l'assunzione di droghe più pesanti della Cannabis, ma non si sono riscontrati sintomi nè dell'eroina nè della cocaina(escliudo pasticche e allucinogeni).
Grazie in anticipo per il vostro aiuto, attendo i vostri consigli e pareri e spero di essere stata abbastanza esauriente nel quadro generale.
chiedo un consulto riguardo lo stato di salute mentale di mio padre.
Faccio un breve riassunto della sua situazione: 51 anni il maggio prossimo, pochi rapporti con i suoi familiari eccetto che con la sorella minore. Attualmente sposato con tre figli, ha da sempre un rapporto conflittuale con mia madre, ha sempre fatto lavori saltuari, ha pochissimi amici per non dire quasi nessuno.
Cosa più importante: ha avuto problemi di droga dall'anno 1985 fino ad una "quasi" completa guarigione nel 90, dopo un lungo periodo di permanenza in un centro specializzato. Purtroppo dopo essere uscito dalla dipendenza dall'eroina ha cominciato a far uso di droghe leggere senza mai avere però ricadute con stupefacenti più pesanti.
Da sempre ha avuto sbalzi di umore con scatti d'ira, ma non è mai stato violento verso nessuno, tantomeno verso noi familiari, quando si trovava in questi stati.
Oggi pomeriggio l'epilogo (già da qualche giorno mia madre mi diceva che era depresso e non mangiava): dopo aver accompagnato mia sorella al rientro scolastico ha chiesto a mio fratello PER BEN DUE VOLTE a breve distanza l'una dall'altra, dove fosse mia sorella! sembrava aver perso la memoria.
A quel punto mia madre lo ha trovato che delirava come se stesse parlando con qualcuno, implorandolo di ucciderlo, dopodichè si è chiuso in bagno e urlava di nn voler vivere più!
Ora sinceramente mio padre ubriaco l'ho visto spesso, e con sicurezza dico che nn era il caso di oggi (nn ha dato di stomaco e nn emanava odori alcolici). Dopo la sfuriata è andato in bagno ed è rimasto lì seduto sul bidet un'ora dopodichè si è addormentato e per la prima volta ha spintonato mia madre che cercava di metterlo a letto, cosa mai accaduta come spiegavo prima. Dopo una mezz'ora abbondante sono riuscita a convincerlo ad uscire e andare in camera per parlare dell'accaduto , ma lui nn ricordava nulla e a tratti rideva e piangeva chiedendosi che vita fosse mai la sua! ha chiesto una sigaretta e nn contento ha frantumato il portacenere in terra....
Non aveva la benchè minima cognizione del tempo pensava fossero le 07:20 mentre erano le 19 e 20 e voleva uscire(cosa che abbiamo impedito) allorchè si è risteso sul letto ed ha dormito un'altra ora e mezza per poi svegliarsi e comportarsi come se non fosse accaduto nulla: rideva, scherzava e giocava col cane! Ma aveva freddo e beveva di continuo (acqua e spremuta d'arancia) senza voler mangiare come sempre nulla.
La mia domanda ora è questa: ci troviamo di fronte ad un disturbo bipolare o è depressione? Noi nn sappiamo cosa fare, anche perchè domani partirà per il Marocco da sua sorella che vive là. Siamo seriamente preoccupati per il fatto che sia dimagrito notevolmente nel giro di una decina di giorni o poco più e peggio ancora che possa compiere qualche insano gesto.
Non sappiamo che pensare.... avevamo ipotizzato l'assunzione di droghe più pesanti della Cannabis, ma non si sono riscontrati sintomi nè dell'eroina nè della cocaina(escliudo pasticche e allucinogeni).
Grazie in anticipo per il vostro aiuto, attendo i vostri consigli e pareri e spero di essere stata abbastanza esauriente nel quadro generale.
[#1]
Gentile Utente,
l'ideazione suicidaria, in effetti, è legata alla presenza di un disturbo dell'umore.
Qui, però, la situazione è complicata dalla presenza di sintomi allucinatori, problemi mnestici, abuso di sostanze. Per cui, non esiterei oltre, e contatterei uno psichiatra (se già il papà non ne ha uno di riferimento) per effettuare una visita specialistica.
Questo renderà le cose più semplici a lui ed a voi.
Cordialmente
Daniel Bulla
dbulla@libero.it
l'ideazione suicidaria, in effetti, è legata alla presenza di un disturbo dell'umore.
Qui, però, la situazione è complicata dalla presenza di sintomi allucinatori, problemi mnestici, abuso di sostanze. Per cui, non esiterei oltre, e contatterei uno psichiatra (se già il papà non ne ha uno di riferimento) per effettuare una visita specialistica.
Questo renderà le cose più semplici a lui ed a voi.
Cordialmente
Daniel Bulla
dbulla@libero.it
Cordialmente
Daniel Bulla
dbulla@libero.it, Twitter _DanielBulla_
[#2]
gentile utente,
la diagnosi specifica per suo padre puo' essere fatta solo dopo una accurata visita specialistica, dal suo racconto sembra essere presente un coinvolgimento organico.
Cordiali Saluti
Dr. F.S. Ruggiero
http://www.francescoruggiero.it
la diagnosi specifica per suo padre puo' essere fatta solo dopo una accurata visita specialistica, dal suo racconto sembra essere presente un coinvolgimento organico.
Cordiali Saluti
Dr. F.S. Ruggiero
http://www.francescoruggiero.it
https://wa.me/3908251881139
https://www.instagram.com/psychiatrist72/
[#3]
Gentile utente,
dati i molteplici elementi che ha fornito, il quadro che descrive è piuttosto complesso e serio.
Anche per voi familiari sarebbe indicato approfondire lo stato di salute di suo padre, al fine di avere oltre tutto un rapido intervento su quella che, come descrive, sta diventando una situazione sempre più pesante.
Consulti uno o più specialisti (psichiatra, neurologo, medico di base) che possano fare una valutazione clinica su più ambiti.
Non scarterei il sospetto da lei sollevato, di un disturbo dell'umore nel versante della bipolarità.
Tuttavia l'abuso di sostanze e alcool rende più ambiguo ed incerto questo quadro.
E' indicata, però, una presa in carico da qualcuno che possa fare un'indagine sanitaria accurata.
Cordialmente,
Dr. Chiara Cimbro.
dati i molteplici elementi che ha fornito, il quadro che descrive è piuttosto complesso e serio.
Anche per voi familiari sarebbe indicato approfondire lo stato di salute di suo padre, al fine di avere oltre tutto un rapido intervento su quella che, come descrive, sta diventando una situazione sempre più pesante.
Consulti uno o più specialisti (psichiatra, neurologo, medico di base) che possano fare una valutazione clinica su più ambiti.
Non scarterei il sospetto da lei sollevato, di un disturbo dell'umore nel versante della bipolarità.
Tuttavia l'abuso di sostanze e alcool rende più ambiguo ed incerto questo quadro.
E' indicata, però, una presa in carico da qualcuno che possa fare un'indagine sanitaria accurata.
Cordialmente,
Dr. Chiara Cimbro.
Dott.ssa Chiara Cimbro
Psicologa Psicoterapeuta
[#4]
Utente
Ringrazio innanzitutto per i vostri consigli attesi con ansia...
La situazione sembra essersi stabilizzata, nel senso che ora mio padre è voluto partire ed è in Marocco con la sorella. Parlando più approfonditamente con mia madre ho saputo che aveva effettivamente bevuto troppo, ma la cosa nn facilita la situazione perchè se fino a qualche tempo fa se era un pò su di giri chiacchierava a vanvera, ora minaccia il suicidio!
Noi familiari cerchiamo di stargli vicino anche con dei semplici sms, ma il problema si ripresenterà quando tornerà per convincierlo ad andare da uno specialsta.
E' seriamente depresso e spero che questo viaggio possa in parte schiarirgli le idee sul da farsi riguardo il suo futuro.
Un sincero ringraziamento a voi tutti.
La situazione sembra essersi stabilizzata, nel senso che ora mio padre è voluto partire ed è in Marocco con la sorella. Parlando più approfonditamente con mia madre ho saputo che aveva effettivamente bevuto troppo, ma la cosa nn facilita la situazione perchè se fino a qualche tempo fa se era un pò su di giri chiacchierava a vanvera, ora minaccia il suicidio!
Noi familiari cerchiamo di stargli vicino anche con dei semplici sms, ma il problema si ripresenterà quando tornerà per convincierlo ad andare da uno specialsta.
E' seriamente depresso e spero che questo viaggio possa in parte schiarirgli le idee sul da farsi riguardo il suo futuro.
Un sincero ringraziamento a voi tutti.
Questo consulto ha ricevuto 4 risposte e 10.2k visite dal 13/12/2006.
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